mercoledì 9 febbraio 2011

Per quel padre mai conosciuto




Questa bellissima ed emozionante canzone di quel grande maestro della canzone "parte-nopea" qual'è Federico Salvatore,la ascoltai per la prima volta quasi per caso,molti anni fa, grazie ad un amico,da allora l'ho ascoltata tantissimo,molto spesso la riascolto con gran piacere.
Ma non so come mai,per caso,mi è tornata in mente quest'oggi. Riascoltando dal "tubo" alcune canzoni  di f. Salvatore in un momento di relax,mi è tornata in mente questa bellisima canzone.
Riascoltandola come al solito tantissime emozioni,e ripenso al padre che non ho mai avuto.
Questa sera non so perchè ma il mio pensiero vola a lui, a quel padre mai conosciuto, sarà forse perchè ho incontrato un amico che da poco ha perso il padre e tra una chiacchiera ed un caffè tornato a casa ho voluto riascoltare questa canzone e ripensare a mio padre.
Non ho mai conosciuto mio padre,una malattia me lo ha sottratto quando avevo appena un anno.
L'unico ricordo che ho di lui è una vecchia foto.
Mi sono sempre chiesto come sarebbe stata la mia vita se avessi avuto ad accompagnarmi nel cammino degli anni la figura paterna,spesso sopratutto in quei momenti difficili,tristi,mi chiedo chissà come sarei ora se avessi avuto quel padre che spesso,troppo spesso,mi manca anche se non ho mai conosciuto
Di lui non so nulla,nulla,è morto così presto che non ho alcun ricordo,eppure mi manca certe volte, quando ripenso a ciò che mi è sempre mancato come gli insegnamenti di un padre.
Spesso ,sopratutto nei momenti più difficili, ci ripenso.
Non so perchè,non so dire bene cosa mi manca del padre, non so neanche perchè mi ritrovo qui di notte a scriverlo e renderlo pubblico,condividere questi miei pensieri con voi,non so lo faccio e basta.
Mi mancano i consigli di un padre
Mi mancano le parole di un padre,sopratutto nei momenti difficili,quelle che solo un padre sa trasmettere
Mi manca il condividere i momenti di gioia con un padre,
Mi mancano sopratutto le parole di un padre nei momenti di difficoltà, quando si è dinanzi ad un bivio nella vita e non si sa quale strada prendere, quando si è in un momento di difficoltà e non si sa come uscirne.
Mi manca il condividere i dolori con un padre
Mi manca sopratutto l'affetto che solo un padre sa dare verso un figlio, e sopratutto ,credo, mi manca, o forse meglio mi è mancata, la mano di un padre che accompagna il figlio nella crescita, e nel viaggio della vita
Quel padre che ti fa ritrovare la strada quando senti che la tua vita non ha un senso
Quel padre che ti dà ascolto quando gli altri non ci sono.
Quel padre che ti tende una mano nonostante mille rotture,nonostante,mille litigi,nonostante tante volte gli hai sbattuto la porta lui quella porta te la riapre sempre perchè in fondo sei una parte di lui
Forse Mi manca,mi è sempra mancata , Quella mano paterna che ti dona sollievo quando tutto intorno a te sembra andare storto,ti dona calore quando tutto sembra gelido e fuggente.
Quell padre che io non ho mai avuto,che mi ha messo al mondo ma non ho mai conosciuto, quella figura paterna che ho conosciuto,purtroppo, solo indirettamente vista come il padre di amici...
Quel padre sempre pronto a perdonarti, a dimenticare le tue dure parole verso di lui, ad abbracciarti nonostante tutto, Quel padre sempre pronto a darti sollievo,abracciarti,e dirti che un errore lo facciamo tutti in fondo, e ti fa andare avanti con la fiducia che solo un padre sa dare.
Quel padre sempre pronto ad aspettarti in piedi in piena notte tra litri di caffè e tv,quando il sabato notte rincasi all'alba e lui lì ,senza mostrarti la stanchezza, ti fa un sorriso e dice: Wuagliò tutt appost??!!!

1 commento:

  1. Come ti capisco. come te io non so nulla di mio padre, mai conosciuto e sfortunatamente chi doveva farmi da guida (patrigno) ha fatto solo più danni dimostrandosi disinteressato. E mi ritrovo qui in piedi sopra i miei 27 anni con un vuoto immenso, l'ingiusta mancanza di una guida, basilare nella vita di un ragazzo che si appresta a diventare uomo. L'invidia provata di fronte ai propri amici con i rispettivi padri, la ho tutt'ora... è una ferita che non si rimargina. Ti capisco come pochi possono farlo.

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