martedì 31 maggio 2011

La vittoria del riscatto partenopeo

<<Hamm scassat, hamm arrevutat, masaniel è turnat!, Napoli è libera Napoli è libera>> Si gridava in continuazione ieri in quella splendida piazza municipio, una Napoli in festa, in grande gioia per la vittoria del riscatto. Quasi come un sogno ed invece è realtà. Una bellissima realtà.
65% un risultato che dire straordinario è poco su cui nessuno,penso, avrebbe scommesso nulla prima.
Una gioia indescrivibile, una gioia immensa ieri in quella meravigliosa piazza municipio stracolma per festeggiare, per abbracciare il suo nuovo stupendo sindaco, una concreta speranza di cambiamento totale, di svolta nel modo dell'istituzione comunale di guardare la città. Una città assieme,accanto al sindaco.
Ero assieme ad amici all'evento di chiusura del progetto su legalità ed ambiente che si è tenuto alla scuola marconi a Giugliano, già lì si respirava un aria di atesa, quando nel primo pomeriggio molto prima di quanto mi sarei aspettato checco ci ha detto dell'eclatante 65% è scoppiata la gioia. Non abbiamo capito più nulla.
E chi se lo sarebbe mai aspettato un risultato così eclatante.
Saputa la notizia, felicissimi,subito in auto e siamo corsi da giugliano verso piazza municipio perchè era finalmente giunta l'ora di festeggiare!
Tra feste di piazza in tanti quartieri, cantanti riempi piazza,promesse di tutto e di più, telefonate a casa, manifesti ovunque,gazebo ad ogni angolo qua nel mio quartiere in cui si diceva di tutto e di più ed una campagna di disinformazione immensa sull'ex pm il candidato di cosentino and friends si è fermato al 34% e sino a poche settimane fa il pdl era dato come vincente al primo turno.
Ah! che bello pensare a quante facce luride si sono ritrovate tristi,soprese, dopo tutto quel che hanno speso e fatto ieri pomeriggio  nel sapere che l'ex pm ha superato di grna lunga l'altro candidato in tutti i quartieri.
 Una gioia davvero indescrivibile, immensa, ritrovarsi lì ieri sera assieme a tanti amici con cui ho condiviso tante manifestazioni questa volta a gioire, a festeggiare il nostro nuovo meraviglioso sindaco, l'ex pm che davanti quel comune gridava infiammando il cuore di questa città, infiammando quella piazza stracolma, << Napoli si è liberata,Ora apriremo le finestre del comune e faremo uscire il puzzo del comrpomesso morale per favri entrare quello del fresco profumo di libertà>>
De Magistris ha riacceso una entusiasmo che si era perso da tempo, un aria di rinnovamento,di vicinanza alla politica, di partecipazione, lo si è visto nelle piazze ed in stada in questi giorni,nei vari incontri,nelle varie passseggiate elettorale del nuovo sindaco appena festeggiato, ha riacceso una concreta speranza quando oramai la popolazione era per la gran parte distaccata dalla politica senza speranze.
In città,in strada, in piazza,ieri pomeriggio si respirava una bellissima aria di gioia, c'era un entusiasmo, una gioia, che mai ricordo si era vista in città. Ieri quella piazza era stracolma di persone di tutte le età e provenienze sociali, c'erano ragazzi,bimbi piccolissimi,famiglie intere, anziani tutti sorridenti,gioiosi,strafelici
perchè questo straordinario risultato al di là di ogni aspettativa che porta un ex magistrato che parla in primis di Legalità,di Sociale,di profumo di libertà etc..,segna la svolta, segna la grandiosa voglia di riscatto, di dignità, di libertà, di alzare la testa della mia città. Napoli ha dimostrato che non crede più a vane promesse, a paroloni, non si fa comprare, Napoli non si vende e ieri lo ha dimostrato nel modo più bello!

L'immagine più bella del riscatto, della Napoli che guarda al futuro con entusiasmo,con gioia,l'immagine da quella bellissima piazza è questo bimbo piccolissimo e meraviglioso che ballava gioioso, ridendo più che poteva sulle braccia del padre con quei suoi splendidi occhi che guardavano al nuovo sindaco..guardavano al futuro, con una speranza concreta di cmabiamento, di miglioramento...
P.s. ed ancor più la gioia aumenta nel leggere oggi le interviste al nuovo sindaco nelle quali parla innanzitutto di legalità,trasparenza, dei problemi sociali,occupazionali della città e sopratutto parla di partecipazione una parola che da tempo i politici avevano abbandonato anzi temuto. Ed oltre tutto come non sottolineare anche che stamane per prima cosa si è autosospeso dal suo partito altro dato che conferma la voglia di avere le mani totalmente libere.. Chissà cosa ci riserverà il domani.... Io,noi, vigileremo e pretenderemo che le bellissime parole, grida di quella piaza ieri e di questi giorni di campagna elettorale non restino parole ma siano concretizzate in  fatti ma siamo certi Giggino non ci deluderà...
Ora auguriamoci che quella di ieri e di questi giorni sia solo l'inizio della gioia e che ci possa far gioire da domani per tutta la legislatura e oltre...

mercoledì 25 maggio 2011

De Magistris questo pomeriggio a Scampia

De Magistris questa sera ha passeggiato nel rione monte rosa,a Scampia.
C'erano molte persone a seguirlo,tantissimi,lo hanno seguito, applaudito,acclamato,abbracciato, belle scene, belle immagini sicuramente, urlavano ovviamente ciò che aspettano da una vita e hanno sempre visto scivolare via nella delusione post elettorale cioè case,lavoro,dignità....
De Magistris ha camminato per queste strade un bel pò,quasi non voleva andar via, ha girato in lungo e largo,stretto molte mani, salutato le tante perosne che lo cercavano,gli volevano stringere la mano, molti lo hanno acclamato, alcuni già lo chiamavano sindaco,si è fermato a parlare con negozianti  e passanti.

sabato 21 maggio 2011

Tra filosofia e realtà

Come sicuramente già sapete sono stato candidato consigliere comunale alle elezioni appena trascorse con il movimento cinque stelle.
Scrivo questo post poichè leggo in giro in rete,su facebook e vari altri network, mille e più considerazioni, riflessioni o, come a qualcuno piace tanto dire, analisi del voto.
Noi del movimento napoli a queste elezioni c'è da dirlo chiaramente direi abbiamo preso una bella batosta, c'è stata una forte debacle elettorale, un risultato molto basso, ancor più deludente se si pensa che siamo stati da mesi in strada tra banchetti ed iniziative varie per far conoscere le nostre idee.
Visto che chiunque in questi giorni post urne scrive la sua analisi, lo fanno cani e porci passando anche per i gatti, dagli intellettuali agli ignoranti, quindi mi son deciso a farlo anch'io, che mi sento parte della seconda categoria con tutta certezza.
Leggendo in giro varie considerazioni di attivisti del movimento,tanti,ed anche gente che è nel movimento da molto più tempo di me, noto una cosa secondo me molto grave che tra l'altro ho notato anche altre volte in merito ad altri fatti. Si fa zero autocritica,non si cerca di interrogarsi,aprirsi, ma si resta sempre chusi in sè, fanno questo grave errore secondo me tanti nel movimento,anzi spesso chi porta nel movimento critiche con spirito volto ad evidenziare ciò che non va, per essere costruttivi, viene etichettato come polemico.
Penso si debba cambiare,svoltare altrimenti non vedo un futuro per il movimento.
Secondo me tutti noi che crediamo fortemente nel movimento,noi che ne facciamo parte, noi che teniamo ad esso e vogliamo vederlo crescere,migliorare,e non restare un gran bel sogno durato qualche annetto, dobbiamo fermarci, sederci,e partendo dal fare autocritica, mettendo innanzitutto in discussione noi stessi, dobbiamo seriamente chiederci il perchè di questo grave flop, capirne le cause, e non cercare alibi per andare avanti in modo mìope per poi stupirsi alla prossima batosta,.
Leggo in giro che molti con i quali ho condiviso questa gran bella avventura della sfida elettorale cercano di imputare la nostra sconfitta,credo che per essere onesti,reali e non ipocriti, si debba per prima cosa scrivere e sottolineare la parola nostra sconfitta, alla discesa in gioco dell'ex magistrato De Magistris, penso sia un grave errore fare così, anzichè guardare agli errori fatti per non ripeterli dopo, per migliorare, crescere, maturare, si cerca di guardare agli altri in gioco e imputare ad altri colpe da ricercare in noi.
Penso sia un errore grave fatto da molti che non hanno alcuna voglia di mettere in discussione le proprie idee.

Altro grave errore che ritengo fanno tanti nel movimento dopo questo risultato è quello di amputarlo ad un fattore culturale della città o ancora peggio cercano di affibiare le cause del flop del movimento totalmente al fatto che nella nostra città sia forte il fenomeno della compravendita di voti e la presenza dlela criminalità.
Ritengo totalmente sbagliato ed assurdo pensarla così.
Penso che è da miopi e un grande,grandissimo, errore che molti han fatto e continuano imperterriti a fare, anzichè fare autocritica, come penso si debba fare, anzichè guardare al nostro percorso e cercare di capire dove si è sbagliato e come migliorare. si cercano alibi.
Mi fa tanta rabbia vedere il movimento in questo stato, credo e tanto nell'idea di democrazia diretta, davvero diretta e partecipata portata avanti dal movimento, scrivo queste considerazioni proprio perchè voglio cresca.

Secondo me ci sono tanti,troppi nel movimento che non riescono a capire che vi sono anche tanti concittadini che nè si vendono nè sono vicini alla criminalità ma semplicemente sono lontani dal movimento poichè non lo ritengono ciò di cui necessità la nostra città. 
E penso che si debba partire proprio da questo fondamentale, essenziale punto se davvero si vuol fare una seria analisi delle cause della debacle del movimento cinque stelle a Napoli o più generale al sud Italia.
Si parla di carenza della rete informatica, ne parlano tutti anche chi nelle zone di cui parla e si arroga il diritto di sentenziare non ci vive e  e quindi non ne può comprendere il contesto, la realtà specifica.
Si parla di carenza infrastrutturale della rete e non ci si rende conto che nella nostra città tantissime famiglie devono pensare alle mille difficoltà per far trovare ogni giorno un piatto in tavola ai figli e quindi ovvio non possano anche trovare il tempo per capire quanto è bella la decrescita felice.

Si parla di tutto e di più e non si dedica invece tanto tempo a cose di cui credo si dovrebbe discutere e cioè gli errori fatti da noi, l'autocritica, gli errori nel nostro percorso, sembra sempre che si parli di tutto tranne che ciò di cui credo dovremmo e tanto discutere, partire da ciò che secondo me che più ci serve cioè rimettere in discussione il nostro percorso,capirne gli sbagli, i limiti, le mancanze,per migliorare e crescere  anzichè ricercare le cause del flop in altro che secondo me c'entra molto molto poco ed è solo un alibi per chi non riesce a mettere in discussione questo percorso a capirne le mancanze, gli sbagli.
Tanti alibi, poca voglia,anzi zero direi, di fare autocritica e si va avanti amputando tutto a cause che ritengo risibili.
Secondo me il movimento a Napoli ha ottenuto un risultato molto basso poichè una città come la nostra, Napoli, ha mille volti, mille sfaccettature, mille problemi, mille difficoltà, mille esigenze, mille necessità che il movimento non vede,cui non guarda,parlare qui di cinque stelle è effimero,inutile e quindi la città poi ovvio non capisca quanto è bello e buono il movimento. 
Direi che ci sono tanti,troppi che pensano a progetti e progettini, filosofia fine a sè stessa, gran belle ideone per chissà qual miglioramento,e non si rendono invece conto che ciò di cui ha bisogno questa città non si trova in chissà qual progettoni, chissà quali grandi idee, ma si trova tutti i giorni e per capirlo basta semplicemente farsi giro in città,camminare per le strade della nostra città, guardarsi intorno, guardare alle condizioni in cui vivono tanti figli di questa odierna napoli e chiedersi se è la città a non capire il movimento o il movimento a non capire la città. Io penso la seconda.
Ci sono troppi che pensano al wi-fi nelle piazze e non si rendono conto nè minimamente sforzano di capire che in questa città c'è chi se ne sbatte del wi-fi ovvio direi visto che per tante famiglie già solo il possesso di un computer a casa è un sogno.
Penso quindi sia ovvio che un movimento che si concentra su cinque fonamentali idee di cambiamento, belle,bellissime, di tutto rispetto, di una certa importanza sicuramente, ma che possono rappresentare il miglioramento necessario a bologna e/o comunque da latina in sù ma non certo in realtà come la nostra che ha bisogno di tanto altro. Anche le cinque stelle certo, ma sopratutto tanto altro cui il mov non guarda,tanto ma tanto su cui il movimento manca, è assente, tante sfaccettature di questa città che il movimento non vede.
Il movimento non si sforza di andare oltre, di guardare la realtà cittadina in tutte le sue sfaccettature, di guardare ai problemi sociali, tanti,grandi e gravi, di guardare ai problemi economici ed occupazionali che mettono in ginocchio questa città.
Tanti non si rendono conto che Napoli non si salva con le cinque stelle ma ha bisogno di molte più stelle, che non si salva dando la possibilità di connettersi liberamente alla rete se tante famiglie qua un computer lo sognano ed è ovvio quindi che se ne strafreghino di chi gli propone il wi-fi grauito.

Secondo me proprio partendo da questo grave flop elettorale il movimento se vuole avere un futuro, crescere,migliorare, pensare davvero a crescere e mgliorare, allora deve partire da una seria autocritica e non cercare inutili e futili alibi.
Secondo me è ora che ci si ponga delle domande, si cerchi di capire nel profondo le ragioni di un così grave flop e si guardi al futuro se davvero si vuole crescere,migliorarsi, ampliando la propria visione.

Io penso che il movimento abbia ottenuto un risultato molto scarso proprio per questo e cioè questo non guardare alla realtà nostrana n tutte le sue sfaccettature ma avere una visione miope.
Credo si debba innanzitutto allargare la visione della nostra realtà, capire che su tante cose non ci siamo e quindi in ciò cercare la ragione della delusione elettorale e partire da ciò per ampliare la visione.
Non ci si può fermare all'ambiente, serve a molto poco se tante famiglie continueranno a  non poter avere la possibilità di sfamare i figli. E quindi ovvio che tanti concittadini siano lontani dal movimento.

Lunedì sera ci sarà la riunione del movimento,confesso che in questi giorni ho un grande dubbio se andarci o meno, poichè tante riunioni passate sono servite a nulla, sopratutto non per crescere,migliorarsi,discutere, capirsi gli uni con gli altri, sopratutto interrogarsi sulle mancanze, gli sbagli, no si è parlato spesso per ore di tanto,tantissimo,tutto e nulla, ho sentito attacchi, chi urla di quà chi di là, poca autocritica, poco si cerca di capirsi, e sopratutto si fa fin troppa filosofia, inutile retorica fuori dalla realtà,  guardando sempre alla nostra realtà con uno sguardo che definisco miope.

Su tanti temi importanti il movimento manca, ed in una città come Napoli devono essere trarttati,fermarsi al tema ambientale, energetico etc..., e non aspettarsi che la città non ci segua è stato un grave errore.
Si parla di "difficile comprensione","mancanza di cultura giusta per capire","la città non recepisce,"non capisce le idee bellissime del movimento" ah! e quante volte ho letto frasi del genere che trovo ridicole, sopratutto se scritte da gente che comunque vive qua in questa città.
Penso che mentre molti del movimento cercando alibi e senza alcuna voglia di mettersi in disucssione e fare autocritica, chiusi nelle loro idee, con una visione mìope, pensano che la città non riesca a capire la bontà del movimento non si rendono conto invece che sono loro a non capire le necessità della nostra città, e non ponendosi degli interogativi, non avendo alcuna voglia di mettersi in discussione, fare la giusta,necessaria e doverosa,autocritica, chiusi nelle loro idee, non riescono e comprendere i bisogni, le esigenze, le necessità di questa città, alle quali il movimento,ad oggi, non guarda direi, e per quel che vedo non ha alcuna voglia di ampliare la propria visione ed è in ciò che vi è il perchè del flop.
Penso che l'errore nel movimento napoli,oggi, essenzialmente è quello che tanti,troppi fanno filosofia più che guardare ai bisogni della città, si pensa a chissà quali progetti a lungo termine e non si pensa ai problemi che i cittadini vivono ogni giorno, da quelli più piccoli a quelli più grandi, le dificoltà che i cittadini vivono nel quotidiano,ogni giorno, sulla propria pelle, si fa fin troppa filosofia e poco si guarda alla realtà, si ha una visione miope secondo me delle esigenze, delle necesittà di questa città,ed è in ciò che penso va cercata la causa del flop elettorale.
Ho letto spesso riflessioni di attivisti del movimento che amputano il flop una città che non ha la giusta cultura per capire il progetto, penso che si parla troppo di chissà quali progetti e progettini e poco di realtà, napoli è una città che ha mille sfaccettature, mille problemi, mille necessità da quelle più piccole a quelle più grandi e ci sono mille problemi cui il mov non guarda minimamente ed è in questo che credo vada ricercata la causa del flop, nelle nostre mancanze.
Penso che c'è da svoltare,fare autocritica, porsi delle domande, cambiare per migliorare, e non chiudersi nella filosofia fine a sè stessa, non chiudersi negli alibi, cambiare tanto, allargare la propria visione, ma se si continua a non fare autocritica,ad andare mìopi per questa strada,questo percorso rivelatosi erroeno e  non accorgersi che non si guarda a tante sfaccettature della città, allora non si andrà lontano e sarà tutto inutile.
Lo dico per il bene del movimento,solo per questo e con il fine di maturare,tutti,assieme, e guardare al futuro.
Già so che molti leggendo questo mio post subito penseranno eccone un altro che non capisce quanto sono belle le cinque stelle magari dicendomi di tutto e di più e non pensando ad essere costruttivi..
Ho deciso di scrivere questa mia riflessione proprio poichè ritengo questo progetto politico di grande importanza e valore, ed una grande opportunità per la città. 
Mi auguro si cambi, si rifletta e si esca dalla filosofia per entrare finalmente,imparando dalla delusione, a guardare alla realtà davvero.
Dagli errori si matura .... se si vuole 

giovedì 19 maggio 2011

Gi sciacalli dell'auditel

Vi confesso che non guardo molto la tv, preferisco ben altro, reputo la tv un mezzo usato per addormentare i cervelli, educare alla banalità.
In questi giorni specialmente ma da tempo in quei momenti in cui la guardo, a pranzo ed a cena, noto molto che ci sono tanti ma tanti ma tanti servizi su tragedie di qualsiasi tipo.
Si fa lo show sulla tragedia,spesso,troppo spesso.
In quest'italietta si fa sempre più spesso intrattenimento sulle tragedie, sui drammi.
Omicidi eclatanti, ragazze scomparse, ragazze uccise, incidente tragico, marito uccide moglie e figli, fidanzato ucide ragazza, e chi più ne ha più ne metta.
Vite spezzate,morti per nulla e tutti a pensare all'auditel che sale sale sale sale in questo paese in cui si è sempre più immersi nella banalità.
Questa nostrana tv fa sempre più schifo. Facendo un giro di canali si trovano sempre più programmi incentrati sulle tragedie,dui drammi, ne parlano opinionisti,sociologi,criminologi,giornalisti e di tutto di più.
Ne parlano tanti,tutti,chiunque, in tutte le ore. In questo nostro anomalo paese abbiamo creato un nuovo lavoro coloro che commentano per ore ed ore le morti, e così ingrassano, sciacalli dell'auditel li definirei.
Ah! e quanto cadiamo sempre più in basso!
Direi se solo  una buona parte del tempo dedicato a parlare dei minimi particolari di tragedie d'ogni tipo le spostassimo a parlare di fatti di rilevante peso circa la criminalità organizzata forse qualche cervello si attiverebbe e questo paese migliorerebbe con la tv anzichè appassire....

latita latita latita

In questi giorni capita molto spesso di leggere dai giornali titoloni come"scoperto covo di zagaria""le forze dell'ordine scoprono altro covo, molto vicini alla cattura del boss" e tanti altri simili.
L'ultimo proprio qualche giorno fa, insomma sembra proprio che il cerchio attorno alla fuga di zagaria si stia pian piano sempre più restringendo ed il lavoro in tal senso delle forze dell'ordine e della magistratura è intensissimo.
Io appena leggo notizie circa la fuga di zagaria, che oramai latita latita da ben oltre quindici anni, penso subito sempre a tanti che in giacca e cravatta e con le mani pulite solo apparentemente, sono dietro questa fuga.
Penso ci siano molti colletti bianchi,insospettabili professionisti in giacca e cravatta,di rilevante peso che ritengono zagaria molto più utile fuori che dentro e quindi non sia un caso che spesso riesca a fuggire e le forze dell'ordine che con grande impegno e senso del dovere da quindici anni scoprono covi vuoti.
Latita Latita Latita Latita... 15 anni e lui latia latita latita mentre tanti leggono i giornali e se la ridono e lui latita latita latita latita si potrebbe creare la hit dell'estate....
Uno stato a due binari, mentre la parte buona con grande impegno cerca di scovarlo e portarlo in cella la parte malata lo preferisce fuori, ci parla,ci tratta, si accorda. Ne agevola la fuga.
E non sono mie sensazioni personali ma molti dati di fatto confermano ciò, come non ricordare parlando della fuga di zagaria, alcuni articoli della capacchione di gennaio, quando scrisse molto su quella che viene definita la trattativa campana tra stato e criminalità.
Parti dello stato, uomini dei servizi,funzionari statali, uomini che l'ex pm Cantone definì in un intervista al corriere paraistituzionali, che mentre altri uomini di stato sono impegnati doverosamente a cercare di stanarlo, lo ritengono più utile fuori e ne agevolano la fuga.
Ci sono molti che ritengono utile e fin tanto che lo è lo informano sul lavoro dei magistrati, su dove arrivano le forze dell'ordine e fanno si che gli agenti trovino sempre solo covi vuoti.
La capacchione scrisse anche che l'ex magistrato della dda napoletana Cantone stava seguendo le indagini proprio sulla fuga di zagaria e l'indagine cui poi si scoprì la carta di credito illimitata
Cantone stava per giungere a scoperchiare il pentolone tra uomini di stato che proteggono ed agevolano la latitanza strani spostamenti di ingenti somme di danaro e fu fermato, quell'indagine fu stoppata.
C'è una parte marcia di questo nostro stato che ancora una volta in tal caso che mentre quella parte buona cerca di stanare il latitante quella marcia cerca di stopparla.
Ci sono tanti uomini di stato che col latitante oggi più famoso d'europa hanno parlato, si sono seduti allo stesso tavolo, non a caso articoli della capacchione narrano di strane carte di credito illimitate in uso al boss, uomini legati a zagaria che entravano con facilità in ministeri a roma ed in regione a santa lucia e tanto altro.
Io sono certo che dietro la latitanza più che quindicennale di zagaria ci sia qualcuno che muove dei fili, il latitante insomma serve e a tanto.
E sono certo che se prima o poi verrà preso e non morirà di vecchiaia fuori dal carcere, sarà poichè la parte buona dello stato, di questo nostro stato troppo spesso piegato,compromesso, ha vinto, è stata più forte di quella marcia.

P.s. Qui riporto alcuni miei post di gennaio su questa strana fuga quindicennale:
Addò sta zazà http://livingoverthesun.blogspot.com/2011/01/addo-sta-zazza.html
Chist è 'ò paese d'à trattativa .... http://livingoverthesun.blogspot.com/2011/01/siamo-il-paese-dellarteil-mareil-solela.html

i cittadini stufi dicono basta!

Anche in spagna i cittadini stufi di una politica da sempre autoreferenziale dicono basta.
In questi giorni ad una settimana dalle elezioni amministrative tantissimi cittadini spagnoli in molte città della penisola iberica stufi di politicanti che parlano parlano, prendono impegni di tutto e di più in campagna elettorale e poi di fatto dimenticano quelle loro stesse parole appena eletti, dimenticano i problemi e le necessità del popolo, sono scesi in piazza in tantissimi, hanno fatto parlare di loro dai media di tutto il mondo.

La grande risposta della base al vertice

Penso che sicuramente ciò che è fuoriuscito dalle urne di gioioso lunedì notte è il grandioso risultato di De Magistris che ha sparigliato tutto e tutti,e ottenuto un gran bel risultato contro tutte le aspettative, ma ancor più un dato eclatante che troviamo leggendo i voti delle liste e i voti per il sindaco, è sicuramente la risposta bellissima, grande,dura,forte, dei cittadini alle scelte miopi dei partiti che non hanno alcuna voglia di rinnovarsi ed innovarsi ma sono sempre rintanati nel loro sistemismo.

mercoledì 18 maggio 2011

Nel quartiere questa sera si festeggiano i risultati elettorali,qualcuno, anzi molti, a ben vedere dalla finestra qua, sono in strada gioiosi a festeggiare il risultato ottenuto ma forse meglio più che risultato deifnirlo 'ò business visti sti personaggi!

Guardo in strada,guardo ai festeggiamenti, guardo i nomi degli eletti, guardo le facce in strada, penso al passato, penso al futuro,guardo su al mobile,prendo la valigia, inizio a riempirla, penso che camigliano è lì, mi aspetta ad una mezz'oretta d'auto, un secondo poi mi fermo, subito svuoto la valigia, guardo in strada e penso: queste strade un giorno le ridipingeremo, io ci credo e tantissimo,io non ho smesso minimamente di crederci in questi giorni, ho tanta voglia di ritornare in strada e cercare di lottare per migliorare, per cambiare questa marcia realtà, dalle piccole alle grandi cose, ogni giorno nel nostro quotidiano. E voi??

Certo sarà molto difficile, non so quanto ci vorrà, tanto tantissimo tempo ed impegno, ma un giorno ce la faremo, vedremo questi quartieri ridipinti se ce la mettiamo tutta. Io ne sono certo, ci credo e tanto, e non smetto comunque di crederci nonostante tutto nel vedere ste facce di merda elette.
Ed a pensarla come me sono certo siamo in tanti, voi che fate? Restate a lamentarvi per poi non cambiar nulla e andare via, restate a perder tempo nel ripetere ah quanto è brutta sta città, restate a denigrare la vostra città madre, restate a perder tempo a scegliere la destinazione del vostro viaggio,restate a perder tempo,tanto tempo inutile con pippe mentali tra analisi di risultati etc... o scendete in strada e venite a darci una mano su su su su
Amici questi sono i due video dei miei interventi. Li voglio mettere anche sul blog.
Il primo è quello di venerdì 29 aprile intervenni in  occasione della conferenza stampa di presentazione della lista del movimento ed il secondo è giovedì sera in piazza del gesù,durante la serata elettorale show con grillo, sono intervenuto in quanto candidato ed ho detto alla piazza due parole direttamente dal cuore, intense, autentiche, vere, lontane dai discorsetti retorici,dai bei discorsetti, dai giochetti retorici inutili e vuoti, i discorsetti preparati,belli,scritti, no non mi son mai piaciuti.
Era la prima volta che intervenivo in pubblico e l'ho fatto nell'unico modo in cui mi piace e so farlo: dicendo solo e semplicemente ciò che mi passava per la testa. interventi più che di cuore, di pancia, che di testa. molti li han già visti da facebook se non li avete ancora visti e vi va, se volete, ascoltate queste mie parole d'impeto,d'impulso.
Il mio intervento di giovedì sera in piazza del gesù:


L'intervento di venerdì 29 aprile durante la presentazione della lista del mov:
Oggi ricorre l'anniversario della nascita di uno di quei pochi grandi,grandissimi, uomini che mi fanno sentire orgogliosissimo di dirmi Italiano: Giovanni Falcone.
Uno dei precursori della lotta alla mafia intesa in senso proprio, fu lui a dare l'impulso affinche noi oggi potessmo sentir parlare di dia,dda,41bis-carcere duro,
E visto che aveva fatto fin troppo benne come al solito in questo nostro lurido paese attacchi da tutte le parti, diffamazioni, solitudine, attaccato,isolato, dava fastidio. E sopratutto la nostrana classe politica marcia nel tempo pian piano ha ridotto a brandelli il suo lavoro. Dal 41bis a cazzo sino a tante altre cose"aggiustate".
La solita triste storia,il solito copione schifoso che si ripete sempre in chi questo paese vive con la schiena dritta e lotta per migliorarlo. Ciò che più mi ha sempre colpito di Falcone è statala sua determinazione, la sua grinta, ci credve ae tantissimo in ciò che faceva, e sopratutto che la mafia non è affatto invicincibile,eterna ma può e deve essere sconfitta, questo paese può essere mgliorato, in queste parole Giovanni Falcone ci redeva tantissimo e sino all'ultimo per esse diede la vita assieme alla scorta e sua moglie.
Facciamo nostro l'esempio nelle azioni, nelle parole, di Falcone e poniamo nel nostro quotidiano la sua grinta, la sua determinazione.
Ma chi glielo fa fare, quante volte questa domanda l'abiamo sentita, l'abbiamo vissuta,Falcone rispose col suo straoridnario eccellente modo così:

martedì 17 maggio 2011

ah! che stanchezza! ah! che risveglio! ah! e ch chavc e durmut!
 Ed il primo pensiero dopo il risultato delle urne, dopo la delusione, giusto un attimo dopo è certamente quello del ritorno in strada. E' andata come è andata,un avventura è passata.
Tempo qualche giorno per recuperare le energie e di nuovo si torna come sempre con più grinta ancor di prima accanto alle popolazioni in lotta per le mille follie dei nostri scellerati amministratori.
Messa da parte quest'avventura nel domani ci sono sempre tanti banchetti in strada per informare i cittadini sulle varie tematiche che si rirovano nel didietro, ci ritroveremo dinanzi le discariche a lottare per gridare il nostro no etc....  Ci ritroviamo alla prossima lotta....Domani!
Ed eccoci qua, giunti alla fine di questa gran bella avventura. Sono quasi le quattro di notte, sto scrivendo dalla sede elettorale,la casa di pasquito, un ragazzo fantastico che ci ha messo a disposizione una meravigliosa sede, e questa è una delle tante cose bellissime della nostra avventura elettorale, l'affetto e la disponibilità di tanti cittadini nei nostri confronti. Che meraviglia! Impagabile,inspiegabile,stupende sensazioni,uniche.
Sono distrutto,distruttissimo. Stamane in mattinata in primis in radio per l'intervista a Cantone a Wrong, dal primo pomeriggio sino ad ora, da più di tredici orein attesa di risultati ed ancora a notte fonda ad occhi aperti a cercar di carpire gli ultimi dati che giungono circa municipalità etc...
Stanco,distrutto, nel fisico ma non nella mente, la mente nonostante tutto è appagata, felice di quest'avventura elettorale. Stanco per le tantissime energie spese in questi giorni e sopratutto per questa notte no stop.
Ma nonostante tutto felice di quest'avventura per i tanti messaggi di stima, i tanti messaggi giunti in questi giorni e la mia vitttoria, per me che dei voti in sè me ne fregavo dal primo all'ultimo giorno, felice perchè ti riappagano e sono la mia vittoria più grande,lpiù bella, le tante strette di mano di gente che un secondo prima neanche avevo mai visto, i complimenti per le parole etc... Bellissimo, sicuramente se dovessi trovare un aggettivo per descrivere quest'0avventura direi senza dubbi: bellissima!
Come sicuramente saprete non c'è l'abbiamo fatta a raggiungere il nostro obiettivo, è ' finita male, grande delusione, deluso si, ce l'abbiamo messa tutta per farcela, per diffondere il più possibile le nostre idee,ce l'abbiam messa tutta e si è sicuramente delusi di non essere riusciti a centrate l'importante obiettivo: portare a via verdi,oggi luogo di lurido mercimonio,un semplice cittadino, un ragazzo pulito,impegnato,attivo, che entrava lì ed oltre a portare pulizia, a portare la voce dei cittadini, aveva l'ambizione di rompere gli schemi e fuori da patti,accordi,compromessi,partiti, giochetti politci vari, far uscire lo schifo,portare lì la volontà dei cittadini, il bene comune. Era bello,bellissimo,peccato,Napoli non ha voluto abbracciare le nostre idee.
Ho gli occhi che mi si chiudono quasi, a stento riesco a tenerli aperti, ma ci tengo a scrivere sul blog.
In queste ore la mia grande curiosità, si fa per dire, è per avere l'ufficialità dei nomi dei futuri consiglieri comunali e munciiapli. Ci sarà da vederne di belle, ed anche qui si fa per dire, anzi sopratutto per i municipali per quanto mi riguarda direi proprio ne vedremo dei luridi che più luridi non si può.
Va bè chissà domani vedremo, e pure domani si fa per dire.
Potevamo far di più,sicuramente, chissà, con le forze che abbiamo sicuramente abbiamo fatto il più possibile.
Napoli non ha voluto attivarsi. Un pizzico di gioia guardando oltre il movimento, guardando al sindaco sono molto contento per l'affermazione di De Magistris sicuramente quello migliore tra i tre, tra il candidato pdl e quello pd. Ora mi auguro tanto che la città si attivi in toto e ci porti a trovarci tra un paio di settimane a trovarci a palazzo san giacomo con un ex magistrato. Sarebbe davvero bello avere un ex pm in quest'ufficio troppo spesso luogo al centro dell'attenzione dela procura.
Chissà, auguriamocelo. E sopratutto dopo la gioia dell'ex pm giunto al vertice del comune auguriamoci anche e sopratutto che concretizzi i valorosi e bei impegni del suo bel programma presentato in questa cmapagna elettorale.
Dato buono oltre che sapere che Dm ce l'ha fatta nella sua sfidaè  sopratutto vedere la sconfitta dell'encalve pd, l'ex pm di idv ha sbarigliato il sistema di potere vecchio,logorato targato "fondazione sudd".

sabato 14 maggio 2011

Urne

Domenica e lunedì per Napoli ci saranno finalmente le urne, e lunedì notte sapremo che ne uscirà da questa tornata elettorale del post disastro del decennio Iervolino.
Verrà fuori la composizione del nuovo consiglio comunale e dei consigli municipali,leggeremo i nomi degli eletti e capiremo se i miei concittadini hanno capito che conviene a tutti la scelta con consapevolezza, con responsabilità o si sono venduti la città di nuovo ai soliti noti.
Vedremo la nuova composizione dei consigli e finalmente sapremo se ci saranno tanti consiglieri comunali e municipali in grado di rappresentare degnamente il bene della cittadinanza o i soliti noti sistemi di potere e clan. Ho scritto apposta consigli, io sono certo che si andrà al balottaggio,tra qualche giorno non avremo il nome del nuovo sindaco.  Si parla tanto di cambiamento, chissà vedremo.
Io me lo auguro e tanto. Una nuova classe politica che guardi a tutta la città in tuti i suoi volti,le sue sfaccettature, i suoi problemi,difficoltà,esigenze,necessità.
Guardando seriamente nel concreto a come risollevare la nostra bella,amata Napoli e farla risplendere.
Dicendo stop ai sistemi di potere,al clientelismo, al disastro delle colate di cemento in ogni zona, alla rivalutazione ed alla tutela delle nostre coste, del nostro mare, del nostro centro antico.
Dopo questi dieci anni in cui vi era una sindaca che sembrava la nota scimmietta non parlo non vedo e non sento,dopo questi anni in cui il comune è stato spesso protagonista di scandali,inchieste,arresti etc...,  si sente un gran bisogno di un netto cambiamento ed io mi auguro,per la città, che gli elettori vadano al voto in tanti capendo l'importanza di scegliere,di fare la propria scelta, e capiscano l'importanza,il grande valore per la città, per le vite di tutti i napoletani, di quella crocetta che andranno a mettere.
Mi auguro insoma che esca tra qualche settimana il nome di un nuovo sindaco che possa davvero rappresentare il cambiamento,la discontinuità col passato, e sopratutto con i soliti noti sistemi di potere e rappresentare il bene della cittadinanza. E questo vale sia per il sindaco che i consiglieri.
 Tra i candidati sindaci,penso, ce ne sia solo uno sinceramente che possa ragggruppare le speranze dei napoletani che amano la propria città e vogliono un netto cambiamento, aprire le finestre di palazzo san giacomo far uscire la puzza dell'illegalità e farvi entrare quella della pulizia.
Tre sono i papabili nomi per la corsa al balottaggio: Lettieri, fantoccio del nano e di Nick 'o merican che viene dall'unione indusatriali e però gode della disistima di tanti importanti industriali, un imprenditore che è sinonimo di fallimento; poi c'è Morcone portato da pd e sel un uomo che parla di cambiamento ed è tagrato fondazione "sudd",  messo lì dagli stessi che han portato la città al disastro, un uomo che parla di difesa del mare ed è messo lì da chi è indagato per averci butatto il percolato senza fottersene minimamente, ma sopratutto costui è un ex prefetto che parla di legalità ed è indagato assieme al numero due di berlusconi,gianni letta, in un indagine circa clientele in merito agli appalti aquilani; ed infine oltre questi due sconfortanti pericoli per la città c'è un terzo candidato sindaco propenso al balottagio che porta invece un forte vento di speranza,un opportunità per napoli si definisce, è definito, ed io me lo auguro lo sia poi davvero nel concreto,la grande,reale,oportunità per Napoli,l'ex magistrato De Magistris, che cerca di mettersi di traverso sia ai sistemi di potere cosentiniani che bassoliniani.
Premetto,e chi mi legge da tempo lo sa,non amo i leader,non amo i santoni calati dal cielo e penso che de magistris con i soliti partiti alle spalle,consiglieri con ombre, comrpomessi,accordi,patti,partiti di sempre, e sistemi di potere politici non potrà segnare una svolta.
Non ci si può affidare ad un uomo solo al comande, ad un leader,no,penso sempre che non si vada da nessuna parte Senza un forte,grande risveglio civico di Napoli.
De Magistris è però secondo me per come stanno le cose ora l'unico tra i tre papabili per la corsa a palazzo san giacomo che può davvero rappresentare la rottura col passato, una risorsa,una speranza, un opportunità per la città, un segno netto di discontinuità e l'unico tra i tre che può parlare di legalità,cambiamento, con un minimo di credibilità.
Anche se c'è da sottolineare che il buon dm è portato da due partiti che erano in consiglio in questi dieci anni disastrosi ed ora parlano di acqua pubblica,no discariche,ciclo virtuoso di gestione rifiuti etc... che sono idv in primis e rifondazione e prima dov'erano? mo se so scetate? mi verrebbe da chiedergli però va bè dovendo scegliere tra i soliti sistemi di potere rappresentati da morcone e lo schifo dall'altro lato io scelgo De Magistris.

Pensando a ciò che passa direi che sarà certamente raro rimpiangere la Iervolino o avere un buon ricordo del suo operato in questi suoi dieci anni.
Un sindaco che ha mostrato indifferenza dinanzi i problemi della città,ha sempre abbandonato talune zone, ed ha portato la città al disastro più totale.
Discarica di chiaiano e siti di trasferenza a napoli est nonchè in quell'area il prossimo inceneritore, zero sviluppo, zero sguardo verso opere per i quartieri periferia, una città che cola a picco, il centro storico abbandonato, Bagnoli futura sinonimo di sprechi e clientelismo inoltre cementificazione immensa da schifo, e monnezza su monnezza sarà la cartolina di questi dieci anni della signora che stava per diventare capo dello stato. Quasi impossibile ricordare buone opere pr questi quartieri perfieria. Zero.
Debiti su debiti. Immenso deficit. Han mangiato ovunque,pure i sanpietrini.
Il settore sociale al collasso totale,affogato in un buco nero di clientelismo.
La iervolino in questi dieci anni si è vista qua soltanto in occasione di cerimonie istituzionali, la beatificazione  poi santificazione di un sacerdote della zona,l'inaugurazione di un parco,due scuole ed un commissartiato.
Mi auguro che da qui parta la rinascita, il nuovo sindaco dia cncretezza agli impegni presi, dia fattività al cambiamento di cui ha parlato e tanto in campagna elettorale e parta dal dare attenzione,ascolto alle esigenze dei cittadini di questi quartieri.
Mi auguro tanto che questa volta i napoletani riescano a capire che votando l'amico,l'amico dell'amico,il conoscente,il parente, votando la persona che fa il favore, dà la pensione, il posto, la busta, la banconota, si finisce diritti verso il baratro, si vivrà sempre peggio e ci si vende una città che potrebbe essere tra le più belle, accoglienti, affascinanti al mondo.
Mi auguro che guardino la loro città ne riscoprano l'amore per essa e non si facciano fregare questa volta, scelgano bene dove apporre la loro crocetta tenendosi lontani da chi ha già occupato quelle poltrone di via verdi in quessti anni passati, da quegli stessi che han portato la città al collasso,da chi già solo a leggere il cognome si capisce subito che rappresenterà tutto e più ma non di certo il bene comune.
Mi auguro che appongano quella crocetta facendo si che questa volta vengano fuori dei consigli municipali e quello comunale con quanti meno possbili personaggi legati a clan e sistemi di potere.

Ed a dare un occhiata alle liste appena furono pubblicate vi sono candidati sia nella quasi totalità delle liste municipali sia in quella al consiglio comunale personaggi che definire luridi,sporchissimi è dir poco.
Di tutto e di più.
Si parla tanto di controlli,liste pulite,pulizia,in questi giorni pre elezioni, ma è tutta ipocrisia, se davero volessero basterebbe leggere le informative di polizia, o leggere solo anche i cognomi, le parentele ancor prima che le frequentazioni, i cognomi ancor prima che le facce di certi candidati per capire chi rappresenterà chi.  Altro che ombre, la più che certezza che ci saranno tanti anche questa volta che più che rappresentare la voce del territorio,del quartiere,dei cittadini, rappresentanto determinati sistemi di potere.
Ma mi auguro di essere smentito dalle urne.
Mi auguro che questa volta i miei concittadini capiscano l'importanza,il valore di quella crocetta e votino con grande consapevolezza,coscienza,responsabilità direi.

Io vedendo i nomi in lista,vedendo le facce, le parentele,le amicizie,i soliti noti,i soliti sistemi di potere ricandati sono certo che la voglia di cambiare da parte di chi ha compilato le liste è zero, chissà i cittadini....
Mi auguro che invece abbiano voglia di cambiare i cittadinii,dire stop ai soliti sistemi di potere e dare avvio con forza entusiasmo,determinazione,ad un nuovo inizio.
Mi auguro che dalle urne escano sorprese e mi smentiscano, esca aria di cambiamento, bella,pulita.

Vedendo i nomi in lista purtroppo tristemente potremo trovarci con i soliti sistemi di potere rappresentati in toto. Chi proviene da queste zone certi nomi sa chi ben rappresentano di fatto quando a telecamere spente si vede perfettamente che la parola legalità di cui si riempiono la bocca è solo retorica.

Nella mia municipalità,inoltre, ci sono tanti,tantissimi,cognomi da brivido,gente lurida, facce da 41bis,tanti ex consiglieri ricandidati che non han fatto mai nulla di buono, tanti cognomi da schifo e tantissimi luridi personaggi.
Ovviamente in queste liste ci sono tantissimi cognomi luridi ma come sempre è bene in tutto non generalizzare,  son certo c'è anche qualche persona davvero seria,impegnata,onesta, però,sarà che ne ho visti già tanti, ma son certo che alla fine gli eletti saranno i soliti noti.

Insomma ancor più che al comune in municipalità c'è da guardare bene le liste e fare una scelta consapevole con responsabilità cercando tra il tanto marciume qualche persona seria,onesta,impegnata che possa rappresentare la voce dei cittadini e non i business di qualcuno.
 La crocetta sulla scheda arancione avrà grande importanza data dal fatto che se messa con coscienza sarà il nostro argine al potere di gente legata ai clan.

Dalle mie parti ho poche speranze, ci troveremo di fronte uno scenario di candidati desolante in tutti i sensi e da tutti i lati.
Insomma queste liste qua da qualsiasi lato si guardano fanno vomitare.
Piene di gente che ha parentele dirette con detenuti per 416bis associazione mafiosa,traffico di stupefacenti anche internazionale,estorsione,chi ha anche avuto parenti uccisi durante la faida proprio perchè capizona delle varie famiglie, chi il fratello capozona o anche adirittura killer etc.. ma il prefetto dorme...
Prefetto a n'altrò pò basterebbe anche una ricerca con google per capire quanto schifo ci sia in queste liste qua con tantissimi cognomi che ben sono conosciuti da polizia e carabinieri.

Insomma mai come da queste parti destra e sinistra da tempo si son fuse nel nome degli affari,anzi malaffari,si può dire a gran voce e senza ombra di dubbio. Da qualsiasi lato si ritrova sempre lo schifo.

Per il prossimo presidente della municipalità poi,eh azz,qui non c'è chance di cambiamento coi sistemi di potere,i fitti intrecci di interessi etc.., non c'è un de magistris per intenderci, un uomo di rottura, c'è un uomo di gabriele,pensate come siamo senza speranze,a fare da contro altare al lato destro da schifo ci sarà vanacore. Uno che con la sua cooperativa prese milioni dal suo amicone gabriele,all'epoca assessore al lavoro di bassolino e poi dopo qualche anno testimoniò nel processo all'ex assessore per violenza sessuale,direi proprio non salvando l'amico, vista la condanna a quasi cinque anni giunta poche settimane fa.

Ovviamente porto l'esempio della mia municipalità vivendo qui e conoscendo come girano le cose in questi quartieri, penso sia un esempio clou ma situazioni del genere siano simili anche altrove, in molte altre zone della città.
Purtroppo per la mia municipalità non c'è tra cotanto schifo una lista cinque stelle,il movimento nell'area nord cresce pian piano e chissà prossimamente forse avremo una lista a cinque stelle di gente,fresca, sorridente, gioiosa,pulita , libera dal marciume,da compromessi etc... venga fuori.

Intanto mi auguro che nelle zone ove invece vi sono liste a cinque stelle i cittadini capiscano l'importanza di portare un cittadino libero, che lotta per il suo territorio, per un aria nuova,pulita,libera,davvero libera.
 Cittadini candidati puliti, liberi dai compromessi lontando dalle logiche partitiche, dai sistemi di poteri e  dal clientelismo, e che porti nei consigli la voce dei cittadini, decisioni prese assieme per il bene comune, per la cittadinanza. Il movimento è attivo nei territori delle municipalità: 6 ponticelli,10 fuorigrotta, 1 posillipo e 5 vomero. Ed oltre Napoli è presente anche a pozzuoli,salerno ed airola (bn).
Ovviamente come va va,il risultato che più aspetto e mi auguro fuoriesca è quello relativo all'entrata a via verdi di uno o più consiglieri targati cinque stelle. Gente che finalmente porti in consiglio la voce dei cittadini lontana dai partiti,dai sistemi di interesse,da compromessi,gente libera,pulita,gioiosa,sorridente, che ha lavorato negli anni sul territorio. Chissà vedremo come andrà....
Persone che dicono fuori i soldi dalla politica,basta alla truffa partitica,la politica come impegno civile per dare un contributo a migliorare la propria città,nessun guadagno, la politica non come investimento personale come lo è ora per tanti farlocchi politicanti professionisti, la politica semplicemente normalmente ai cittadini!
Una lista di persone che hanno molti limiti,poca esperienza certo ma hanno un bellissimo, stupendo, meraviglioso impagabile,incommensurabile voglia,desiderio che è quello di portare finalmente a via verdi la voce del territorio,della cittadinana,senza filtri,patti,accordi,compromessi,censure, decisione prese finalmente... in comune! decisioni prese con vera democrazia,con cittadini per i cittadini, apertamente!
La vera democrazia,la cittadinanza attiva che lotta per la propria città al consiglio comunale.
Chissà se ce la faremo,mi auguro davvero di poter festeggiare una gran bella sopresa per i partiti che ci han portati al disastro.
Un altro risultato che aspetto di vedere è anche quello di Caserta ove si presenta una bellissima lista civica formata da persone di grande valore come il mio amico Mimmo Marzaioli,che stimo tantissimo, che portano avanti battaglie politiche e civiche avanti per il loro territorio da anni con tanto impegno: Speranza per caserta.
E come non pensare anche al grande grandissimo sindaco di camigliano reso noto dalla sua rimozione, lui che venne rimosso poichè nel territorio dell'area di gestione rifiuti inerente il consorzio ce4,noto pe rle vicende giudiziare, si è distinto per virtuosismo, lui trentenne alla ribalta per impegno,valori,correttezza, onestà,serietà, attivismo, virtuosismo, lui che ha già vinto, lui che in provincia di caserta ha reso virtuoso il suo comune, lui che dai suoi contittadini oltre che votato viene abbracciato. Lui che vorrei tanto sindaco di Napoli.

Turandosi il naso e tutti gli altri fori,carissimi concittadini, non si salva la città,mai.
Mi auguro che questa volta dalle urne escano tantissimi consiglieri degni di rappresentare la cittadinanza, lontani dai sistemi di potere che da sempre dominano la città, lontani da cosentino,bassolino,fondazione sudd e clan.
Mi auguro che dalle urne escano tanti nomi di persone che occuperanno le poltrone di via verdi e dei vari consigli municipali rappresentando degnamente il bene comune,cambiamento e tutte le altre parole di cui tanto si riempiono al bocca nei giorni pre elezioni. Con un inimo di credibilità e pulizia.

Insomma tra qualche giorno saremo alle urne....auguriamoci non funeriare.
        

venerdì 13 maggio 2011

Sepe alla ribalta ma...

Il nostro mitico emerito cardinale Sepe oggi fa sua la prima pagina di tg,giornali etc....
I proni giornali subito rilanciano ed a gran voce i ridicoli proclami per la legalità del cardinale che è sempre bene ricordarlo, è indagato per corruzione in merito all'indagine perugina circa p4,appalti e clientele etc..
Inoltre ancor più rilevante,ed anche ciò i giornali stranamente dimenticano sempre di scriverlo, il nome del cardinale spicca anche nell'inchiesta circa la famosa ECO4 di cosentino ed i fratelli orsi
Il suo nome fu fatto dal noto collaboratore di giustizia Vassallo che riferisce che tra le persone fatte assumere da cosentino presso la nota azienda nel campo rifiuti eco4,carrozzone politico-clientelare-camorristico, ci sono anche due nipoti del cardinale,figli di suo fratello, su esplicita richiesta di sua eminennza all'ex sottosegretario. 
L'ultimo di fatto a poter parlare di pulizia,legalità,uno che rappresenta l'esatto contrario di fatto, uno che rappresenta quella vergognosa chiesa sempr epiù nei salotti buoni ancihè in strada, uno che parla parla anzihè spingersi nelle azioni, nel dare esempi di correttezza,trasparenza,pulizia e rappresentare le belle parole che dice sulla legalità coi fatti. E questa informazione nostrana sempre asservita dimentica troppo spesso di scrivere taluni fatti quando riportano dichiarazioni altisonanti di sua eminenza...

Qui vi riporto alcuni miei post di qualche tempo fa su questa eccellenza di cardinale...


martedì 10 maggio 2011

Considerazioni finali

Eccoci qua siamo alle battute finali di questa bell'avventura.
E la penna prende a scrivere da sè.
In queste battute finali ciò che prende il sopravvento in testa sono le considerazioni, ah! e quante ne ho viste. Tanti lati positivi e tanti negativi, c'è di tutto e di più sicuramente.
Ultimi giorni di campagna elettorale, alla fine di questa settimana ci sarano finalmente le urne.
Lo sapete scrivo sempre con sincerità, e voglio dirlo a tutti voi,amici che mi leggete, non ho pensato neanche un secondo sin da mesi addietro ad oggi,mai, al numero di voti o alla probabilità remota di essere eletto.
Ho sempre vissuto dal primo giorno ad oggi questi mesi con la certezza di non essere eletto nè puntare all'elezione ma a ben altro.
Pensieri circa il numero di voti, il risultato che verà fuori lunedì e roba del genere non mi han mai sfiorato e forse proprio ciò è la cosa più bella della mia avventura da candidato, il diisinteresse totale, vero,autentico,reale per il risultato.
Unico candidato,o uno dei pochi, che non chiede il voto, mi interessa zero quanti sciveranno il mio nome sulle schede elettorali,zero. Accettai tempo fa di candidarmi anch'io proprio con quest'unico intento e cioè  crescere,maturare, guardare questa nostra stramba realtà anche da questo lato.

Cercare di capire la realtà da un altro punto di vista e dare voce,diffusione, a tanti quotidiani pensieri,lotte.
Penso e ripenso ai tanti messaggi di stima giunti in questi giorni, penso alle tante persone che ho conosciuto in questi mesi solo perchè candidato, penso ai tanti che mi han conosciuto per via della candidatura e cnoscendomi mi han stimato, penso ai tanti che ai banchetti parlavano delle difficoltà quotidiane della vita, ah! quanti insegnamenti. Inoltre penso che se solo ogni candidato,non dico tanti giorni come ho fatto io, ma almeno una tantum si mettesse lì in strada,lui stesso personalmente,anzichè mettere i ragazzi pagati dal partito solo per fare proaganda, in strada ad ascoltare più che parlare, ad ascoltare le difficoltà quotidiane che ogni persona vive. Eh bè sarebbe tutt'altra politica con tutt'altra serietà.  Vera politica,impegno civico.
Parlando ed ascoltando in strada si capiscono, si toccano con mano le reali necessità e difficoltà quotidiane della gente. Questo è l'aspetto sicuramente migliore, molto positivo della candidatua.
Sicuramente l'aspetto molto positivo di quest'avventura da candidato è stato quello di divertirsi, ridere un pò, farsi due risate, e sopratutto, con un genuino sorriso stare in strada ad ascoltare e condividere le necessità,i bisogni, le diffcoltà di tanta gente.
Crescere umanamente e vedere la vita e le sue tante sfacettature da un altro punto di vista sicuramente questo è l'aspetto migliore.
Stanco,si sono molto stanco, dopo più di un mese passato ai gazebo in strada.
Perchè credo profondamente che mai come nella nostra città qualsiasi programma elettorale sia inutile, non esiste programma valido, il programma questa città lo scrive ogni giorno, lo scrive in strada guardando ed affrontando i bisogni,le difficoltà di chi lavora,studia,cresce figli, chi è giovane e chi è pensionato etc...
 Il programma lo si scrive seriamente in strada.
 Stanco ma felice di avero fatto,in strada ad ascoltare,capire.

Poi penso che il mio video,quelle mie parole d'impeto,di getto, che dissi intervenendo alla presentazione della lista che mai avrei pensato avrebbero potuto suscitare così tanto interesse e apprezzamento in così tante persone,intervento che neanche quasi volevo fare, le hanno viste e condivise su facebook quasi cinquecento persone e su youtube quasi duecento, penso tuttora di non aver detto nulla di eccezionale,straordinario, o chissachè, ho semplicemente detto ciò che pensavo,cose banalissime forse anche sciocchezze per chi vive qui direi; Eppure per quel video c'è chi dopo averlo visto mi ha scritto da ogni parte del paese meravigliato per quell'intervento,complimentandosi e scirvendo messaggi di stima. Mi ha molto stupito tutto ciò

Giovedì ho deciso di intervenire anch'io tra i vari candidati che lo faranno in piazza del gesù per la serata evento prima che arriva Grillo, non avevo intenzione di intverneire, i comizietti,i discorsetti li reputo inutili e non mi piacciono affatto, infatti non ho scritto nulla,non ho preparato nulla, ho tanta voglia di dire la mia, ciò che penso sena filtri,preparazioni etc..., così come ho sempre fatto e sempre faccio.
Vedo questo teatrino della campagna elettorale come un circo su cui tanti fanno capriole, io senza alcun interesse alle spalle senza alcun tornaconto ed in totale disinteresse cerco di dire la mia per il puro piacere di avere quest'opportunità, qusta possibilità, questo megafono rappresentato dalle elezioni.
Non so quanto sarò emozionato e sopratutto in quel poco tempo cosa riuscirò a dire,trasmettere alla piazza. Non mi piace parlare in pubblico, lo faccio quasi mai, ma ho tanta voglia di intervenire e gridare tra la tanta retorica quattro paroline che reputo oltre tutto e tutti molto importanti:
Wuagliù Aizamme sta cap!
Questo voglio dire a quella piazza gremita di gente che accorrerà in folla per lo show di un comico aspettandosi il masaniello di turno che salvi questa città non capendo che gli unici che potranno salvare o meno la loro città sono solo ed unicamente i suoi cittadini,loro insomma che sono sempre pronti ad ascoltare ed applaudire e non ad usare quelle mani per tenderle verso chi ogni giorno ne ha tanto bisogno.

Insomma il lato molto bello,positivo, importante, migliore della candidatura è questo: la possibilità, la grande oportunità di avere ascolto, ciò che da non candidati magari non si ha.
Il gran bel lato positivo di quest'avventura è proprio questo e cioè La posibilità di dire la propria,di parlare ad un gran pubblico, ed anche di ascoltare i tnti disagi quotidiani di chi vive ogni giorno la città da vari punti.

Quel venerdì mattina dalle parole di tante persone capii che quella realtà per me normalissima, quell'intervento che per me era quasi banale stupì, colpì molto i presenti, poichè non vivendola non la immaginavano, quel mio intervento meravigliò. Suscitò meraviglia,tanta. Cosa che mai avrei pensato.
E ciò mi diede l'idea di aver aperto gli occhi a quelle persone verso qualcosa che non immaginavano seppur per me era tuto così surreale,semplice.

Quest'avventura, e si,per me quest'è: un avventura, ha questi aspetti positivi ed anche aspetti negativi, non pochi anzi. Sicuramente tante scelte non condivise, tante, troppe parole vane, tante cose che ho visto, vissuto e non mi sono affatto piaciute in questi mesi, tante cose che sarebbero potute andare molto meglio pensandoci un pò più diversamente su etc... Ma ogni cosa ovviamente ha degli aspetti positivi e degli altri negativi.

Ciò che mi resterà sicuramente di questa campagna elettorale saranno i cento bigliettini elettorali cosidetti "santini" di cui ho dato pochi,pochissimi rari esemplari ma ho quasi tutti ancora nel borsello.
Si,se ci penso è l'esempio concreto della differenza con altre persone che parlano parlano e credono di salvare il mondo,cambiare la città con le belle parole o la bella filosofia, la differenza reale con alrri candidati che si vedono in giro, mentre molti danno a chiunque ovunque i loro bigliettini elettorali dicendo qualsiasi sciocchezza, rimpendosi la bocca di parole vane, buoni propositi, slogan vuoti e nulla più, bigliettini a chiunque per cercare di ottenere quanti più voti possibili,io mentre palravo con ogni persona ai banchetti in questi giorni in tasca avevo i santini ma non li cacciavo non mi veniva la faccia tosta di darli,dire ecco signora mi voti, scriva il mio nome e migliorerà la città e scioccheze simili, mi immedesimavo in qella persona che avevo di fronte, nelle sue quotidiane difficoltà e poi chiedevo a me stesso cosa mai potessi offrire, cosa mai potessi io fare per migliorare concretamente la vita di quella persona che mi parlava, mi rispondevo nulla di cocnreto, e non riuscivo a cacciare il bigliettino elettorale e porgerglielo. Ho i santini quasi tutti e cento nel borsello. Ma son felice di ciò.
 Perchè mai più di chi proviene da certe zone sa benissimo quanto possano far male, tanto male, le vane parole, l'inutile retorica, le vuote promesse ed i: mi voti risolvo tutto io, cambieremo sta città mi voti ci penso io etc... dinanzi le mille difficoltà che tantepersone vivono ogni giorno, parole alla ricerca di voti, parole di riscatto e poi so quarant'anni che tanti figli di questa città soffrono la fame, eh no, io proprio non riuscivo mai ad accodarmi alla fila di quelle migliaia ndi persone che in questi giorni seppur in onestà cercano voti su voti.

Nonostante tutto oltre tutto e tutti conserverò in me di questi mesi il bel ricordo dei tanti bei giorni in strada ai gazebo, gli incontri con la gente in strada a parlare delle tante difficili,problematiche facce di questa città che nel bene e nel male ho nel cuore e da cui non voglio fuggire ma provare a ridipingere.

Ed anche penso ai tanti che si vedono in giro in questi giorni pre elezioni tantissimi candidati da quattro soldi al cui confronto anche il memorabile onorevole "la tracchia" è una persona molto più seria. C'è gente che organizza convegni su di tutto e di più, su temi come quello della legalità ove sono gli ultimi di fatto a poterne parlare, e sopratutto tanta gente che si ricorda di impegni per certi valori, certe problematiche, certi bisogni e certe necessità solo e soltanto in questi giorni prima del voto stranamente poi una volta eletti se li dimenticano.

Dopo quest'avventura guardandomi attorno in questi giorni penso anche che sarebbe stupendo se davvero un semplice ragazzo come me entrasse un giorno da consigliere in quel palazzo di via verdi,oggi lurido luogo di mercimonio.
Entrasse lì un ragazzo appena ventenne di queste zone,onesto ed impegnato, uno di quelli che ogni giorno dinanzi le quotidiane difficoltà,sopraffazioni della vita sogna un miglioramento.
Un miglioramento per tutta questa tanta gente che oggi spesso non vede un piatto in tavola, per le tante famiglie che vedono i propri figli piangere e/o partire.
Uno di quelli che ogni giorno vede con i proprio occhi le necessità,i bisogni,i problemi, le difficoltà dlela gente che vive qui ed andrebbe lì a via verdi a portare finalmente non la vana retorica,la filosofia, ma la vita reale, le necessità,i bisogni, le difficoltà della vita di tante famiglie che vivono qui tra mille difficoltà abbandonati da sempre dalle istituzioni se non prima del voto.
Uno come me che vive ogni giorno guardando con i propri occhi realmente e lontano dalla vana retorica, le esigenze e le difficoltà delle tante famiglie che da decenni attendono che qualcuno a via verdi gli dia attenzione e non si interessi dei problemi di queste zone solo a qualche giorno dalle elezioni per poi dimentcarsene puntualmente appena eletto consigliere.
Un ragazzo che è pienamente cosciente che le piste ciclabili non miglioreranno di un millimetro la vita di tante famiglie che ogni giorno non sanno se vedranno un piatto in tavola o la vita di quelle migliaia di persone figli di questa Napulè che ogni mattina sin dall'alba fanno la fila alla mensa dei poveri per prendere il numerino per pranzare,o la vita dei tanti la cui casa è un cartone.
E sopratutto non daranno una visione alternativa, una visione di vita migliore, a chi per fame ha scelto, sbagliando, di vendere morte per sfamarsi, a chi  ha trovato "il suo lavoro" nelle piazze di spaccio.
A chi per fame ha scelto il clan,la camorra, la criminalità come suo pane quotidiano mancando una visione di vita alternativa a questo, vedendo l'abbandono totale da parte dello stato, purtroppo una mobilità sostenibile, le piste ciclabili, meno smog, un ambiente migliore etc... non porteranno alcun miglioramento.
Un ragazzo che sia consapevole innanzitutto che in questa città ci sono tanti che più che la connettività wi.fi sognano proprio essenzialmente di possedere un computer un giorno, che mai hanno potuto avere ma solo desiderare o almeno un piccolo tv per gioire della squadra del cuore che porta un sorriso in questa vita sempre più in bilico.
Sogno un giorno un ventenne così, lì dentro,a via verdi, che veda con gli occhi le vere,grandi e reali difficoltà della vita quotidiana e porti con questa consapevolezza la voce di questi quartieri in consiglio.
Un consigliere che prima di andare in consiglio a portare le sue deliberazioni,proposte etc.., giri in città da Scampia a Ponticelli percorra la città, a piedi, cadenzando il suo passo con quello dei cittadini, guarando negli occhi le persone, parlando con loro, ed ogni mattina veda con i propri occhi le dificoltà quotidiane di chi vive la città e con quello stesso guardo dopo qualche ora si faccia voce di quelle istanze.

Un giorno una persona al banchetto mi chiese cosa avessi fatto per prima se mai fossi stato uno degli eletti bè pensandoci ora direi sicuramente avendo lì a via verdi per la prima volta l'attenzione delle telecamre urlerei a gran voce le frequentazioni, ma anzi spesso prorpio le parentele, luride di gran parte dei colleghi e poi sopratutto vivrei ogni mia azione,ogni mia giornata con la consapevolezza che fin tanto che ci saranno tanti figli di questa città che non vedranno un piatto in tavola, un ambiente sano, meno smog, una mobilità efficiente, le piste ciclabili etc... non serviranno a nulla, non miglioreranno davvero Napoli.
Insomma per la prima volta a via verdi un eletto ventenne che venga da quste zone, che sia consapevole delle necessità innanzitutto di queste zone e che abbia in ogni sua azione da consigliere lo spirito di migliorare concretamente la vita di tante famiglie che vivono qui e sono state da sempre ghettizzate,abbandonate a sè, in totale povertà e degrado, senza ami dar loro l'ombra di un domani. 
E che ci costa sognare.... Va bè ora chiudo il libro dei sogni,vado a letto con la speranza cnel cuore che un giorno questa città si risvegli e non aspetti più il masaniello di turno ma capisca che per salvarsi ha solo bisogno del risveglio dei suoi figli. Scetatev,Scetammece solo questo vi chiedo,concittadini,della crocetta non me ne frega nulla.  Non mi interessa la crocetta sulla scheda elettorale domenica, no,mi importa zero di quella crocetta, mi interessa una crocetta molto più importante quella che da martedì prossimo in poi inizierete a mettere ogni giorno sull'indifferenza,una gran bella importantissima crocetta.
E jamm bell ja

lunedì 9 maggio 2011

In ricordo di Peppino!

Il 9 maggio 78, 33 anni fa, all'età di soli 30 anni venne ucciso Peppino Impastato.
Io in questo giorno in cui si ricorda la vita esemplare di Peppino avrei tanto voluto essere a Palermo.
A solcare quelle stesse strade in cui sognò una Palermo liberata, in cui lottò affinchè non si guardasse più con rispetto ed omertoso silenzio ai boss.
Per camminare per quelle strade in cui prese vita il sogno di radio aut la prima radio libera nel vero senso del termine, che diede vita per la prima volta alla rottura del muro di rispetto e silenzio omertoso sui mafiosi .
Peppino con la sua voce con determinazione ed esemplare coraggio e passioni civica mostrò a tutti come si può e si deve smetterla di guardare con rispetto i boss per paura e schernì con la sua immane ironia e voglia di dire basta le figure innominabili che ricevevano tanto rispetto solo dalla paura.
E lo fece in quegli anni settanta quando non era come oggi ma parlare di anti mafia era un tabù.
Peppino ci ha insegnato tantissimo con la sua vita tramandata per generazioni. Ci ha insegnato che si può e si deve uscire dalla paura e non guardare con rispetto ma irridere costoro che si credono potenti e prendono il loro potere solo dalla paura,non uomini maominicchi resi potenti dalla violenza e dalle sopraffazioni.
E sopratutto ci ha insegnato anche che il modo migliore per combattere lo strapotere delle mafie sta nel riscoprire la grande bellezza delle nostre terre tenuta in ombra, troppo spesso colpevolmente dimenticata, trascurata dai nostri occhi troppo abituati a guardare a banalità e non ciò di importante davvero.

Ed allora direi proprio che il modo migliore per onorare Peppino è questo: Oggi ritagliamoci un pò di tempo tra gli impegni della giornata ed Alziamo gli occhi, Alziamo sta testa ed impariamo a spostare lo sguardo finalmente verso la bellezza delle nostre terre, quella che troppo spesso non vediamo, riscopriamo la nostra grande bellezza nelle piccole e grandi cose.
La nostra grande vera bellezza. Quella che troppo spesso trascuriamo,non vediamo, presi dalla banalità frenetica di quest'odierna società.

P.s. Lo dico in tutta sincertà avrei tanto desiderato essere a Palermo oggi,davvero mi spiace tanto non essere riuscito a partire ed esser qui a ricordare la vita straordinaria,memorabile,esemplare,di Peppino solo da casa,da dietro lo schermo di un pc.Sono triste quest'oggi a casa, questo 9 maggio avrei desiderato non essere a Napoli. Lo scorso anno,ricordo, avendo a breve esami non poteì partire,quest'anno per motivi economici non ho potuto uff! Spero tanto che il prossimo anno questo mio grande desiderio si concretizzi.





... Perchè Peppino non ce lo siamo mai dimenticati e mai potremo dimenticarlo e dai suoi insegnamenti dlala sua esemplare vita,dal suo coraggio,dlala sua determinazione, dlala sua passione, da ciò che ci ha insegnato e tramandato ogni giorno dovremo trarre la forza per fare i nostri quotidiani cento passi ed oltre verso un paese migliore liberato dal cancro delle mafie.
Perchè Peppino è vivo e lotta insieme a noi, le nostre idee non moriranno mai.... eh si nessun proiettile può scalfirle, peppino vive e viìvrà sempre,gli uomini come lui non si possono ammazzare no,nelle nostre quotidiane azioni vivrà sempre Peppino, il suo ricordo dura 365 giorni l'anno quando guardiamo con schifo e non rispetto ai potentucoli ominicchi di ogni nostro quartiere.
E quest'oggi se davvero oltre la retorica oltre le vane parole vogliamo cocnretamente ricordare Peppino scendiamo,scendete di casa, e facciamo i nostri 100 passi in ogni nostro quartiere, su scendete ed almeno oggi guardate con occhi diversi le vostre strade e fateli su sti 100 passi...
Spegniamo sto pc e concretizziamo l'impegno.... 100 passi oggi,ora, in ogni quartiere, siete pronti?
Contate,urlate,camminate pensando al suo affabile sorriso... su e uno due tre quattro cinque dieci 100 passi
Ciao Peppì

domenica 8 maggio 2011

Un sacerdote "capatosta" che ci ha portato nuova luce!

Qualche giorno fa ho acquistato il libro appena pubblicato di Don Aniello Manganiello in cui racconta la sua esperienza, i suoi sedici anni spesi a camminare non tanto tra le mura della parrochia quanto più fuori, nel quartiere a chiedersi tante volte il perchè di certi sbagli e conducendo così tanti figli di qusti quartieri verso la giusta strada.
Ed è proprio su questo punto molto importante,fondamentale,essenziale che Don aniello si sofferma come nessun altro fa mai e pone l'accento,chiedersi il perchè di un determinato errore e partendo dall'analizzare le vite, le cause alla base, condurre verso la giusta strada le persone che sbagliano, il grande insegnamento che ci lascia questo libro.
Libro direi bellissimo ed interesantissimo che si legge in qualche oretta e con gran piacere,ed inoltre vi lascia tantissimo, vi arrichisce, vi dà insegnamenti umani, insegnamenti di vita che vi arrichiscono se vivete questi quartieri e nel caso non viviate qusta realtà vi fanno capire come il giudizio spesso frettoloso di condanna senza se e senza ma ,senza andare a guardare alle cause di certi fatti,semplice banale condanna verso chi vive in certe zone criminalizzate,ghettizzate, faccia male.  
Don Aniello è stato parroco del centro Don Guanella per ben sedici anni dal 94 al settembre 2010.
Parlava con parole forti,dure,decise,determinanti, contro i clan, agiva,dava l'esempio, faceva fatti e non retorica, dava fastidio,tanto fastidio Don Aniello e quindi nel corso di questi sedici anni ha ricevuto tante minacce. Ha dato fastidio con le sue parole, denunce, ha dato tanto fastidio ed intendo sia a gente dei clan sia a gente dlele istituzioni. Aveva questo stupendo vizio Don Aniello denunciare, non darsi mai al silenziom no mai, parla e tanto, parlava sempre dalla parte dei più deboli, degli ultimi sfruttati,usati e chiedeva che i diritti non fossero favori, che le attenzioni verso i bisogno sociali non fossero paorle elettorali ma impgni seri e doverosi della politica da sempre autreferenziale e da sempre con un occhio a queste zone solo per i giornji elettorali. Ed ovviamente anche denunciava le sopraffazioni della camorra.
Erano tanti anni che tanti ominicchi potenti locali lo volevano lontano da lì e da qualche mese hanno coronato il loro desiderio non per via di minacce etc... ma per scelta del vertice ecclesiastico.
Nell'estate scorsa si è saputo che nell'autuno Don Aniello avrebbe dovuto abbandonare quel presidio di legalità e di cultura anticamorristica della zona perchè i vertici donguanelliani ne han deciso il trasferimento.

E' un libro molto bello proprio perchp mostra in toto le tante facce di questa realtà

Ed inoltre Don Aniello parla senza remore della sua esperienza in frontiera, sempre dalla parte degli ultimi, senza paura ma con coraggio e determinazione, delle sue lotte tra grande impegno e grande solitudine contro istituzioni sempre troppo chiuse ai bisogni della gente, dei deboli sopratutto, e della sua esperienza nelle strade tra i ragazzi che sbagliano per capire la base di quegli errori.
E lancia anche esplicite rilevanti frecce oltre che contro la politica assente e contro chi non vivendo queste zone dà le sue ferme condanne,criminalizza senza chiedersi il perchè di certe cose, anche verso chi dal vertice della chiesa sta più nei salotti buoni della città a braccetto con potenti anzichè a spasso tra gli ultimi.
Insomma tanti buoni motivi per scoprire la bellezza,l'mportanza e l'intensita di ogni pagina di "Gesù è più forte della camorra" edizione rizzoli ed inoltre c'è ne anche un altro forte,grande, se considerate che questo libro sin da mesi prima che andasse in stampa quando era solo una notizia di anteprima,ancora in stesura, ha fatto tremare i vertici ecclesiastici che avvertirono duramente Don Aniello intimandogli di non pubblicare alcunchè senza l'ook dei vertici eccleiastici.
Don Aniello non lo han fermato le minacce di gente armata non lo han scalfito i diktat,le minacce, dei vertici ecclesiastici,forse lo hanno deluso ma non scalfito, ne parla con amarezza dei comportamenti ombrosi della chiesa ma continua determinato come sempre a girare la nostra terra per affermare col suo esempio che cambiare questa realtà è possibile, basta chiedersi più spesso il perchè di talune cose e non sparare sentenze.

Un libro che come già ho scritto quando ho parlato di "Scampia Trip" consiglio vivamente a tutti di leggere poichè oltre ad essere belli ed interessanti sono quelli che mostrano il volto migliore di questa zona, quello di chi resta,resiste,lotta e cerca con impegno quotidiano di cambiare questa realtà.

L'ennesimo show sulla nostra pelle!

Il nano malefico,che solo in quest'anomala Italietta poteva mai essere premier, venerdì verrà a Napoli per chiudere la campagna elettorale e fare lo show finale per il suo candidtao su cui punta molto.
Lettieri è in calo, i grandiosi cumuli di immondizia a fare da triste cornice alle strade su cui da settimane il candidato pidiellino gira e promette di qua e di là risolvo tutto io gli fanno perdere credito verso i suoi elettori.
Quindi lo psiconano come al suo solito sta pensando ad un nuovo folle miracolo, un nuovo lustrino accecante, da dare agli elettori pidiellini per accecarli nuovamente e farli gioire di un nuovo fasullo miracolo sulla pelle dei cittadini. Una nuova pulizia delle strade cittadine per nascondere l'immondizia che abbonda in città.
Nasconderla agli occhi dei napoletani al voto soterrandola in chissà quale terra stavolta.

giovedì 5 maggio 2011

che comicità, ma sopratutto che ridicoli, queste facce da culo dei nostri politici o meglio dire ridicoli politicanti che parlano parlano,fanno inutili vane parole, che hanno zero credibilità.
che schifo sentire cozzolino parlare stasera a canale 21 di controlli serrati e legalità,cazzo, ne parla lui che fu indagato nella nota indagine biopower.
Nella giornata di ieri svariati giornali titolavano "liste ai raggi x dopo gli arresti di ieri".
Insomma dopo l'arresto di due candidati pdl a Quarto legati al clan polverino il procuratore Lepore ed il prefetto fanno dichiarazioni "accorate" di impegno per passare a raggi x i nomi in lista.
Inutile anche ripeterlo ma leggendo tuto ciò viene spontanteo, procuratore, prefetto, basta poco che ce vò recita il famoso detto, basterebbe una semplice ricerca anche solo "anagrafica" e già si noterebbero tante,troppe, "anomalie" guardando alle parentele, "allo stato di famiglia" di taluni candidati, basterebbe già guardare solo i cognomi ancor prima che le facce di taluni candidati per portare alla luce quanto sono pulite ste liste. Ma sembra proprio che certi nomi e sopratutto cognomi non si possano fare.
E poi andate ad analizare le frequentazioni più che evidenti di taluni personaggi evergreen in lista.
Per poi finire  a vedere quei cognomi direttamente legati a famiglie camorristiche, a gruppi criminali, ed anche già arrestati e/o a processo.
Non dico andate a leggervi certe informative di polizia ma anche,forse, per come si è andati oltre ogni limite basterebbe una ricerca con google per capire che parlare di pulizia riguardo queste liste è un utopia e ja nu poc e sfuorz prefetto.
C'è questo e di tutto di più nelle liste prefetto nu poc e sfuorz e così anzichè come al solito stupirsi dopo si cerca di dirlo prima nomi e cognomi e sopratutto biografie!

Scetateve, Scetammece!

Nel precedente post ho fatto una considerazione sul triste solito,diffuso,logorante fenomeno del voto di scambio. Ci tengo molto a sottolineare che vorrei tanto scendere in strada e gridare con più voce possibile
SCETATEVEEEEEEEEEEEEEEEEE!
Si gridarlo,gridarlo forte.
Scetateve wuagliù non mi piace la retorica,il bel parlare anzi ritengo che con le belle parole si tende a fregare, ed allora ve lo voglio gridare forte in dialetto: SCETATEVEEEEEEEEEEEEEEEEE!

Basta wuagliù a pensà ca ccà mai nient pò cagnà!
Ditelo, ditelo in giro, nelle scuole dei vostri figli, nelle università cari colleghi, in giro, tra amici parenti e conoscenti, nei luoghi di lavoro ed ovunque vogliate gridatelo,gridiamolo.
SCETATEVEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!

Quante volte abbiamo sentito: tanto niente cambierà mai, è sempre stato così.

Bast, bast wuagliù, basta dire semp accussì è stat,nient cagnarrà, bast, scetateve!
Se si continua ancora a pensarla sempre così, se si continua nell'indifferenza, nell'inerzia davvero non cambierà mai nulla ma voi che la pensate così siete i primi responsabili,siete complici.

Tutto può cambiare ed in non molto tempo dipende solo da voi,io così la penso,dipende da ognuno di noi, se cambia ognuno cambia tutto, dall'oggi al domani.

Lo dico in generale,lo sapete,chi mi legge,mi conosce,lo sa,sul blog tendo ad analizzare fatti,fare considerazioni esprimere idee ma  tenere sempre lontano dai post una specifica linea elettorale, non voglio dirvi votate tot no, vi dico votate chi volete ma votate sempre dando il grande valore,la grande importanza che ha, a quella crocetta, ricordatevi che non è una banalità, ricordatevi di informarvi tantissimo sulla persona che volete votare, fate uno screening e capite se le parole che gli esconod a bocca possono essere credibili e non vane promesse elettorali ed anallizatene la correttezza.
L'unica cosa che vi chiedo è di informarvi tanto e bene. Votate con responsabilità e sappiate che se così non fate siete i primi complici e poi non avete alcun diritto di lamentariv dopo quando niente cambia e continuate a vivere con i diritti che diventano favori come al solito.

Se continuate a pensare ma che me ne fott, semp accussì è stat, nient po cagnà, so tutt tal e qual...
Se continuate a votare l'amico, l'amico dell'amico, quello che vi dice "so na brava person ca po cagnà e cos vut a mè e te mett a post" etc..., non cambierà mai nulla, il lavoro magari per un pò lo averete ma sarà sempre un continuo ricatto,un favore e non come deve esserlo: un diritto! E si se continuate così si che mai cambierà nulla  ma ne sarete voi,ognuno di voi che continua a pensarla così, i primi responsabili,complici.
E pò e ch ve lamentate1??!!!!
Jettatele chella bust e pigliateve 'a dignità wuagliù, chella bust azzeccatancell n'facc e dicite Mò bast mo sta vot nun ce facimme fa cchiù! mò aizamm a cap! AIZAMME STA CAP WUAGLIU'!
Alluccam nzieme: 'a vita è a nost, 'ò futur è 'o nuost e nuje a ccà nun ce ne jamme!
Riprendiamoci i nostri quartieri.

Basta! E' ora di guardare avanti, è ora di alzare la testa e pensare che tutto può cambiare dipende da tutti noi.
Iniziamo a cambiare il modo di pensare, basta disfattismo, basta inerzia, basta indifferenza.
Guardiamo avanti.
Aizate sta cap wuagliù!

mercoledì 4 maggio 2011

L'antica solita storia

Quando centinaia di migliaia di cittadini sono lasciati in condizioni di estrema povertà, soli,abbandonati, ghettizzati, possono essere facilmente sfruttabili,ricattabili, usati ad ogni occasione.
Ecco spiegato il perchè certe zone della città sono ignorate dalla quasi totalità dei politici che se ne ricordano per un pò sotto elezioni, tra bei slogan, valorose parole ed impregno e promesse di tutto e di più, ma poi dimenticano tali valorosi impegni quando siedono sulle comode poltrone di via verdi.
Se rilanciano davvero questi territori perdono un tesoro,rifletteteci.

Facile sparare su chi si vende quella importantissima crocetta, su chi accetta la busta con la spesa, la busta con i contanti fuori al seggio, su chi vota l'amico e l'amico dell'amico ma pensate per un attimo se vi trovaste nella condzione di chi non ha nulla e quando scrivo nulla intendo zero, davvero nulla.
Chi si sveglia ogni giorno all'alba per andare a lavoro senza sapere quel giorno se potrà portare l'agoniato piatto in tavola e non vedere i propri figli piangere.
Ed ecco che il giochetto è facile,facilissimo. La popolazione di certe zone ne ha viste tante,tantissime.

Ad ogni tornata elettorale,sin da quando c'era ancora qualcuno che in politica ci metteva serietà, impegno, ideali, sino ad oggi che vi è solo una corsa alla poltrona, qualsiasi candidato,chiunque puntualmente, ha fatto la sfilata nel quartiere, vengono, stanno un oretta, promettono di tutto e di più, parole di impegno che poi puntualmente dimenticano quando diventano consiglieri.

Un giorno parlando di ciò dissi ad un amico tra il serio e il faceto: Se un giorno in certe zone molto degradate della città si riuscisse ad eliminare il fenomeno della compravendita dei voti vedremmo un affluenza alle urne del 25-30% massimo. E' un pò una provocazione, una battuta, ma ha anche tanto di vero.

Da tutte le parti sono da sempre arrivate in giorni di elezioni da parte di qualsiasi candidato impegni,promesse, parole sempre e solo parole e per la gente che ogni giorno vede le mille difficoltà della vita in bilico tra mancanza di lavoro ed assoluta mancanza di crescita sociale non è mai migliorato nulla. Nulla.

Ed allora è molto facile che i cittadini stufi,stanchi di chi fa solo chiacchiere, non si aspettino ormai più nulla da questi politicanti da quattro soldi e li considerino tutti non degni del voto e quindi avendo visto impegni presi e traditi da tutte le parti quella crocetta ha perso valore,importanza.
E quindi facile poi venderla per una banconota, un pacco d'olio etc...

All'inizio fu Achille Lauro,'O comandane,il sindaco napoletano record di consensi,reso famoso dal film "le mani sulla città" di francesco rosi che narra la speculazione edilizia avviata da lauro che diede avviò alla distruzione della città.
Lauro ricchissimo personaggio della napoli del dopoguerra; gli anni della povertà oltre ogni limite.
Lauro era un armatore,nato a piano di sorrento,accumulò un patrimonio di vastissime dimensioni, e nella Napoli del dopo guerra, nella napoli descritta dal grande eduardo in "Napoli milionaria" fu il pionere dell'ormai molto noto fenomeno della compravendita dei voti.
Lauro donava scarpe, un paio di scarpe a quei tempi erano un miraggio per tante famiglie e così Lauro divenne record di consensi nella storia delle consultazioni elettorali cittadine.
 Il giorno prima del voto una scarpa, il giorno dopo l'altra scarpa del paio. E così divenne il sindaco per svariate legislature record di consensi.

Ed un voto non si compra solo attraverso i beni materiali dati il giorno precedente le elezioni come buste con pasta olio etc... o buste con banconote no, si compra anche attraverso il "ti do il posto", "ti sistemo io","ti metto a posto", "fammi eleggere e ti sistemo qua e là" etc... che siano illusioni,promesse vane o fattivi scambi di posti di lavoro il confine è labile ma quando si è disperati per la ricerca di un occupazione allora ci vuole pochissimo a pendere dalle labbra del politicante di turno che così prende potere.

Fin tanto che i diritti saranno favori, fin tanto che migliaia e migliaia di famiglie saranno lasciate sole, abbandonate, ghettizate, lasciate sole nell'assoluta povertà senza alcuna risposta sul piano sociale e ed occupazionale lasciate nell'indifferenza fin tanto che non ci sono le elezioni credo proprio che parlare di corretta e giusta informazione, di voto pulito, di importanza del voto etc... siano  solo vane parole di saputoni da quattro soldi che conoscono certe realtà solo tramite la lettura di best-seller.
Parole giuste per carità, giuste,giustissime, ma inutili,credo,inutili,vane se non ci si chiede mai il perchè.
Già me li vedo i tanti soliti come sempre nei giorni dopo il voto ad indignarsi giustamente, a sparare contro chi si vende quell'importante crocetta, certo ma chi si chiede il perchè di tutto ciò.

Chissà quando questa lurida classe politica,che grida "al lupo al lupo" quando gli conviene, inizierà a porsi delle serie domande su come opera e sul perchè quindi poi viene schifata dai cittadini che ogni giorno vedono le difficoltà della vita.
Loro che ogni tanto in tempi di elezioni arrivano con i loro macchinoni in questi quartieri a parlare chi di libertà e chi di innovazione,rilancio,riqualificazione, ed è sempre il solito copione: l'unica libertà alla quale s'impegnano è quella e se fa e cazz lor e parlano con le slite belle parole vane di rilancio mentre cca so quarant'ann e oltre ca a gent continua a nu magnà ...

Si ritorna a taverna del re!

I cancelli di taverna del re tra poco quasi sicuramente riapriranno per ripulire Napoli sulla pelle del territorio giuglianese. Ancora una volta per pulire la città e dare la gioia della Napoli pulita ai napoletani e per dare la gioia a qualche politico di farsi il proprio show riaprono lo storico sito tra  Giugliano e Villa Literno.
La piazzola 12,unico spazio ancora sgombero da balle, sta per essere di nuovo riempita di rifiuti tal quale.
Già tra fine ottobre 2010 ed inizio novembre fu usata questa piazzola di taverna del re per stoccarci l'immondizia che era nelle strade napoletane per liberare la città.

domenica 1 maggio 2011

l'ex prefetto di caserta,stasi,alla sbarra!

Prefetto alla sbarra. E si, accade a caserta, dalle nostre parti non ci facciamo mancare mai nulla.
Se leggete spesso il mio blog sicuramente ricordate la memorabile esimia signora maria elena stasi, ex prefetto di caserta sino al 2008 anno in cui l'onorevolissimo Nick 'O merican cosentino la porta a montecitorio per ringraziarla del suo lavoro da prefetto sempre con un occhio di riguarda a nick and family.
Di ieri la notizia della conclusione dell'inchiesta Normandia e del rinvio a giudizio di tutti gli indagati più altri sei che in un primo momento vennero sentiti come persone informate sui fatti e poi iscritti come indagati.
Tra questi 78 imputati rinviati a giudizio dai pm Ardituro e Del Gaudio ci sono funzionari di regione, provincia,comune e prefettura, ex consiglieri e lo stesso prefetto oggi deputata pdl.
Per chi non  ricordasse quel mio vecchio post sulla storia dell'esimio prefetto stasi consiglio di dare una lettura qui: la prefettura casertana e le sue tante ombre

Ma festa de che ...??

Oggi è il primo maggio, la festa del lavoro.
Penso non ci sia nulla da festeggiare, nulla.  Che senso ha,oggi, parlare di festa del lavoro!
Penso che,oggi, non si debba festeggiare ma riflettere, si usiamo questa giornata per riflettere e pensare al lavoro oggi.


Un lavoro sempre più introvabile,raro,sopratutto nella mia città.
Un lavoro che è sempre più un miraggio sopratutto per i più giovani.
Un lavoro che è sempre più precario.
Un lavoro che fa sempre più rima con ricatto.
Un lavoro che c'è per i figli di tizio e caio e non c'è per tanti figli di nessuno.
Un lavoro che sempre meno sorride e sempre più piange, soffre,dispera.
Un lavoro che uccide.
Un lavoro che troppo spesso significa morte in questa odierna società avara,egoista,consumistica, in cui anche la vita umana di un ragazzo ha un prezzo, è una spesa su cui risparmiare.


Ed allora che cazzo c'è da festeggiare!!?!!


Oggi tutti fermiamoci per qualche minuto,alziamo gli occhi e vogliamo tutti i nostri pensieri ai tanti ragazzi che sono morti lavorando, uccisi da qualche impresario per cui anche la vita umana è un costo superfluo.


Ed anche, oggi io il mio pensiero lo dedico ai tanti che ogni giorno si svegliano quando il sole ancora dorme, baciano i loro figli nel profondo del sonno, alzano gli occhi al cielo e cercano un piccolo raggio di sole anche per loro che spesso si nasconde, lavorano duramente sudandosi questa vita ogni giorno,con una paga che non gli permette di immaginare il domani, guardando la foto dei loro figli in un portafoglio sempre più vuoto vanno avanti ogni giorno senza mollare, in silenzio fuori dai riflettori, tra mille soprusi,ingiustizie,difficoltà e sacrifici....
...Pensando a quei loro figli cui vorrebbero fare il regalo da loro da sempre tanto desiderato ma sono costretti a vederli piangere senza saper spiegare loro che in questa odierna società ci sono alcuni con la tavola fin troppo imbandita e fin troppi avanzi e tanti altri,troppi, che non sanno ogni giorno se vedranno un piatto in tavola.  Oggi che troppi ingrassano mentre tanti altri aspettano semp Na bonà Jurnata....