Arrivo alla vela celeste di Scampia e lo trovo che è in porta che gioca a calcio con i bambini in un campetto 'arrangiato' nello spazio di terra fuori l'enorme grigio palazzone.
Mi accoglie subito con grande disponibilità, resto a chiacchierare con Davide Cerullo qualche ora, da che era pomeriggio lascio Scampia che si è fatto sera, è stato un incontro bellissimo, una gran bella chiacchierata di grande intensità umana.
Ne ho realizzato una video intervista che è sul nostro canale youtube di 'Wrong!'.
Ho trascorso con lui qualche oretta bellissima, abbiamo fatto una lunga chiacchierata emozionante, nella quale partendo dal suo vissuto abbiamo parlato delle difficoltà, dei disagi, dei problemi e delle speranze del quartiere più raccontato d'Italia che è 'sulla bocca di tutti e nel cuore di nessuno' come afferma lo stesso Davide:
Abbiamo toccato tante tematiche di grande importanza e di cui si parla tanto e spesso da tanti pulpiti con una certa superficialità, ma con Davide che a Scampia ci è nato,vissuto, morto e rinato, ne ha visto l'abisso e la bellezza umana, guardiamo a tali temi nel profondo per capire e riflettere.
Parliamo dei problemi del quartiere, dei disagi di chi vive in quei grigi grossi palazzoni senza alcunchè, ostaggi di uno stato troppo assente ed una camorra troppo presente.
Così come parliamo della bellezza umana che riempie allo stesso modo le vele, i tanti volti senza voce di quella parte sana che all'alba ogni mattina va a lavoro 'a piedi, spingendo una vespa, perchè non parte, perchè han solo quella e magari non va neanche tanto bene-afferma Davide- e spingono, spingono, spingono per mettere in moto e tenere accesa quella loro dignità che li rende persone liberi, poveri ma liberi'.
Ed anche ovviamente delle speranze per un domani di riscatto che Davide vede ogni giorno negli 'occhi che interrogano' dei bambini che vede ogni giorno alla vela celeste in cui è cresciuto, bambini che rischiano in quel grigio torpore di prendere come lui la strada sbagliata cui cerca di far 'guardare oltre' il grigio di questa realtà verso un cielo più azzurro d'umanità per costruire assieme il domani colorato di questo quartieri.
Davide è stato sin dall'adolescenza per anni un affiliato dell clan di lauro, ha spacciato, è stato in carcere, ha subito un agguato in cui ha visto in faccia la morte come si suol dire, e da quelle stesse grigie strade senza dimensione e senz'anima è rinato, ha iniziato a vivere scoprendo che la sua vita, che stava spegnendo, perdendo avendo avuto solamente la strada maestra, poteva avere un grande valore come tutte/i, con lui parliamo del suo perdersi e ritrovarsi, di ciò che manca e ciò che serve ai nostri quartieri così come del senso della vita, della bellezza, della libertà, della schiavitù dei sistemi di potere.
Oltre Davide Cerullo giovedì ho avuto l'immenso piacere di conoscere anche Davide Giuliani, un ragazzo di appena 17 anni di Pesaro, che nutre grande interesse per il tema dell'antimafia sociale ed ha voltuo venire alla vela celeste di Scampia a trascorrere le sue vacanze natalizie, cosa vuol fare nella vita? bè ... il magistrato, ed, aggiunge Davide, ovviamente al sud per aiutarci a liberarci del cancro delle mafie che ,e lui ci crede fortemente, con la responsabilità e l'impegno di tutti verranno sconfitte''.
La parte più bella dell'Italia del domani che ha tanta voglia di non fermarsi alla banalità ma guardare oltre.
Insomma ritagliatevi un oretta di tempo ed ascoltate attentamente quest' intervista ricca d'umanità, ne vale la pena, tutta da ascoltare attentamente per guardare nel profondo, capire per riflettere.
Un incontro bellissimo, che mi ha arricchito molto, voglio concludere con la frase stupenda che ha scritto Rosario Esposito La rossa in Scampia Trip:
'...Sono le vele che dolcemente navigano sulle acque del diluvio milionario. A bordo ci sono i bambini di Scampia, migliaia di bambini con i sorrisi stampati sul volto, che guardano l'alba, il sole che sorge.'
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