sabato 30 aprile 2011

A processo i professoroni del sacchetto!

A giudizio! Questo è il verdetto uscito fuori ieri dall'udienza preliminare nei confronti dei funzionari della regione campania ed altri enti, dei docenti della federico II ed ingegneri che, a vario titolo, sono accusati di falso in atto pubblico per aver fatto i falsi collaudi degli impianti ex cdr.
Notizia che mi ha fatto molto piacere leggere.

A processo tutti gli indagati, accolta in pieno la tesi della procura, Noviello e Sirleo ancora una volta fanno scopa e ricordo che questi due pm andranno via da Napoli tra qualche mese per la serie quando tocchi il potere, via. Immagino Lepore a dir loro il famoso "Fora da li ball" in accento partenopeo.

L'indagine è partita da anni,furono arrestati un paio d'anni fa ed anche il riesame ne convalidò gli arresti.

Ieri un altra importante pagina è stata scritta nel libro senza fine dell'emergenza rifiuti nostrana in merito al giro di milioni sulla pelle dei cittadini campani.

L'inchiesta sui falsi collaudi degli impianti di trattamento rifiuti ex cdr (combustibile da rifiuti) oggi denominati stir (stabilimenti di tritovagliatura ed imballaggio rifiuti) e domani chissà, fu definita dal procuratore De Chiara, a febbraio nella trasmissione "presa diretta", il secondo atto della gestione criminale dei rifiuti nostrani.
Il secondo atto della commedia della gestione rifiuti monnezza nostrana direi io.

mercoledì 27 aprile 2011

Munnezz Munnezz

Monnezza, Monnezza, Monnezza ah! e quanta munnezz che ritroviamo puntualissima in ogni dove, ovunque sparsa sulle strade,in ogni strada, dappertutto, ad ogni angolo!
Cumuli su cumuli di rifiuti! enormi,infiniti cumuli di sacchetti sparsi in goni strada,ovunque.
Puntuali dopo qualche anno dalla crisi 2008 quella che portò al plauso al miracoloso berlusca quella in cui fu scelta come località martire, come soluzione,la cava poligono di chiaiano, ora satura.
E di nuovo si ritorna infuocatissimi a parlare di emergenza, ai media piace così tanto.
Girando in città passando dinanzi i cumuli di rifiuti,immensi,sparsi ovunque,si sentono i commenti più disparati  e di ogni genere da parte dei cittadini. C'è rabbia,la gran parte della gente vede immensi cumuli di monnezza in strada e si arrabbia blocca il traffico e protesta per attrarre l'attenzione, portestano, si arrabbiano.
Questo pomeriggio c'è stato un corteo per le vie di ponticelli, la cittadinanza di napoli est in lotta da ani contro la scellerata idea di metterci un inceneritore e vari siti di trasferenza ha manifestato il suo no.
Un corteo che,devo dire purtroppo con tanta amarezza, ha visto poca partecipazione, la gran parte della cittadinanza è rimasta indifferente e vedere quel corteo con una cinquantina di persone, poche persone,troppe poche vista la causa, fa venire tanta amarezza.

Altro sangue,altri proiettili al rione berlingieri questa sera

Altro agguato,due persone uccise,questa sera verso le 18 al rione berlingeri uccisi due affiliati agli scissionisti.
Rione berlingieri,via abate desiderio, zona densamente abitata e molto affollata a quell'ora,salone di un barbiere i killer entrano nel negozio si avvicinano ai due bersagli e sparano tanti colpi,muoiono sul colpo trucidati dai proiettili prima giuseppe ferrara 55 anni, e poi giuseppe parisi,48 anni, tanti proiettili sparati in un ora di punta in serata in una strada densamente affollata, l'agguato di questa sera poteva avere effetti peggiori,devastanti, che per foruna non ha avuto, quei tanti proiettili sparati tra la folla potevano colpire qualche passante.

Due settimane fa l'agguato in cui fu ucciso il ventinovenne antonello faiello e ferito luigi de lucia entrambi molto vicini alla famiglia di lauro. A fine febbraio l'agguato sempre al rione berlingeri in via stelvio, a qualche centinaia di metri da via desiderio, in cui uccisero feldi capozona del rione.
Insomma direi proprio che è in atto un conflitto tra clan per un nuovo riassetto del controllo del territorio.
Queste strade senz'anima dopo qualche anno ritornano a vedere continue lenzuola bianche coprire corpi inerti a terra. In un lago di sangue si perde il bagliore delle loro collanine d'oro, dei loro orologi lussuosi firmati, preziosi, dei loro abiti pregiati. E la domanda si ripropone, nè ma ne vale la pena?? Chissà se mai se lo saranno chiesto.
Dopo aver appreso dell'agguato di questa sera l'ombra di una nuova guerra, un nuovo conflitto, una nuova faida, è una quasi certezza, e pensando a ciò c'è sempre in chi vive qui la paura che tra agguati continui uno dei tanti proiettili sparati in queste strade,sempre più impresse di sangue, possa uccidere un innocente, un passante.
Bisognerà attendere domani, o qualche giorno, per capirne di più, per capire bene lo scenario, certo a prima vista l'agguato di questa sera sembra quasi certamente la risposta ai precedenti agguati di metà aprile e fine febbraio e ciò mi porterebbe a dire: nuova guerra.
E menre scrivo in sottofondo fuochi d'artificio rimbombano in queste silenziose grige strade, chissà questa sera qual messaggio porteranno, da parte di chi e per cosa, chissà chi festeggia...

Ah! questa magistratura che fa quel che deve fare come infastidisce!

Leggo da Repubblica una dichiarazione incredibile, un qualcosa che a leggerla si sgranano gli occhi e non ci si crede. Caldoro ha addirittura affermato che la magistratura napoletana ha la colpa per la quale non si riesce ad uscire dalla crisi rifiuti.
Parole inammissibili, vergognosi e paradossali direi! bè paradossali in un paese normale non qui ove tutto è permesso non in quest'italietta in cui non si guarda a ciò che di sbagliato viene fatto ma a chi lo fa notare.
Caldoro punta il dito contro la magistratura, è proprio un brutto vizio che non riescono a togliersi all'interno del suo partito.
E quindi mi verrebe da dire governatore ma di cosa cavolo accusa la magistratura?? di fare quello che deve fare, semplicemente il suo lavoro per il quale è pagata dai cittadini?? e cioè sequestrare ciò che è stato fatto senza seguire le norme?? o ciò cui addirittura sono stati trovati contatti con famiglie camorristiche? cosa??
Certo se le tre famose discariche sequestrate di cui lei parla e cui adita la colpa della crisi odierna fossero state fatte a norma, seguendo tutte le prescrizioni di legge, osservando le leggi, non glie le avrebbero sequestrate ma qua mai nulla è stato fatto nel modo corretto,secondo la legge.
Se le discariche erano fatte male, in modo a dir poco criminale, se fanno finire il percolato nelle falde acquifere, inquinando in modo abnorme le terre circostanti, e priducendo grandi danni, se non sono ben impermeabilizzate, o addirittura sono trovati contatti diretti con famiglie camorristiche nelle aziende appaltanti.
Caldò non è solo normale,giusto, ovvio, auspicabile, che la magistratura le abbia sequestrate no, è  anche sempre tardi, quando oramai il gran dannpo è fatto! La magistratura giunge tardi.
Per anni con quella merda le popolazioni ci han vissuto; Si sono ammalate, qualcuno ci è anche morto e tu ti preoccupi dei saccheti in strada stronzo! Caldò ma vafancul!

La voce della nostra terra

Mille speranze Mille vite Mille sogni Mille destini... fuori dai riflettori si muovono i nuovi mille ...
Ripete Lucariello ne "I Nuovi Mille" la traccia che dà il titolo all'album uscito nei negozi proprio ieri,un lavoro discografico meraviglioso,ricco di emozioni e passione.
"I nuovi mille" racconta attraverso la splendida voce e musica di Lucariello storie del paese reale, storie del quotidiano di quel paese Italia che ogni giorno si sveglia e cerca un Italia migliore.

Parla di giornalisti che vorrebbero scrivere,raccontare senza minacce,"fare nomi e cognomi senza paura delle intimidazioni" dice luca, di ricercatori che danno la loro vita al paese con una vita sempre più precaria e sempre meno risorse a disposizione, racconta di soldati che pattugliano tra paura e nel loro cuore il pensiero vola alle loro famiglie, pensieragazzi che muoiono sul lavoro vite volate via in quest'italia in cui anche sulla vita si fa business, di migranti che lavorano nel più nero sfruttamento e, la parte che ho da sempre avuto molto a cuore, di chi oltre egoismo,consumismo e corruzione resta in strada a parlare alle persne avendo nel cuore il sogno che la politica sia ancora un occasione.
E tutto ciò è solo una delle undici tracce.
Lucariello nel disco d racconta il paese reale, il paese che la banalità televisiva non mostra, quella che i reality non fanno vedere, quella di cui pochi artisti si occupano, dà voce ai tanti volti sofferenti di quest'italia in bilico.
Undici perle musicali, di grande valore, di grande significato tutte, con un grande messaggio che parte dal ventre della nostra terra e giunge diritto al cuore di chi le ascolta, brividi musicali!
Ognuna delle undici tracce racconta una faccia della nostra realtà.
Oltre "i nuovi mille" troviamo "Don Peppino" canzone scritta immaginandosi l'animo di don peppe diana solo nelle quattro mura della chiesa, oppure l'altra bellissima,emozionante, "Miriam" dedicata a Mama Africa, miriam makeba, che cantava la voglia di libertà e riscatto dell'africa.
Riascoltando "Don peppino" mi viene in mente quella meravigliosa mattinata al teatro San Carlo, quel lunedì in cui Lucariello cantò questa stupenda canzone ricevendo minuti interminabili di applausi, e gli spettatori del "tempio dell'arte della nostra città" erano in piedi pensando a quel prete ca pe ll'ammore p'à gent soje nun putev sta zitt.. putev pur murì!
E scrivendo del nuovo disco di lucariello come si può non parlare di "Veleno" una traccia meravigliosa che ho da sempre molto a cuore, da quel giorno ricordo,un paio d'anni fa, quando la cantò in piazza plebiscito alla giornata di libera a napoli in ricordo delle vittime di mafia.
Veleno racconta l'avvelenamento della nostra terra dalla voce di chi "fa il lavoro sporco", di chi guida le cisterne mentre pensa alle sue figlie. Ascoltando questa bellissima canzone ogni parola ti colpisce sin dal primo attimo di ascolto, ti entra dentro, ci pensi e ci ripensi, ci rifletti.
La perfetta immagine di quest'italia: Veleno Veleno nell'aria nell'acqua e nel pensiero!
lucariello descrive perfettamente il paese odierno, il veleno che è nell'aria sempre più nera anzichè azzurra visto che in quest'italietta il problema inquinamento sembra interessare sempre pochi, nell'acqua visto che le nostre falde acquifere bevono sempre più monnezza e visti gli sversamenti in mare di percolato e merda d'ogni tipo tra depuratori non funzionanti e amministratori folli,col nostro mare sempre più annerito, e sopratutto visto il veleno nel pensiero che i media ci passano ogni giorno con tantissime banalità.
Affoghiamo nella banalità in questa odierna consumistica società.
Aspettavo da più di un mese, da quando Luca venne ospite in radio quel venerdì 18 marzo,l'uscita dell'album.
Poichè conoscendo alcune delle nuove canzoni fremevo dalla voglia di ascoltare le altre tracce che  componevano il nuovo disco. E la mia curiosità è stata ben ripagata, infatti oltre veleno e le altre che conoscevo, le altre perle già presentate in radio come mama africa e don peppino, ci sono tracce che raccontano il dolore di chi abbandona la sua città per cercare forutna altrove, luntan a sta terra cavera, e sopratutto una bellissima "Mo'" una canzone che racconta dalla splendida voce di luca, partenopeo doc, la voce 'è napulè, la vera napulè dalle tante ombre,dai tanti chiaroscuri.
Consiglio a tutti d acquistare il nuovo meraviglioso disco di Lucariello, avete oltre che undici motivi, perle musicali che vi delizieranno, anche un dodicesimo molto importante, infatti i proventi del disco saranno totalmente destinati a progetti della fondazione "po.lis" l'ente della regione campania che si occupa di assistere le famiglie delle vittime innocenti della criminalità e del riutilizzo dei beni confiscati, inoltre con i fondi del disco sarà creata una radio libera delle voci della nostra terra in fm.
Oltre il disco di Lucariello,in questi giorni nei negozi di musica vi consiglio anche di buttare l'occhio su un altro bellissimo album, quello di ciccio merolla.
Anche il nuovo disco di Merolla pubblicato un  mesetto fa,"Fratammè", racconta come quello di lucariello, la voce della nostra terra sofferente,con tanta passione e trasmettendo emozioni.
Fratammè racconta in musica la voce della solidarietà che manca, il viaggio odissea dei tanti migranti che scappano dalle guerre,delle vite spezzate per nulla, dei tanti nessuno che diventano potenti sfruttando a loro uso e consumo le istituzioni cui sono giunti imbrogliando con le belle parole, racconta le guerre quotidiane, ed il bellissimo cuore passionale,arabo-partenopeo.

lunedì 25 aprile 2011

Liberitaliani!

Mentre ascolto "Altritalia", questa perla tratta dall'ultimo stupendo album dei modena, penso a tutti quei grandisoi cittadini che ogni giorno col loro impegno quotidiano liberano quest'italia da una delle sue tante sofferenze di cui necessita tanto essere liberata!
Non so qual senso abbia parlare,oggi,della festa della liberazione c'è il gran rischio di scrivere siocchezze,  banalità, o di finire nella retorica, cosa che odio; io questo 25 aprile, avendo dinanzi un paese cha ha bisogno di essere liberato da tanti mali, voglio ricordare i tanti cittadini di questo "paese in cammino",italia,che ogni giorno liberano...

Penso sia l'unico grande modo per dare il giusto grande valore che merita a tale importante giorno.

Io il 25 aprile lo dedico a:

ai tanti giornalisti con la schiena dritta in questa italia in cui tanti,troppi, vivono col prezzo stampato in fronte.

Ai tanti giornalisti minacciati e querelati per aver fatto il loro lavoro,il loro dovere, senza ascoltare alcuno se non la loro coscienza e per aver correttamente e giustamente fatto informazione.

Ai tanti ragazzi ed alle tante ragazze che fanno libera informazione in strada, o tramite web radio libere, o blog, giornali in rete e quant'altro spinti dalla passione per il paese migliore in cammino....

Un pensiero speciale e di tutto cuore ai tanti ragazzi ed alle tante ragazze che specialmente in quartieri come il mio "restano e RESISTONO" per guardare al di là dell'orizzonte e cercare di cambiare questa realtà, diffondere una diversa cultura che non è quella della violenza e della sopraffazione ma quella della legalità.

Ai tanti ragazzi ed alle tante ragazze che dedicano la loro vita al volontariato sociale per colorare queste grigie strade e mostrare ai ragazzi di quartieri come il mio e tanti altri che nonostante tutte le difficoltà che la vita gli pone dinanzi un pò più là c'è un mondo bellissimo che li attende ed aspetta solo di essere vissuto, che la vita è meravigliosa e dà sempre un occasione e non va buttata via, neanche un attimo, e sopratutto che c'è un pò d'amore per tutti, anche gli ultimi di questa società.

Ai tanti ragazzi ed alle tante ragazze che dedicano la loro vita al volontariato sociale per dare un sorriso ed un attimo d'affetto per far sentire meno soli gli ultimi di questa odierna società

Ai tanti ragazzi ed alle tante ragazze che dedicano la loro vita accanto ai migranti stretti in un unico abbraccio per mostrare loro che il cuore di questa città è pur sempre grandioso.

Ai tanti ragazzi ed alle tante ragazze che dedicano la loro vita al volontariato per dare un sorriso a tanti piccoli e grandi pazienti e familiari nelle corsie degli ospedali cercando con un nasino rosso di alleviare i mali fisici

Ai tanti ragazzi ed alle tante ragazze che dedicano ogni giorno con grande impegno e sacrifici la loro vita al volontariato per dare un pasto a chi sin dall'alba, sin da quasi quando la città ancora dorme, attende in fila

Ai tanti ragazzi ed alle tante ragazze che dedicano la loro vita al volontariato per far sentire meno soli ed abbandonati i tanti che non hanno una casa e troviamo in ogni angolo di questa città

Ai tanti ragazzi ed alle tante ragazze che dedicano la loro vita al volontariato per dare piccoli grandi gesti, esempi, lezioni di legalità ai figli di queste strade

Ai tanti che fanno politica solo e semplicemente per passione lontanissimi da affari e malaffari, a coloro che sono nei consigli comunali soli,contro tutto e tutti, ma determinati nel portare avanti il bene comune sognando un paese migliore

Ai tanti ragazzi ed alle tante ragazze che rifiutano qualsiasi ricatto ed hanno sempre la forza di dire no in quest'italia in cui tanti troppi si piegano al compromesso.

Ai tanti che ogni giorno urlano il loro basta ed escono dall'omertà.

Ai tanti che ogni mattina sin dall'alba lavorano duramente in condizioni sempre più precarie immaginando un domani che non sia peggiore dell'oggi

Ai sacerdoti che escono dalle parrocchie e camminano in strada applicando i precetti evangelici non tanto in via retorica ma sporcandosi le mani in strada, a quelli che entrano nelle piazze di spaccio e cercano di trascinare verso una vita diversa i tanti ragazzini, a chi nelle omelie fa nomi e cognomi e non resta ancorato semplicemente solo a testi risalenti a duemila anni fa

Ai tanti insegnanti che entrano in classe e danno agli studenti non solo nozioni ma cultura sociale e civica per far si che possano divenire cittadini consapevoli un domani

Ai tanti magistrati,agenti,poliziotti,carabinieri,finanzieri,vigili etc..., che cercano sempre con coraggio determinazione e grosso impegno che in quest'italia dei mille furbetti possa sempre trionfare la giustizia, quella vera non quella forte con i deboli e debole con i forti.

Ai tanti che ogni giorno nel loro piccolo scendono in piazza, credendo che un domani migliore ci sia e bisogna sempre lottare per ottenerlo senza mai arrendersi

Ai tanti sindaci,consiglieri, etc..., che amministrano in nome del bene comune, tutelando e salvaguardando il loro paese, facendo splendere il loro territorio, e non guardando a lobby,interessi, ed affaristi, in quest'italietta dai tanti interessi in ogni dove.

Ai tanti ragazzi ed alle tante ragazze che son sempre pronti/e a tendere la loro mano verso chi ha bisogno....

Modena city ramblers "Altritalia"

..... Anna ha diciotto'anni e ascolta musica ribelle
il piercing sulla lingua e la giacca in ecopelle
Con Libera è in Cilento per l'ultimo saluto
Ad Angelo Vassallo, il sindaco ammazzato

Claudio da Bologna, adesso che è in pensione
Porta aiuti in Bosnia col suo vecchio furgone
Di primavere ormai ne ha viste proprio tante
Ma la rossa da venire per lui è la più importante

C'è un'AltrItalia che vive e si diffonde
Non la trovi sui giornali, la TV ce la nasconde
E' un'AltrItalia che ti tende la mano
Migliaia di volti di un paese in cammino

Maria Rosa a Coppito c'è con il sindacato
smista i pacchi di provviste per il popolo accampato
Ogni giorno in magazzino senza perdere il sorriso
costruisce la sua scala per sfiorare il paradiso

Ai preti ed al vangelo Graziano non ci crede
ma sa cosa vuol dire parlare un po' di fede
Lo legge negli occhi dei bambini in ospedale
vestito da pagliaccio come fosse Carnevale

Simone da Torino si è appena laureato
Praticante giornalista, nemmeno un po' pagato
le storie che racconta le scrive per passione
perché ci crede ancora nell'onesta informazione


Tra i banchi del consiglio comunale
Margherita lotta perché trova normale
far politica col cuore e non farsi catturare
dalla giostra dei corrotti
e di chi fiuta l'affare


C'è un'AltrItalia che vive e si diffonde
Non la trovi sui giornali, la TV ce la nasconde
E' un'AltrItalia che ti tende la mano
Migliaia di volti di un paese in cammino



venerdì 22 aprile 2011

Earth Day

Oggi è l'Earth Day,il giorno della terra.
Ah! quanto soffre,oggi, la nostra bellissima madre terra.
Quanto male le abbiamo fatto e le continuiamo imperterriti a farle.
Quanti tanti,troppi, figli non la difendono ma la stuprano continuamente.
Quanti veleni le abbiamo fatto ingurgitare in nome del dio denaro senza minimamente pensare alle conseguenze gravissime,disastrose, al male fatto.
Senza pensare che un giorno tutto ciò che le abbiamo fatto ci ritornerà indietro in altro modo, ne pagheranno le conseguenze i nostri figli.
Chissà se a qualcuno nella sua bella villa a via posillipo, dalle stanze auree della fondazione sudd al corso umberto, a palazzo san giacomo, a via santa lucia, a piazza matteotti, a via ulpiano, sarà minimamente passato per la testa qualche pensiero su quanto male le ha fatto.

Penso che nel giorno in cui si ricorda la nostra madre terra, colei che ci dà la vita, non possa non andare un pensiero ai tanti popoli che a causa dell'avarizia e dell'egosimo di pochi sono costretti a coltivare prodotti di cui non si ciberanno ma che arriveranno sulle tavole servite dalle multinazionali, i tanti popoli poveri che non hanno acqua a causa di tanti stronzi nei paesi sviluppati che non rendendosi conto del danno causato ne sprecano tantissima in modo assurdo.
E tanti altri che soffrono,muoiono di fame, mentre altri sulle loro tavole hanno fin troppo.
Spesso,troppo spesso, non ci rendiamo conto di quanto siamo fortunati, e gettiamo via, deturpiamo, il regalo più grande che abbiamo: la terra senza la quale non esisteremmo.
Ah! quanti veleni hanno dovuto ingoiare le nostre terre tanti anni fa bellissime,verdi,oggi nere, lo stesso nero colore che purtroppo ha da tempo preso il nostro mare.
Il vesuvio poi; era un icona, ed invece oggi, cos'è; l'ennesima schifosissima discarica per uno stupido paese che compra, getta via, si lamenta della monnezza in strada e se ne fotte di quanta monnezza ha nella testa.

Perchè

Raga come penso sicuramente già avrete letto sono candidato consigliere comunale nella lista del movimento cinque stelle Napoli.
Mi è stato chiesto tante volte in questi giorni il perchè della mia candidatura; bè in un certo senso non riesco a delineare bene una risposta a questa domanda, ce ne sono tanti di motivi sicuramente tanti e quindi non è facile dare una risposta; di sicuro penso che in primis oltre tutto e tutti fondamentalmente è giunto il momento in cui non è più possibile stare a guardare. Questa lurida classe politica nostrana che è fatta di tutto e di più, come di tanto in tanto avete potuto leggere dal mio blog, ci ha portato totalmente al disastro, questi politicanti hanno solo slogan,. vane parole elettorali,promesse e nulla più, che poi alla fine non portano ad alcun serio,concreto, miglioramento per i cittadini, questi politicanti vivono sulle spalle dei cittadini, portano avanti i loro interessi e se ne fregano della voce, delle esigenze, necessita, delle mille difficoltà e dei problemi della cittadinanza.
Ho scritto queste righe che potete leggere sotto in risposta a chi mi chiedeva il famoso "perchè"



Vedo attorno a me moltissimi coetanei che hanno un unico pensiero: andare via, lasciare questa città.
Vedo moltissimi ragazzi/e che vivono con gli occhi spenti di chi non ha speranze, non ha un domani, non ha un futuro e non lo cerca neanche più. E credo che non sia possibile accettare passivamente una realtà che non ci piace senza provare ad apportare una scintilla di cambiamento cercando di disegnare una nuova realtà. E sono certo che assieme possiamo far risplendere la nostra bellissima amata Napulè!
Penso che l’indifferenza, l’accettazione passiva di una realtà che non piace, l’abbandono, l’inerzia  rende complici del sistema. no, io non voglio andarmene, non voglio abbandonare la mia amata e bellissima Napoli. Voglio guardare “al di là del sole” e cercare,assieme, che ritorniamo stimati in tutto il globo per la nostra “passione partenopea” e non per la monnezza con la quale politicanti, quaquaraqua da quattro soldi, uomini piccoli piccoli, gente che non vale nulla, ci ha distrutto.
Voglio guardare oltre, guardare al futuro con fiducia e con determinazione; voglio cercare di guardare sia gli aspetti negativi sia le tante bellezze artistiche, culturali, naturali della nostra città.
Sono cresciuto e vivo a Secondigliano, un quartiere noto dappertutto per la criminalità, per la cronaca nera. Qui di certo non ci sono solo criminali ma, anzi, tante persone che con grande dignità vivono tra mille difficoltà e sacrifici, con la schiena dritta, senza piegarsi alla criminalità. Queste ultime però non fanno notizia, non sentiamo le loro storie sui media, restano nell'ombra.
Qui tutto è più difficile.
Qui i diritti diventano favori da chiedere all’amico ed agli “amici degli amici”.
Qui lo stato spesso non si sa cosa sia e tanti purtroppo non se lo chiedono neanche più, chi continua a porsi questo interrogativo non ha risposta.
Qui lo stato è qualche pattuglia che sorveglia queste grigie strade dopo qualche eclatante fatto di cronaca nera.
Le istituzioni hanno da sempre mostrato totale indifferenza dinanzi le tante esigenze e necessità, davanti i tanti problemi ed alle mille difficoltà delle famiglie che vivono qui ogni giorno senza poter immaginare un domani. Tantissimi politici, o meglio dire, politicanti sono passati per queste strade in campagna elettorale hanno promesso di tutto e di più chiunque ha parlato di rilancio, di sviluppo, ma qua nulla è mai cambiato.
Questa marcia classe politica che porta avanti sempre e solo i propri interessi ci ha distrutto.
Qui vedo attorno a me tanti coetanei scappare, andare via, lasciare queste strade senza fine e senza anima, alla ricerca di una vita migliore altrove, e purtroppo anche tanti altri ragazzi che dinanzi alle mille difficoltà della vita e alla totale mancanza di crescita sociale non resistono ai bagliori, ai lustrini dei clan.
E dinanzi a tutto ciò voglio rispondere a gran voce che no, non è affatto possibile accettare questa realtà.
Non è possibile restare nell’indifferenza, non è possibile continuare a pensare come che tutto questo sia immutabile, non è più tempo di girarsi dall’altro lato ma è ora di voltarsi e guardare in faccia la realtà, affrontiamola e cambiamola assieme. Facciamo uscir fuori il nostro talento.
Coloriamo queste strade, riscopriamo assieme la vera anima di queste zone, facciamo uscir fuori la nostra grande bellezza che,son certo, c’è ed è tanta ma viene tenuta nell’ombra, guardiamo al di là dell’orizzonte.
Sono stufo di sentir parlare sempre e solo di fuggire, scappare via, di abbandono, della Napoli della monnezza e non della Napoli delle sue mille bellezze, ora basta, è ora di guardare avanti!
Riprendiamoci la nostra terra, riprendiamoci la nostra Napoli, riscopriamo assieme la nostra bellezza, i nostri valori, la nostra storia e la nostra cultura e soprattutto la nostra meravigliosa passione partenopea. Buttiamoci alle spalle la Napoli della monnezza. Facciamola diventare un brutto ricordo.
Sono in gioco con questa gran bella ambizione che potrebbe divenire presto realtà: portare al consiglio comunale la voce dei cittadini che per troppo tempo ne è stata estromessa.
Io ho tanta voglia di guardare avanti ....                         
                                                     

mercoledì 20 aprile 2011

Lo stupro continuo della nostra terra

Leggo dal "corriere del mezzogiorno" che in uno storico mausoleo romano del II secolo d.c. è stata scoperta stamane dalla gdf una vera e propria discarica abusiva di grandi dimensioni.
Un immane schifo! 
Rifiuti di qualsiasi tipo e provenienza, materiali edili di risulta, pezzi di auto, pneumatici, batterie, lastre di cemento e quant'altro.  Il tutto nell'area di grande interesse storico,uno storico mausoleo romano interamente ricoperto dai rifiuti.
 Questa notizia gravissima,leggendola con grande amareza, mi ha riportato subito alla mente tante altre notizie del genere che parlano sempre di sversamenti di rifiuti di ogni tipo e provenienza in aree di grande interesse culturale e di grande bellezza nell'area flegrea pubblicate dal sito freebacoli.
Non si fermano dinanzi a nulla, non cè limite al peggio, che schifo, a che siamo arrivati!
I nostri concittadini non hanno rispetto per nulla, non difendono minimamente ma se ne fottono anche delle bellezze storiche e culturali patrimonio della nostra terra.
Leggendo notizie del genere provo tantissimo dolore per lo stupro continuo perpetrato a danno della nostra terra che va avanti imperterrito e non si ferma dinanzi a nulla ora arrivando sinanche all'area flegrea con i suoi tratti di grande valore naturalistico,storico,culturale.
Leggendo ciò mi dico e ripeto sempre che quando si fermeranno, quando capiranno che schifo stanno facendo, qual grande e grave danno, quando finalmente le normative ed i controlli sarano seri e rigorosi.... sarà sempre troppo tardi ormai!


martedì 19 aprile 2011

L'immagine della polizia italiana

La polizia con un atto proposto dalla commissione disciplinare e controfirmato dal capo della polizia Manganelli ha sospeso per 6 mesi il pugile Clemente Russo.
La motivazione è che la disciplinare ha trovato che alcune scene del film del pugile casertano possono recare grandi danni all'immagine del corpo, ha sentito e giudicato il Russo e di oggi la notizia della sospensione.
Nel leggerla non volevo credere ai miei occhi, mi dicevo no,non è possibile siano caduti così in basso.
Eppure invece è proprio realtà.
Clemente Russo è un ragazzo di Marcianise che in un momento della sua vita stava per buttarsi via facendo il pusher ma ha trovato la sua nuova vita affermandosi come pugile.
La sua storia è stata raccontata da Roberto Saviano e conosciuta in tutto il mondo.
 Immagine altamente positiva di chi nonostante la difficile realtà attorno ce l'ha fatta.
Clemente è diventato,così, un gran bell'esempio di chi ce l'ha fatta a cambiar vita, un bellissimo positivo esempio.
La polizia ancora una volta,credo, si è resa protagonista di una scena a dir poco ridicola, altre che le scene di "Tatanka". Le scene che davvero daneggiano l'immagine della polizia sono ben altre ben note ai cittadini onesti che credono nella legalità e che ogni giorno vivono la città e vedono le paradossali scene inverosimili ma reali di cui purtroppo sempre più spesso si rendono protagonisti agenti che tutto fanno fuorchè essere al servizio dei cittadini.
Ah! quante volte girando in città ho visto agenti  prendersi il caffè assieme al parcheggiatore abusivo di turno, amici più che nemici.
Ah! quante volte ho visto volanti pattugliare queste strade e passare a qualche metro da piazze ove continuavano tranquillamente le quotidiane attività di spaccio.
E quante volte ho visto pattuglie passare in queste vie per controllare persone ai domiciliari e sotto i palazzi imperterriti continuavano a spacciare, non davano diciamo fastidio, chissà perchè....
E quante volte per queste strade chi vive qui come me vede agenti al bar a far colazione assieme a noti personaggi non di certo puliti i cui nomi,quasi sicuramente, dopo qualche anno li troveranno in un ordinanza d'arresto della dda.
E quante volte vediamo le paradossali scene girando in città di agenti che "chiudono un occhio" e non chiudono attività,negozi non in regola, si trova sempre "l'accordo"diciamo.
Quante volte abbiamo letto sui giornali notizie di agenti che andavano a processo poichè controllando attività commerciali non trovandole totalmente in regola anzichè chiudere l'attività prendevano qualche "regalino" e chiudevano un occhio.
Per non parlare poi dei tanti abusi di potere, spesso anche violenze, purtroppo sempre più frequenti e schifosi, di agenti che fanno i forti con i deboli e i deboli con i forti, i potenti.
Quanta credibilità possa avere la polizia italiana oggi, quanta bontà possa avere agli occhi dei cittadini la polizia che versa in questo pietoso stato proprio non oso immaginarlo.
Questore si guardi al suo interno, si faccia un giro in commissariati,uffici etc.., guardi i suoi agenti, guardi i comportamenti spesso inverosimili, iniziando da via medina passando per il corso secondigliano ci pensi un attimo su e magari capirà che le immagini del film sono il vostro ultimo problema se davvero volete seriamente ridare credibilità alla polizia.
Ah! e solo per capire davvero che non dico cose tanto per, non esagero, non invento nulla minimamente, raga basta una ricerca in rete per trovare notizie di ogni tipo.
 O come non ricordare quella più grossa, forse, più paraddosale delle indagini a carico di agenti.
Ricordate raga setembre 2010 commissariato secondigliano?
Bè se non ve lo ricordate ve lo ricordo io; ben otto agenti della polizia in servizio al commissariato di Secondigliano furono arrestati dai loro colleghi delle volanti  su ordine della dda della procura di Napoli in quanto i magistrati che indagavano su questa zona scoprirono che questi agenti facevano di tutto e di più.
Taroccavano le trascrizioni delle intercettazioni a carico di affiliati in modo da togliere le parti rilevanti, fastidiose, avvisavano informatori del clan in caso di blitz, sopratutto tenevano per sè parti (e non poco) dei quantitativi di droga che di volta in volta sequestravano agli spacciatori,droga e soldi. Inoltre costringevano a firmare falsi verbali di sequestro in modo da far risultare ufficialmente in regola il giochetto.
Raga riporto questa notizia giusto per far capire a chi non vive direttamente queste zone che non esagero, non invento nulla minimamente, ma davvero qua siamo a livelli paradossali.
Poliziotti che tenevano per sè droga e soldi degli spacciatori,avvisavano di blitz,parlavano con gli affiliati, cambiavano le trascrizioni delle intercettazioni. E questa è solo una delle tante.....
Ora se il problema della polizia è il film di Russo bè allora penso proprio che l'immagine che ne esca da tutto ciò sia davvero deplorevole.

Quest'immagine credo descriva perfettamente la tristissima situazione della nostra polizia: a pezzi,allo sfascio mentre chi di dovere resta a guardare o chiude un occhio e si occupa di banalità!

La storia della nostra terra in totale abbandono

Diceva Totò, il grande principe dei poveri,della nostra amata città:
...  Sta Napule, riggina d' 'e ssirene,
ca cchiù 'a guardammo e cchiù 'a vulimmo bbene.
'A tengo sana sana dinto 'e vvene,
'a porto dinto 'o core, ch' aggia fà?
Napule, si comme 'o zucchero, ....
Penso che sicuramente l'immagine che meglio descrive quest'odierna Napoli che dimentica la sua cultura, il suo passato, la sua storia, e la lascia marcire verso l'oblìo, è proprio quella dello stato disastroso in cui versa il monumento funebre di Totò. Abbandonato. è a pezzi,oramai in stato pietoso, completamente a pezzi.
Bè quest'immagine direi che descrive perfettamente che dimentica e trascura la sua cultura, le sue radici, il suo passato.
Pochi,troppo pochi, figli di questa città l'amano, la proteggono,difendono, salvaguardano; troppi la lasciano morire nell'incuria; la stuprano,abusano, usano,sfruttano e gettano via come una madre che non serve più; 
una madre a cui non si vuol bene come si dovrebbe ma una madre che ci ha dato tantissimo.
Tanti, troppi figli di qust'odierna Napoli non si rendono conto qual grande dono hanno avuto a nascere qui ma sputano sul regalo più grande che la natura gli ha fatto.
Oppure per la maggioranza dei cittadini partenopei l'amore per Napoli cos'è nu goal e cavani, 'o scudetto na partita vinta cos'è? 
Mentre la città, quella vera, quella apprezzata in tutto il mondo dalle mille meravigliose bellezze architettoniche, storiche,culturali,artistiche e paesagistiche pian piano muore abbandonata dai suoi cittadini che dovrebbero difenderla.

domenica 17 aprile 2011

disastrosa sanità!

Stamane leggevo il "corriere del mezzogiorno" e un articolo mi ha molto colpito in particolare non i tanti riguardanti le liste, le prossime amministrative e la poliica in generale no,no, ben altro.
Un articolo scritto da un lettore, una persona che ha vissuto quella drammatica situazione e l'ha voluta raccontare ai lettori del noto quotidiano,una situazione molto drammatica che purtroppo non è isolata ma  purtroppo è un episodio che è già avvenuto altre volte e può ripetersi.  Uno dei tanti drammi di questo paese in cui si talgia su tutto... si risparmia anche sulla nostra salute, la nostra vita!
Una vicenda molto drammatica,grave. Situazione che,purtroppo, non è episodica,isolata.
Il lettore faceva footing su via Caracciolo quando alle prime luci dell'alba vede un uomo a terra,in strada, gavemente ferito, investito all'altezza di viale dhorn, l'uomo era vivo,in gravi condizioni ma vivo, ha cercato di attrarre l'attenzione delle tante auto che circolavano lì ma ha trovato moltissima indifferenza, dopo un pò si ferma una donna, assieme chiamano socorsi, solo dopo quattro chiamate vedono, dopo tanto tempo, giungere un ambulanza, tra l'altro senza medico a bordo(neceessario sopratutto in tali gravi casi), che trasporta l'uomo al loreto mare. Viene a saper poi il giorno successivo che l'uomo è morto.
Era stato investito alle 6. Oramai per il troppo tempo passato non c'erano molte speranze verso l'ospedale, l'uomo in ospedale ci arriva vivo, ma muore lì, non c'è l'ha fatta,non sa dire -il lettore- quanto tempo sia rimasto lì in terra quell'uomo però,forse, se l'ambulanza fosse stata celere nel rispondere alla chiamata d'aiuto e giungere sul posto, se per far arrivare un ambulana non fossero intercorse una chiamata al 113 e quattro al 118, forse con un minimo di celerità essenziale in tali casi, forse se avessimo un servizio sanitario non disastrato ma degno di un paese civile, forse quell'uomo si sarebbe salvato. Chissà!
Ora purtroppo resta solo in me il grande,profondo, dolore per questa drammaica vicenda magari forse con un epilogo diverso,migliore, se solo ci fosse stato più rispetto verso la salute dei cittadini da parte di chi amministra e taglia dove non dovrebbe mai.
Bè che dire... non ci sono parole, solo dolore, a commento di questa grave,drammarica notizia.
Ora spero tanto che questo articolo dalle pagine del quotidiano possa lanciare un grande grido di allarme e far si che chi di dovere non resti indifferente a questa grave, dolorosa inefficienza del nostro servizio sanitario a pezzi in cui si continua imperterriti a tagliare e togliere risorse,anzichè come dovrebbero,aumentarle.
E così si mette a repentaglio la vita dei cittadini.
Cosa si aspetta.. ancora un altro morto prima di porsi delle domande in chi di dovere??!!!
Bè che aggiungere; semplicemente auguriamoci di vedere quanto prima una svolta nell'indecente servizio di soccorso sanitario che abbiamo in questo paese ove si taglia tutto ...anche la salute.

Ottime notizie da ercolano!

Ottime notizie arrivano da Ercolano.
Venerdì sera si è concluso il processo a molti affiliati del clan ascione-papale-birra-iacomino, 18 condanne per gli affiliati che taglieggiavano i commercianti vesuviani,condanne pesanti che variano dai 18 ai 4 anni di carcere.
Condanne che fanno storia, un processo di grande importanza e valore visto che questo dibattimento ci regala una meravigliosa immagine di una folta schiera di commercianti che dice basta agli estorsori, si affida alle forze dell'ordine ed i magistrati, denuncia i taglieggiatori e non resta nell'omerta, non piega ma alza la testa.
Una scena a dir poco meravigliosa si sono presentati al fianco del pm in udienza,senza paura, hanno denunciato le estorsioni del clan, e fatto si che il giudice abbia potuto infliggere queste esmeplari condanne ai loro estorsori.
Tanti commercianti della cittadina vesuviana hanno alzato la testa, rifiutato di restare nell'omertà, e detto basta, stupendo, mi auguro che ora questa ottima notizia giunta venerdì sia di buon auspicio per un futuro di risveglio civico della nostra reealtà e di consapevolezza che deunciare conviene a tutti, sia da esempio per i tanti commercianti che ancora subiscono in silenzio,abbassando la testa dinanzi le vessazioni dei clan,preferendo l'omertà alla denuncia, subissati dalla paura.
Questi tanti commercianti vesuviani hanno deciso di rifiutare l'omertà e la paura non piegare la testa ed hanno ottenuto giustizia,risarcimenti, e la soddisfazione di festeggiare mentre vedevano portare in cella i loro estorsori.
Una meravigliosa immagine,valorosa,importante, che spero non resti nella storia ma faccia da esempio e sia l'inizio di tante altre.

il centro storico abbandonato

Il centro storico di napoli, ammirato da turisti provenienti da ogni parte del mondo, abbondante di arte,di storia, e di cultura è a rischio. Corre grandi e gravi rischi.
Ed ai normali rischi dovuti al deterioramento temporale delle strutture si aggiunge l'abbandono da parte delle istituzioni, che rende il tutto allarmante.
Il centro antico della nostra bellissima città ricco di bellezza, ricco di arte, ricco di storia, ricco di cultura è tra i siti patrimonio mondiale dell'umanità tutelati dall'Unesco, rischia di essere risucchiato dal degrado se presto non si farà un serio,concreto piano di riqualificazione e sopratutto se quanto prima le istituzioni cittadine non gli dedicheranno la giusta attenzione che merita.
Si contano una cinquantina di siti monumentali ed una quarantina di chiese da restaurare per evitare che cadano a pezzi. 
L'unesco e l'Ue hanno stanziato per la causa oltre duecento milioni di euro attendono solo una cosa: cosa? bè quello che spesso richiedono a queste logore istituzioni nostrane spesso: un serio piano di gestione!
Così come anche sulla gestione dei rifiuti anche in questo caso di piani da regione e comune ne sonoa rrivati vari nel tempo ma tutti ridicoli e visti i nostri "eletti" bè non mi meraviglio molto.
Spero tanto che chi di dovere si muova e prenda a cuore la questione centro storico poichè il centro antico se cade a pezzi allora vanno giù non pietre ma il cuore storico di questa città. 
E pure questo no, non può nessun cittadino degno,vero, di questa città accettarlo mai! 
Ma battersi con tutte le sue energie affinchè le istituzioni, sinora "distratte" sul tema, pensino seriamente a salvaguardare il cuore della nostra città, dandogli l'attenzione che merita.
Spero che almeno su questo i figli di questa odierna Napoli, troppe volte distratti, si svegliano e non si facciano portar via anche questo per colpa dell'indifferenza,il peggiore dei mali di questa città forse.
Troppi figli di questa Napoli non l'amano,tutelano, proteggono, apprezzano; Hanno avuto un grande regalo che non hanno saputo conservare.



Liste liste liste ...che comicità!

Ieri alle 12 è scaduto il termine per la presentazione delle liste. Abbiamo le tanto attese liste.
Stamane i quotidiani pubblicano le liste,abbiamo una panoramica degli aspiranti consiglieri. 
Sono ben dieci gli aspiranti alla poltrona di palazzo san giacomo, abbiamo la top ten!
oltre 30 liste in totale in gioco sempre se tutte in regola e lo sapremo entro qualche giorno.
12 le liste con lettieri, tra cui pdl,forza del sud,noi sud,mpa,nuovo psi socialisti etc...
4 liste con morcone pd,sel,verdi e le liste: competenze per napoli e napoli riformista,
4 per il cosidetto terzo polo con pasquino sindaco: fli,udc,api,e la sua: la città per pasquino,
4 con de magistris la sua civica napoliètua, idv,fds e partito del sud. poi ci sono due liste per di monda pin e la sua insorgenza civile. poi c'è il movimento cinque stelle che va orgogliosamente da solo.
E poi ci sono ancora marziale,mastella,lamberti e formisano.
I giornali oggi ci danno una panoramica dei personaggi che si candidano ad amministrare la città.
Molti nomi leggendoli vien da ridere, che comicità. Vien da ridere per non vomitare direi.
Dando uno sguardo i nomi, vien fuori la solita nota,triste storia, il solito copione. Che tristezza!
Che comicita! la solita trafila! che tristezza, che volta stomaco leggere quei nomi associarli alla loro biografia e così vedere tanti personaggi da quattro soldi che parlano di legalità e sono l'esempio del contrario

La memoria corta

Lo sappiamo oramai da tempo, in campagna elettorale se ne dicono di tutti i colori.
Ma c'è una notizia che dire "ha del ridicolo" è dir poco.
Il candidato democratico Morcone giovedì assieme alla Iervolino e vari personaggi di vertice del pd della città, vari protagonisti della legislatura comunale che sta per concludersi di cui sarà difficile avere positivi ricordi, ha fatto visita a"Energy Med", una mostra sulle energie rinnovabili e l'efficienza energetica.
Lì ha dichiarato, con sprezzo del ridicolo, che se sarà eletto sindaco doterà tutti gli edifici pubblici di fonti di energia alternative.
E la cosa ancor più ridicola forse è che in quel momento nessuno dei presenti meravigliati dalla dichiarazione del candidato pd gli ha riso in faccia,gli ha dato del comico, ricordandogli che il suo partito ha avuto dieci anni per rendere energeticamente efficienti gli edifici pubblici e se ne sono fregati totalmente.
 Ora in campagna elettorale ha zero credibilità!
Dopo lettieri,il candidato pdl, che parla di legalità dimenticandosi che il vertice del suo partito è tutto implicato in gravissime indagini con pesanti accuse legate alla camorra, ora abiamo dovuto sentire il candidato pd che parla di rinnovamento dimenticandosi che quelle piccole azioni virtuose le avrebbero potute fare in dieci anni in cui hanno amministrato ed invece in questi dieci anni ci hanno portato al disastro, dovrebbero almeno avere il buon senso di vergognarsi e non parlare proprio di ciò che colpevolmente non hanno fatto.

Brucia ponticelli

Venerdì il comune ha publicato il bando di gara per l'assegnazione dell'appalto per la costruzione e la gestione dell'inceneritore a Napoli est.
L'inceneritore di prossima costruzione è stato deliberato lo scorso anno, la regione campania nell'estate 2010 ha concesso i suoli n gestione per 60 anni ed incaricato il comune della procedura di affidamento.
Si tratta di un area di ottanta ettari nella zona industriale tra via argine e via de roberto, l'area del depuratore, o ex depuratore visto che non funziona e sversa in mare tutta la schifezza senza alcun trattamento.
L'impianto di incenerimento di prossima costruzione sarà di ingenti dimensioni (si parla che sarà un impianto tra i primi cinque del paese per dimensioni).
Quell'area avrebbe bisogno di mille altre cose, e così come al solito,come sempre, anzich+è rispondere ai bisogni dei cittadini di quel territorio,l'amministrazione guarda all'area di napoli est sempre e solo o per portarci rifiuti in caso manchino discariche o per bruciarceli prossimamente.
 Un impianto che porterà fumo,tumori. Solo questo!

sabato 16 aprile 2011

Scenari

Dopo l'agguato di giovedì sera che ha portato alla morte di antonello faiello e il ferimento di luigi de lucia si aprono diversi scenari di lettura.
Penso bisogna attendere per capirne di più di quale possa essere l'esatta chiave di lettura di questo agguato e sopratutto degli scenari dei clan della zona che sembrano,oggi, un incognita.
Lasciano pensare tanto la zona dell'agguato e chi vive qui sa bene che quel punto ove giovedì sera è finita la vita di faiello è una strada al centro di vari importanti punti di controllo,fortini facenti capo da un lato ai di lauro e dall'altro lato agli amato-pagano. Insomma in mezzo.
L'agguato è avvenuto tra via Dante e Corso Italia due storiche,importanti piazze.
Inoltre c'è da tenere in gran considerazione l'alta posizione dei protagonisti dell'agguato.
Infatti faiello e de lucia non erano pesci piccoli, guagliuni, no ,affatto, erano protagonisti di alto rango del clan  di lauro.

Colpevoli!

Giunge una Gran bella notizia dalle aule del tribunale di Torino. Una sentenza non solo di grande importanza, sopratutto in quest'italia in cui la giustizia spesso trionfa con i deboli e mai con i forti,ma anche storica.
Ieri c'è stata l'ultima udienza del processo per la strage "thyssenkrupp" che nel dicembre 2007 uccise sette operai dello stabilimento.
Il giudice ha accolto in pieno la tesi dell'accusa e con una bellissima ed importantissima sentenza storica ha condannato a sedici anni l'ad della thyssen e cinque dirigenti dello stabilimento a pene superiori a dieci anni  ciascuno.
E' una notizia storica,di grande importanza, proprio poichè per la prima volta un tribunale riconosce la pesante accusa di omicidio volontario ai dirigenti di un azienda che hanno causato la morte di lavoratori.
E' stato bellissimo leggere questa notizia, una grande grande gioia.
 Sopratutto penso oltre all'importanza di aver visto condannare a pene pesanti quei dirigenti della thysen, che se non avessero risparmiato su adeguate misure di sicureza ora quei sette operai forse erano ancora con le loro famiglie, c'è anche la gioia per l'importana storica di questa sentenza che pone forti basi, speranze, che d'ora in avanti i dirigenti di aziende ci penseranno su un pò più prima di risparmiare sulla sicurezza.

venerdì 15 aprile 2011

Vogliè parlà


Mo siente e fatt' comme stann' 
E po dimm tu si so pazzo 
O m'aggio rutt' o' cazzo 
'e 'sta situazione e perciò 
te parlo 'e rivoluzione 
me trovo ccà pcchè aggia sfucà 
pcchè nun ncia faccio cchiù 
a guardà senza parlà 
aggio visto gente ca pe' magnà 
è costretta a glì arrubbà 
e gente ca va arrubbà 
sulamente pe' se sfizia 
gente c'accide' gente ca s'accide 
aggio visto 'e magnà fin' a schiattà 
e gente 'e schiattà pecchè nu po magnà 
aggio visto guagliune 'e buscà 
sule pe' se fumà 'na cann' 
criature vennere l'eroina 
pe' portà e sord 'a mamm' 
aggio visto 'e murì pe' 'na stronzata 
e accortellà pe' 'na guardata 
e mò dimm tu che fa 'o stat'? 

NISCIUNO VO' ACCETTA' 'STA REALTA' 
NISCIUNO VO' SENTI' 'A VERITA' 
E CHI SE SFASTERIAT' 'E SUNNA 

'NISCIUNO VO' ACCETTA' 'STA REALTA' 
NISCIUNO VO' SENTI' 'A VERITA' 
E CHI SE SFASTERIAT' 'E SUNNA 

'Mo me sento 'e dicere ca 
L'Europa s'è unita ca 'e cose 
So cagnate ma 'a ggente mia 
Continua a nun magnà e 'nmiez' 'a via 
Se sente ancora 'e sparà 

Stongo ascenno pazzo dint' 
a 'stu manicomio addò sì omm 
sulo se e vist' 'a galera 
o si vaje facenno 'e tarantelle 
rischianno ogni juorno 
pe' nu suspiro 'e viento 
mentre io nun vaco niente 
pcchè nun sto 'nmiez' o' burdell' 
nun sarraje maje nisciuno 
se nun appartiene a un bbuon' 
pchhè ccà cumannan' lor' 
e tu nun te può avutà 
pcchè arret nun tien' a nisciuno 
e fai cape e muro pe' vedè 
comm cazzo e fa 
pe' tirà annanze e campà 
abbandunato da nu stato 
ca nun vede e nun sente 'a ggent' 
ca allucc' ogni mumento 
ma che quand' addà avè e sord 
allora sì co vide semp' 
pcchè e dover sanna fa 
je diritt' ponn aspettà 

'NISCIUNO VO' ACCETTA' 'STA REALTA' 
NISCIUNO VO' SENTI' 'A VERITA' 
E CHI SE SFASTERIAT' 'E SUNNA 
So crisciuto ittanno prete e pullman 
E pazzianno 'o pallon' 
'nmiez' 'e mmur do rione 
Ittanno o' sanghe ogni anno 
Arrullanno canne pe' nun penzà 
Pcchè 'a verità 
è nu muro Ca nun può zumbà 
Adolescenza precoce 
pcchè ccà tutto è veloce 
Ma comm' è semp' o' sole coscie 
Ma se si cazz' ca nasce 'na rosa 
Dint' a nu munno addò ogni cosa 
tene valore sulo se vale oro 
ma mo basta che parole 
'a verità 
è che me fa schifo 'sta realtà 
pcchè s'è chesta 'a vit' camma fa 
che cazzo campammo a fà 
tanto può sta sicuro 
ca chi cchiù ttene cchiù vorrà tenè 
senza se ne fottere 
'e chi nun 'o ttene e nun o po' avè
'NISCIUNO VO' ACCETTA' 'STA REALTA' 
NISCIUNO VO' SENTI' 'A VERITA' 
           E CHI SE SFASTERIAT' 'E SUNNA

Vogliè parlà  'A67


Un cult,una scena storica, una scena che è sempre un piacere rivedere,col principe nel cuore pensando a quest'odierna napoli dalle tante cambiali

Napulè siente stu core che te vò dì

questo giorno, 44 anni fa, morì il principe! ah! quanti insegnamenti tramandati per generazioni, la solidarietà,l'uguaglianza, e sopratutto quella meravigliosa risata che cercò di seppellire i mille problemi di questa napoli; questa odierna Napoli di tanti,troppi, caporali e quaquaraqua e sempre meno uomini che tanto necessiterebbe della risata del principe dei poveri!


Totò della nostra bellissima,amata città scrisse:


Tutte hanno scritto 'e Napule canzone appassiunate,
tutte 'e bellezze 'e Napule sò state decantate: 
da Bovio a Tagliaferri, Di Giacomo a Valente;
in prosa, vierze e musica: ma chi po ddi cchiù niente?
Chi tene 'o curaggio 'e di' quaccosa 
doppo ca sti puete gruosse assaie
d'accordo songo state a ddi una cosa:
ca stu paese nun se scorda maie.
Sta Napule, riggina d' 'e ssirene,
ca cchiù 'a guardammo e cchiù 'a vulimmo bbene.
'A tengo sana sana dinto 'e vvene,
'a porto dinto 'o core, ch' aggia fà?
Napule, si comme 'o zucchero,
terra d'ammore - che rarità!
Zuoccole, tammorre e femmene,
è 'o core 'e Napule ca vò cantà.
Napule, tu si adorabile,
siente stu core che te vò di:
"Zuoccole, tammorre e femmene,
chi è nato a Napule ce vo murì".

Troppi odierni figli della nostra amata Napoli non la decantano, non la amano come l'amò lui; troppi figli,oggi, la deturpano, la stuprano....
Troppo spesso dinani ai tanti mali di questa città mi chiedo, ma addò e jute a furnì 'o core e napulè
quel cuore che da sempre ha solcato la storia,la cultura della mia città, oggi sembra essere sparito, dov'è?
La Napoli dal cuore grande, la Napoli della solidarietà, la Napoli che si tendeva una mano a vicenda nelle difficoltà oggi sembra soppiantato dalla Napoli della banalità, dell'egoismo, dell'avidità, della sopraffazione sopratutto.
In questa Napoli dalla tanta,troppa misera e poca,pochissima, Nobiltà; Nobiltà creata sulle spalle di tanti deboli.
In questa napoli in cui è stata svenduta anche la sua storia,la cultura,la tradizione,l'anima
Voltiamoci indietro, recuperiamo i nostri valori, la nostra cultura, la nostra anima, la nostra passione e guardiamo al futuro pensando ' core e napulè è gruosse ma questa odierna Napoli lo ha messo in soffitta, ritorniamo a guardare al cuore grande, bellisimo di questa città!


Oggi è uno di quei giorni molto tristi, stamane abbiamo appreso la drammatica notizia dell'uccisione di Vittorio Arrigoni. Vittorio era un grande uomo, da decenni dedicava la sua vita al volontariato umanitario.
Era in quelle zone a tendere una mano a quelle popolazioni che le bombe dilania.
Era una di quelle persone rare, straordinarie,speciali.
Un grande grande uomo che questo schifo di mondo non ha meritato, ha gettato via.
Una morte assurda, che mai potremo capire,spiegarci,porteremo sempre con noi il suo grido per quest'umanità che ha perso la bussola: Restiamo Umani!
CIAO VITTORIO, LA TUA MEMORIA, IL TUO GRANDE ESEMPIO,IL TUO INSEGMANENTO DI UMANITA' RESTERA' SEMPRE NELLA STORIA

giovedì 14 aprile 2011

Show di morte!

Nel palazzo in lontananza in sottofondo si sente forte l'audio di annozero, un pò più in là, qualche centinaio di metri avanti c'è un altro show, no non è la tv, non è un film nè una fiction purtroppo è realtà.
Si proprio così uno show, uno show di morte! L'ennesimo.
fila di gente di ogni età che passa di lì, dà uno sguardo, voglliono assistere allo show.
Immagino i titoloni sui giornali domattina, l'ennesimo omicidio, l'indignazione mediatica, la grande preoccupazione da ogni dove, i tanti paroloni di politici  e dirigenti delle forze dell'ordine di ogni rango,mille pattuglie per qualche giorno in ogni strada,in ogni angolo come al solito e poi come al solito non cambia nulla ma proprio nulla!
Quei vestiti firmati che indossano fieri verranno prima o poi coperti da quel lenzuolo bianco, l'unica cosa non certa è quel prima o poi, il tempo, tutto il resto qua è certezza.
Chissà se se ne rendono conto queste orde di uomini di ogni età pronti a scegliere la strada della criminalità come risposta alla mancanza di prospettive lavorative ed alla totale povertà.
Chissà cosa pensano vedendo quel lenzuolo ricoprire quel corpo che forse sino qualche oretta prima salutavano rispettosi, ammiravano per la sfarzosità chissà forse mhà!
Chissà se qualcuno, almeno uno su quei tanti che gironzolano attorno a quel corpo si starà chiedendo: MA NE VALE LA PENA??
MA CHI V'O' FA FA! MI VERREBBE DA DIRE!

Ancoraa l'ennesimo lenzuolo bianco...cala!

Queste grige strade senz'anima purtroppo ancora una volta,l'ennesima, si tingono di rosso.
Il sangue scorre. A poche centinaia di metri da casa mia, hanno da poco ucciso un uomo.
Non si sa per cosa, per chi.
L'ennesima morte per le loro schofosissime ferrari, i loro rolex, le loro lussuose ville, e la fine è sempre la stessa unica,solita: moto che si avvicina,armi puntate,dito sul grilletto,spari,arriva la volante, l'ambulanza che non fa altro che poggiare un lenzuolo, i soliti tanti curiosi di ogni età che si avvicinano...l'ennesimo show,show di morte.
E domani tutti ritorneranno alla loro vita di sempre, solcheranno quella strada, ed in pochi forse si chiederanno quel rosso cosa sia. Come fosse normale,o forse quasi lo è, no come posibile accettare una tale normalità. mhà.

Chissà se dopo l'ennesimo morto in qualche testa dei tanti che per i vestiti firmati, il cellulare all'ultimo grido, l'auto e la villa di lusso sanno che la loro fine sarà quel lenzuolo bianco che troppe volte abbiamo visto qua, si insinuerà per qualche ora la vitale domanda: Ma ne vale la pena??

mercoledì 13 aprile 2011

Chi resta,resiste e cerca e cagnà sta realtà!

Ieri pomeriggio presso la sede della facoltà di Sociologia della 'Federico II' c'è stata la presentazione del progetto editoriale Scampia trip. Ne ho gia parlato varie volte, penso molti sappiate cos'è.
Per i pochi che non sanno ancora cosa sia, "Scampia Trip" è un progetto editoriale, multimediale,pubblicato a luglio 2010 da "ad est dell'equatore" che ha il fine di mostrare l'altra faccia di scampia che non viene mai mostrata dai media, quella della tanta gente comune,cittadini, che ogni giorno resistono.
Questo progetto molto bello ed importante vuol mostrare a chi non vive ogni giorno la realtà di queste zone ma la conosce solo per sentito dire, o peggio ancora per la visione di qualche tg,servizio giornalistico, e/o documentario,film, che in modo distorto e truffaldino mostra la sola faccia di questo quartiere che si vuol mostrare al grande pubblico: quella della criminalità.
E scampia trip invece mostra l'altra, quella che c'è ed è grande ma non viene mostrata, viene tenuta nell'ombra, non fa notizia. Scampia trip è la vera scampia,l'altra faccia, raccontata dalla voce dei protagonisti veri, quella di chi qui ci vive ed ogni giorno con grande impegno quotidiano cerca di cambiare questa realtà,colorare queste strade grige.

Trasferiti!

Leggo dal "corriere del mezzogiorno" con molta amarezza e tristezza la notizia del trasferimento dei pm Noviello e Sirleo. I due magistrati napoletani metteranno via la toga di pm, lasceranno il banco dell'accusa, e sarano giudici, andranno rispettivamente a Perugia e Cassino.
Due magistrati simbolo, due magistrati a cui andrebbero date onoreficenze per il grande lavoro fatto per portare a processo chi ha avvelenato la nostra terra
Due magistrati lasciati soli,isolati.
Hanno toccato poteri e potenti; Troppo forti.
Questa è una notizia molto amara,triste, e sconfortante per tutti i cittadini napoletani che credono nella giustizia

martedì 12 aprile 2011

non so dove arriveremo, se mai davvero riusciremo a cambiare questa realtà, servire a qualcosa, fare a lasciare un grande, reale,conreto segno, ricordo del nostro operato etc...,  non so a cosa arriveremo e se servirà a qualcosa concretamente ma posso dirlo con tutta l'aria che ho nei polmoni e la felicità che wuagliù la cosa più bella l'unica,la migliore, bellissima di questa candidatura è sicuramente stare in strada parlare con la gente, guardare negli occhi e scambiare quattro chiacchiere con un pò d'allegria con chi lavora, vive la città, guardare da più punti di vista, quotidianamente le mille difficoltà, chi le vive ogni giorno sulla pelle! 
wuagliù sono stanchissimo da stamattina quasi oltre dodici ore in strada, domattina sarò di nuovo al banchetto a via scarlatti vi aspetto raga! dalle 11 alle 20 e oltre!
sarò in piedi di nuovo scattante con un bel sorriso e tanti tanti caffè dopo la giornata di oggi. 
P.s. e quando dico parlare con la gente non intendo chi ci sostiene, chi condivide le nostre idee, il nostro percorso, no intendo anzi proprio chi magari ha tutt'altre idee dal nostro percorso, intendo la bellezza di parlare della vita che quotidianamente si vive, di chiacchierare con un sorriso delle scelte, dei problemi,delle insidie e delle mille difficoltà di ogni giorno che si vedono e vivono nel quotidiano. 
L'ho sempre detto e chi mi conosce bene sa che sono sincero, me ne frego completamente del numero di voti, del cercare voti,dei discorsi,comizi, chiacchiere,polemiche, discussioni etc...,  la gara elettorale e la sfida politica tra tizio caio etc.. sono lontani da me, anzi forse davvero in questa sfida, sta candidatura mi ci son ritrovato e credetemi la cosa più bella,la migliore, l'unica positiva bella bellissima è questa e cioè stare in strada parlare con chi va e torna da lavoro, con chi studia, con chi madre, con chi figlio, con chi cliente con chi commerciante, con chi professionista, con chi operaio,con chi disoccupato, con chi guarda la vita da una finestra guarda questa città distrutta e vorrebbe dare al prorpio figlio una migliore, con chi ha e non ha speranze, con chi pensa ce la possiamo fare e chi no,con chi vede tante,troppe difficoltà, con chi vive la città! 
il ragazzo che sono ora in questi mesi elettorali, quello che ero prima e quello che sarò dopo il 17 maggio sono sempre solamente completamente una sola unica uguale persona, sono solo,sempre semplicemente peppe nei pregi, nei difetti, in un sorriso, in una chiacchiera, in un errore.  sono semplicemente me stesso al di là di tutto. ci tenevo a sottolinearlo.

domenica 10 aprile 2011

Odio gli Indifferenti

Antonio Gramsci l'11 febbraio 1917 scrisse queste parole ricche di bellezza,importanza,valore,senso e significato. Una bellissima lettera agli italiani, guardando a questo paese, al suo paese, al nostro paese, una lettera di grande bellezza e valore dal titolto storico "Odio gli indifferenti".
 Parole importanti, parole che ogni cittadino sopratutto oggi in quest'italia dovrebbe avere stampate in testa.
Ve le voglio riportare, le ho trovate di altissimo valore, importanza e bellezza.
Molti le conoscono già, molti altri forse no, parole dense di valore, di senso, di significato, di importanza che penso dobbiate tutti leggere con attenzione.
Coglietene la grande bellezza, senso, valore ed importanza! Scolpiamo queste parole ed il loro grande valore nelle nostre teste di cittadini di quest'Italia allo sbando.

Odio gli indifferenti. Credo come Federico Hebbel che "vivere vuol dire essere partigiani" (1). Non possono esistere i solamente uomini, gli estranei alla città. Chi vive veramente non può non essere cittadino, e parteggiare. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti. L'indifferenza è il peso morto della storia

La più grande e silenziosa truffa a danno dello stato

AGGIORNAMENTO: Voglio riportarvi due dati giusto per farvi capire l'entità di questa merdata dei partiti a danno di tutti gli italiani; Travaglio nell'odierno "Passaparola" ha calcolato che la cifra complessiva che i partiti prendono in un quinquennio è pari a 2 miliardi e oltre. pensate che il taglio alla scuola è di 7-8 miliardi, un terzo. pensate che il taglio ai fondi per la cultura e lo spettacolo è di qualche centinaio di milioni.

Così come sul nucleare anche su quest'altro tema la voce dei cittadini non viene rispettata ma totalmente ignorata dai partiti,tutti, che pensano sempre e solo ai loro interessi, alle loro tasche come al solito.
 Il finanziamento pubblico ai partiti fu abolito dopo un referendum molto partecipato nel 93 con cui a gran voce i cittadini italiani dissero ai partiti finanziatevi senza soldi pubblici.
Ma lo sappiamo bene purtroppo oramai: quando si tratta di fregarci i nostri politici sviluppano sempre nuove idee, e trovano sempre il modo per bypassare la volontà dei cittadini e fregarci comunque.
 Nel 94 qualche mese dopo l'abolizione i nostri politici lo reintoducono con la solita trovata geniale linguistica. Cambiano le parole! Non lo han chiamato più come prima finanziamento pubblico ai partiti ma hanno cambiato il nome e lo han chiamato rimborso elettorale ai partiti.

Carlo 22 anni, l'ennesimo ragazzo ucciso dalle mani di agenti assassini

Leggo in lacrime la drammatica vicenda di Carlo.
Carlo è un ragazzo di bari, ha la mia stessa età, 22 anni, tutta una vita dinanzi a sè, i sogni, desideri ed i progetti di questa età, la sua giovae vita purtroppo è inciampata nelle assassine mani di un cattivo stato.
Uno stato che troppe volte ha picchiato ed ucciso ragazzi giovani, come Carlo.
Questa è l''ennesima storia del genere, l'ennesima triste, dramatica, schifosa notizia che leggiamo riguardante un ragazzo incappato nella mani assassine di agenti penitenziari che si sono comportati da assassini.
Dopo aver dovuto piangere leggendo di Aldrovandi, di Bianzino, Gatti, di Cucchi.
Con Stefano Cucchi dissero che era caduto dalle scale accidentalmente, dissero che era un tossico volevano far passare come normalità quella assurda morte.
Con Carlo hanno inscenato un suicidio. La procura sospetta che Carlo sia stato picchiato da agenti penitenziari in quanto il giovane barese stava testimoniando contro alcuni agenti penitenziari in un processo in corso.
Quand'è cazzo che metteranno definitivamente la parola fine allo stato assassino, mi dico.
E' assurdo dover leggere notizie del genere.
Scrivo queste righe,ora, con gli occhi lucidi, pensando alla giovane vita di Carlo mio coetaneo, ucciso da assassini, ucciso da merde in divisa, ucciso da uno stato che troppe volte è assassino.
Che schifo!

la nostra storia lasciata marcire verso l'oblìo

Leggere di storiche chiese che pian piano vedono pezzi cadere, leggere di una antica,storica, strada della città essere prima scoperta, poi lascita all'oblìo e non recuperata e poi "sepolta", "sotterrata poichè meglio sotterrare, nascondere alla città,agli occhi dei suoi cittadini, la strada che per mancanza di fondi non si può restaurare. E fa ancor più tanto male al cuore leggere lo scorso Venerdì  i giornali titolavano  della caduta di alcune pietre dal cimitero delle fotnanelle.
L'ennesimo colpo amaro,triste,duro inferto dall'inettitudine dei nostri amministratori alla nostra storia, alla storia di Napoli, alla storia di noi napoletani, alla nostra cultura.
Pensare poi al cimitero delle fontanelle, il cui nome evoca storia antica e presente, pensare a ciò che rappresenta, ciò che è stato e ciò che è.
Pensare che per mancanza di fondi e menefreghismo istituzionale la nostra storia, antiche chiese nostro patrimonio, addirittura reperti, strade ritrovate e luoghi simbolo,densi di storia e cultura partenopea storici, e preziosi vengono lasciati all'oblìo fa davvero tanto male!

L'immagine di cui sopra è tratta dal cimitero delle fontanelle, questa immagine credo possa ben descrivere lo stato di sfascio totale, e decadente morte, che sta vivendo la nostra città, sta ai suoi cittadini ora attivarsi affinchè si fermi la morte, si fermi lo sfascio, e non si arrivi al baratro, ma si possa farla risplendere, assieme attivi e non dormienti. Mi auguro che la maggioranza dei miei concittadini che in gran parte io vedo purtroppo ancora dormienti si svegliano e difendano la loro città, il nostro prezioso patrimonio artistico,storico,culturale.
Basta poco! che ce vo! basta non dire più ma chi c'o fa fa, ma che ne fotte, so cos e nient!
Basta non girarsi più dall'altro lato, ma attivarsi! Non e' più tempo di girarsi dall'altro lato! Mò bast!

Dall'antica Liternum a veleni,monnezza ed armamenti

In Italia abbiamo otto basi nato ed un numero elevatissimo di armamenti americani stipati
Sono il regalino che ci hanno lasciato gli americani dopo la fine della seconda guerra mondiale ed i relativi accordi di cooperazione militari nato che vennero firmati successivamente tra il nostro paese e gli altri paesi alleati.
Le forze militari e di intelligence d'oltreoceano hanno quindi nel nostro paese un elevatissima presenza.
Pensate che tra basi,depositi, centri di telecomunicazioni, di addestramento e di residenze si contano ben 112 siti degli americani in Italia. Ed un numero di uomini superiore alle decine e decine di migliaia.
Si può benissimamente affermare senza dubbi e senza ombre di smentite che il nostro paese è militarmente occupato dagli americani visti i numeri della presenza delle forze armate a stelle e strisce nella nostra penisola.
Se davvero si volesse tutelare il paese, proteggere e difendere il nostro territorio, "il fora da li ball" che quella lota di bossi ha dedicato ai migranti andrebbe invece indirizzato giustamente ed a gran voce verso gli americani che occupano il nostro paese ingiustamente da decenni.

giovedì 7 aprile 2011

Oggi negli scavi della metro al corso umberto ritrovato uno scheletro secondo me era lì dalla posa della prima pietra in vana attesa di vedere la metro ultimata

Oltre ogni limite!

Lo ammetto quest'utlima schifosa notizia non me l'aspettavo. Certo non mi aspetto oramai alcun limite alle nefandezze dei nostri politici, non penso che abbiano alcun ritegno morale però arrivare addirittura agli abusi sessuali sulle figlie della compagna questo ancora mi fa meraviglia.
Corrado Gabriele consigliere regionale ed assessore al lavoro della scorsa legislatura regionale targata Sbassolins ed attualmente consigliere regionale è a processo per abusi sessuali sulle due figlie dell' ex compagna.
Leggo da "Il Mattino"che quest'oggi c'è stata la requisitoria del pm.
Il pm Giuseppina Loreto ha chiesto per gabriele 5ANNI E NOVE MESI DI RECLUSIONE PER ABUSI SESSUALI!

Cosa resterà...... dei trasporti campani!!!!!

Anche il "metrò del mare" è tagliato!
Tagli su tagli l'elenco dei servizi tolti ai cittadini campani accresce sempre più.
Oggi l'ennesima notizia riguardante lo sfascio dei servizi di trasporti pubblici della regione Campania.
I tagli di governo e regione producono sempre più danni. Ringraziamo i nostri amministratori per averci dato:
  •  aumento dei biglietti a fronte di un servizio sempre peggiore
  •  un numero enorme di esuberi per i lavoratori delle aziende di trasporto pubblico campane

In trincea!

Qualche giorno fa passando per Mugnano ho notato alcuni manifesti firmati da vari partiti politici che esprimono solidarietà al sindaco. Guarandoli immediatamente il mio pensiero è volto  alla figura del sindaco,giovane, in carica da un annetto circa, ha fatto conoscere questo piccolo paese a nord di napoli in tutta la penisola, si è distinto avendo ben fatto nel suo operato.
Non conosco molto del lavoro del sindaco Porcelli, non abito lì o nelle vicinanze, ma ho sempre apprezzato molto il suo lavoro, e stimo questo sindaco.
L'ho conosciuto quel venerdì mattina che venne in radio ospite di WRONG,
Ci ha parlato di bene comune, politica come servizio ai cittadini, gestione corretta dei rifiuti, alta percentuale di differenziata e non discariche ed inceneritori, ascolto della cittadinanza.
Mi è subito parso un sindaco molto in gamba.
Penso a Giovanni Porcelli, sindaco in carica di Mugnano così come penso a Vincenzo Cenname

mercoledì 6 aprile 2011

6/4/2009

06/04/2009 ORE 3.32 L'AQUILA TREMA. 308 MORTI. MIGLIAIA DI FERITI. CITTA' RASE AL SUOLO. IO NON RIDEVO, IO ERO TRA QUAI TANTI ITALIANI CHE PIANGEVANO!
MOLTI MIEI COETANEI SONO MORTI IN QUEL SISMA, 7 STUDENTI RESIDENTI ALLA CASA DELLO STUDENTE, SONO MORTI UCCISI DALLA SETE DI RICCHEZZA DI QUALCHE STRONZO DEI TANTI CHE ABITANO QUESTA LUIRDA ITALIETTA! 
QUEI 7 RAGAZZI SONO MORTI PERCHE' ALL'EDIFICIO MANCAVA UN PILASTRO!
DOPO DUE ANNI DAL SISMA GLI AQUILANI SONO STATI PRESI IN GIRO,

lunedì 4 aprile 2011

I quattro atti dell'apocalisse!!!!!

Il procuratore napoletano Aldo De Chiara a "presa diretta", la trasmissione di Raitre sui rifiuti campani, fece una perfetta fotografia della gestione criminale della crisi rifiuti campana che mi va di riportarvi.
Dà in modo molto giusto l'idea di come ci hanno ucciso le vite,il futuro!

I quattro atti di questa criminale gestione che durante gli anni ci ha avvelenato terre,provocato cancro,morti!

1° Atto: Processo Bassolino-Impregilo. Processo in fase dibattimentale che vede al banco degli imputati con gravi accuse l'ex governatore Bassolino, i fratelli Romiti che erano al vertice di Impregilo,

sabato 2 aprile 2011

Continuano le scelte drammatiche!

Splendida Domenica! Il sole meraviglioso splende sulla nostra città per un primo weekend di primavera ma purtroppo c'è qualcosa che oscura,turba, questa splendida città soleggiata.
La solita triste storia, il solito copione!
I nostri inetti politici appena non sanno dove mettere l'immondizia pensano sempre e solo in un unica direzione: trovare nuovi posti,siti,buchi in cui sotterrare l'immondizia, cercando di andare avanti qualche altro mesetto/annetto ammassando l'immondizia da qualche parte, in qualche luogo,continuando impeterrirti ancora a distruggere le nostre terre ed avvelenare le nostre vite.

venerdì 1 aprile 2011

Poltrone galeotte

In questa squallida italietta, in questo tragicomico paese in cui accade di tutto e di più e passa come normalità ciò che altrove sarebbe assurdo, ci superiamo sempre anche nelle stronzate più grossolane! è una tradizione!
e a tradizione ce vò! non si cambia ma si perpetua sulla strada peggiore!
Notizie fresche fresche di ieri che fan capire come una persona in Italia, e solo da noi è possibile direi, se ruba una volta poi viene premiato e non viene allontanato bensì promosso o confermato in ruoli di potere.
Cirino Pomicino nome legato per antonomasia al sistema della politica clientelare dopo i tanti processi, dopo che è risultato tra i politici più processati se non il primo in assoluto, ritorna sulla scena a riempirsi la pancia di altri ingenti fondi pubblici, è stato nominato proprio ieri presidente della tangenziale di Napoli spa, dal suo amicone benetton.
La tangenziale di napoli spa è una controllata del gruppo autostrade per l'italia spa, a capo di autostrade c'è in primis il gruppo benetton.
All'inizio il pedaggio autistradale aveva senso