domenica 2 ottobre 2011

Lo Sguardo

Venerdì a 'Wrong' abbiamo avuto ai nostri microfoni Federico Salvatore.

In una delle pause della diretta radiofonica tra una sigaretta ed un caffè, chiacchierando sul suo percorso artistico, il grandissimo artista,poeta,cantautore,della mia città, parlando di come nacque ‘Vennimme Ammore’, ha affermato che la sua canzone nasce  dal camminare per la sua città, piano, guardandosi attorno, osservando, osservando e pensando...
Ecco rifletto e dico, quante volte, pensateci, nella frenesia del nostro quotidiano, anziché camminare, corriamo, corriamo e non ci guardiamo attorno,non osserviamo, ma distrattamente corriamo tra gli impegni, tra giorni così pieni e così vuoti, e , così, il correre ci dà uno sguardo superficiale, e con esso perdiamo la profondità  delle scene che il palcoscenico del quotidiano ci offre,pensateci,..
Quante volte si corre,senza guardare,osservare e si perde tanto,tantissimo …

Tanta bellezza nascosta tra la frenesia del quotidiano, tra un gesto, uno sguardo, in una mano tesa,nello sguardo di due innamorati, negli occhi di chi ogni giorno si suda la sua giornata, di chi ogni giorno s'impegna per vedere un domani migliore, di chi non si svende e non si vende, di chi aspetta il suo domani, di chi cerca e costruisce il suo domani, di chi vive il suo oggi, di chi pensa al suo ieri, di chi piange dei suoi sbagli, di chi ride delle sue follie, di chi gioisce delle sue vittorie. 
I nostri occhi spesso vanno allenati ad osservare nel profondo.
E la nostra testa a voler osservare...

Ed allora,direi,forse ciò che più serve a questa società per tornare a ricscoprirsi più umana è innanzitutto allenare lo sguardo a non correre, a non vedere ma guardare, osservare, cogliere ogni attimo nella sua profondità ed ogni animo nella sua vera essenza.
La superficialità uccide!