domenica 10 aprile 2011

la nostra storia lasciata marcire verso l'oblìo

Leggere di storiche chiese che pian piano vedono pezzi cadere, leggere di una antica,storica, strada della città essere prima scoperta, poi lascita all'oblìo e non recuperata e poi "sepolta", "sotterrata poichè meglio sotterrare, nascondere alla città,agli occhi dei suoi cittadini, la strada che per mancanza di fondi non si può restaurare. E fa ancor più tanto male al cuore leggere lo scorso Venerdì  i giornali titolavano  della caduta di alcune pietre dal cimitero delle fotnanelle.
L'ennesimo colpo amaro,triste,duro inferto dall'inettitudine dei nostri amministratori alla nostra storia, alla storia di Napoli, alla storia di noi napoletani, alla nostra cultura.
Pensare poi al cimitero delle fontanelle, il cui nome evoca storia antica e presente, pensare a ciò che rappresenta, ciò che è stato e ciò che è.
Pensare che per mancanza di fondi e menefreghismo istituzionale la nostra storia, antiche chiese nostro patrimonio, addirittura reperti, strade ritrovate e luoghi simbolo,densi di storia e cultura partenopea storici, e preziosi vengono lasciati all'oblìo fa davvero tanto male!

L'immagine di cui sopra è tratta dal cimitero delle fontanelle, questa immagine credo possa ben descrivere lo stato di sfascio totale, e decadente morte, che sta vivendo la nostra città, sta ai suoi cittadini ora attivarsi affinchè si fermi la morte, si fermi lo sfascio, e non si arrivi al baratro, ma si possa farla risplendere, assieme attivi e non dormienti. Mi auguro che la maggioranza dei miei concittadini che in gran parte io vedo purtroppo ancora dormienti si svegliano e difendano la loro città, il nostro prezioso patrimonio artistico,storico,culturale.
Basta poco! che ce vo! basta non dire più ma chi c'o fa fa, ma che ne fotte, so cos e nient!
Basta non girarsi più dall'altro lato, ma attivarsi! Non e' più tempo di girarsi dall'altro lato! Mò bast!

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