venerdì 4 maggio 2012

Credo che vivere debba dire sfidarsi...

Mi guardo indietro, quanta strada fatta,
Proprio quella che si pensava così impossibile da raggiungere, proprio quella che sembrava così lontana, ora qui, 
e guardandomi da qui, 
penso che sfidarsi, mettersi in gioco, è il modo migliore per darsi fiducia e dirsi vivi...
penso che l'unica vetta impossibile da raggiungere è quella per cui non si ha la giusta determinazione...
e penso che l'unico modo per dirsi sempre vivi è chiedersi sempre ciò che si vuole e mettersi in discussione...
ed incamminarsi per la propria strada...
penso che i propri limiti siano le maniglie che ci portano ad aprire le porte del domani verso la nuova sfida che ci rende vivi..
la vita è un continuo incrocio, scelta tra vivere e sopravvivere,
la seconda è facile e scelta da tanti spenti intrappolati in dogmi d'un tempo morto...
la prima non è facile e consueta ma è l'unica che dà vero respiro umano..
Credo che ogni notte prima di andare a dormire dovremmo alzare gli occhi al cielo, respirare, e non tanto cercare un dio o chissà che ma semplicemente Noi stessi, e chiederci....I AM, OR NOT?... 


e così cominciare il nuovo giorno, una nuova lezione, e guardare avanti alla sfida che verrà..
e ricordarci sempre del nostro ieri e contare e pesare i passi fatti perchè la nostra VERA strada di domani è fatta del nostro ieri...
c'è un domani che ci aspetta, un ieri che, nel bene e nel male, ci ricorda chi siamo e conduce ed un oggi che ci permette di costruirci..
credo che certe notti avrei proprio bisogno d'un microfono.... alla radiofreccia... ;-)

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