mercoledì 28 dicembre 2011

tra troppi titoli e pochi fatti, ...Voglie 'e cagnà!!

'' Chest' è à capital' da drog'
Addò chell' ca vuò chell' truov
Ca dinto si vedon' cos' 'e pazz'
Ca 'e guardie magnan pe' chiuder'
L'uocchie ngopp 'e piazz
Ma ormai sapimm 'a razz'
Però nun te scurdà 
Ca in miezo a tutt' stu burdell'
Ci sta pur' chi com' me
Va ancor annaz' pe' vedè
Se riesc' a cagnà
'a realtà 'e 'sta città
Ca cu' 'sta camorr' ci ha levat'
L'aria pe' respirà ... '' Cantano gli 'A67,
E di persone eccezionali che con grande impegno e passione ogni giorno fanno cento passi quotidiani per colorare le grigie strade senza fine e senz'anima dei nostri quartieri ce ne sono tante.
Ciro Corona è una di queste, una gran persona, un ragazzo eccezionale, trentenne, operatore sociale, è cresciuto e vive nel rione Don Guanella a Scampia e da anni porta avanti attività verso i minori a rischio.
Lavora con i minori a rischio del quartiere affinchè capiscano che ci sono modelli e valori alternativi ai quali rifarsi, come egli stesso affermò durante la cerimonia d'inaugurazione del neonato sportello anticamorra e presidio Libera Scampia nella sede della municipalità tenutasi il 17 dicembre.
La nascita dello sportello anticamorra e del presidio di Libera Scampia è un forte segnale, è innanzitutto la nascita di un presidio di legalità sul territorio, di grande importanza e necessità per questi quartieri, allo sportello saranno fatte attività di aiuto verso le fasce deboli della cittadinanza, così come raccolta di segnalazioni e denunce anonime, e dal mese di gennaio sta per partire il dopo scuola pomeridiano gratuito. Tra i futuri progetti di (R)esistenza da segnalare anche Scampia Trip Teatro!
Ciro ha creato e presiede l'associazione di lotta all'illegalità ed alla cultura camorristica (R)esistenza.
Negli anni l'associazione ha svolto numerose attività con i ragazzi a rischio del quartiere, in primis attività di sostegno scolastico e dopo scuola gratuito, così come anche attività pomeridiane ludiche e didattiche con i minori cui seguivano sempre 'lectio' di legalità.

(R)esistenza anticamorra associazione di lotta all'illegalità ed alla cultura camorristica di Scampia è nata ufficialmente il 21 marzo 2008, data assolutamente non casuale, il 21 marzo è infatti la giornata nazionale dell'impegno contro le mafie ed in memoria delle vittime innocenti delle mafie, e l'anno, il 2008, è l'anno della tregua della faida del clan di lauro.
Anche il nome ha una certa valenza simbolica, (R)esistenza sta per Resistere ed Esistere, da un lato la Resistenza da porre in atto verso i soprusi dei clan e nel contempo dall'altro lato l'invito ad Esistere cioè  a riappropriarsi delle proprie terre, dei propri quartieri, delle proprie città, perchè solo nel momento in cui noi Esistiamo la camorra cessa di esistere!

Le attività con i ragazzi venivano svolte arraggiandosi in uno scantinato che essendo basso, stretto ed umido, è diventato invivibile. Le attività per un periodo sinchè è stato possibile sono state fatte in spazi messi a disposizione da Don Aniello Manganiello all'interno del centro Don Guanella.
Nel 2008 han portato avanti un progetto di lotta all'abbandono scolastico, durante l'intero anno scolastico hanno seguito dieci ragazzi del quartiere con grossa probabilità di dispersione avendo famiglie che lavorano nell'indotto della droga.
Ciro per un anno andava letteralmente ogni mattina a svegliare quei ragazzi, prepararli, vestirli e condurli nell'istituto scolastico di pertinenza. Dopo qualche mese dall'inizio dell'anno, da che erano totalmente reticenti e doveva addirittura vestirli, si facevano trovare pronti, alla fine di quell'anno scolastico 7 ragazzi su 10 han superato l'anno ed ora frequentano regolarmente.



Quel progetto non ha avuto continuità negli anni successivi per mancanza di fondi, e assurdo nell'assurdo, i fondi necessari alla realizzazione di tale progetto per quell'anno sono giunti da associazioni lombarde.
Le attività dell'associazione han dovuto subire una frenata vista la mancanza di una sede in cui svolgerle.
Da oltre tre anni Ciro chiede all'amministrazione comunale uno spazio in cui svolgere le attività.
Sono state fatte varie istanze al comune durante gli anni, da parte dell'amministrazione sempre e solo silenzio.
A Scampia vi sono svariati edifici scolastici in disuso lasciati abbandonati a sè, che vengono puntualmente usati dai pusher dei clan e dai tossicodipendenti.

Dopo aver constatato la totale indifferenza da parte dell'amministrazione alla richiesta generica di una sede, Ciro individuò nello stabile dell'ex istituto professionale, l''ipia', di via ghisleri, nel cuore di Scampia, a pochi passi dal lotto 'P', le famose 'case dei puffi', una sede ideale e ne fece precisa richiesta di affido.
Dopo anni di totale indifferenza nella primavera dell'anno che stiamo per salutare sembrò aprirsi un varco di speranza, sembrava vicina la fine di quest' assurda situazione, il comune finalmente sentì e rispose alle continue richieste di (R)esistenza.
Avere in affido lo stabile da anni in disuso ed abbandonato a sè di via ghisleri sembrò 'incomprensibilmente' impossibile, il comune rispose con un 'niet' per l'ipia e dicendo si all'affido di uno stabile in una delle torri di viale della resistenza. Sembrava vicino il giorno in cui finalmente potevano partire i tanti progetti in cantiere, sembrò vicino il giorno della consegna delle chiavi, ma fu un illusione.
Dopo una lunga trafila burocratica, quando sembrava che ogni passaggio era fatto e non c'era altro da fare che prendere possesso dello stabile un altro grande, 'strano' ed 'incomprensibile', passo indietro.

Ad inizio luglio insediatasi la nuova amministrazione Ciro torna a palazzo San Giacomo incontra il neo sindaco Luigi De Magistris e gli assessori Tuccillo e Narducci cui illustra tutta la vicenda.
Il neo sindaco e gli assessori vengono quindi portati a conoscenza delle attività di (R)esistenza, della richiesta di affido in comodato d'uso gratuito dell'edificio dell'ex ipia, della volontà dell'associazione di prendersi carico di tutti gli oneri per sistemare la struttura in condizioni inagibili visto lo stato di abbandono, e dei progetti che si vogliono portare avanti.
Quindi basterebbe una semplice firma ed ovviamente la volontà di volerla apporre, per dare al quartiere conosciuto nella cronaca locale,nazionale ed internazionale, per le piazze di spaccio più grosse d'Europa, una cooperativa sociale che porti alternative concrete.

L'idea è quella di creare una cooperativa sociale che in quella struttura andrebbe a creare e gestire un ente di formazione in cui i ragazzi a rischio del quartiere possano imparare un mestiere nel campo della ristorazione e gestire un attività  di ristorante sociale. Alternative concrete, fattive, in contrapposizione ai lustrini dei clan.
Insomma..passare dalle chiacchiere ai fatti, dal cambiamento 'spot' al cambiamento concreto...
Giggì  sono passati sei mesi da quell'incontro di Luglio, dopo il quale c'è stato solo silenzio.
Sei mesi nei quali tanti ragazzi avrebbero potuto usufruire delle attività di 'Resistenza' ed avere una concreta alternativa.
Sei mesi persi,sprecati.
Sei mesi in cui quello stabile è stato in mano alla camorra, usato da pusher e consumatori.
Sei mesi in cui le tue promettenti parole pre elezioni sono diventate vane chiacchiere al vento.

In questi mesi, Giggì con troppe chiacchiere, titoloni e pochi fatti, ci hai fatto passare dalla gioia all grande delusione, Giggì ma davvero credi che basti il barcamp per una seria anti camorra?!!

Ed allora Giggì in questi giorni di conclusione dell'anno e di auguri per il nuovo anno, l'augurio che voglio fortemente voler fare a te e tantissimi altri concittadini cui tanto piace parlare di anticamorra è che finalmente in questo 2012 capiate che ciò che davvero toglie ossigeno ai clan sono le alternative fattive e non bastano libri,convegni,sermoni,parole.

Ed allora cogliamo al volo le parole di Ciro, ripendiamoci i nostri spazi, le nostre strade, continuiamo sempre più a (r)ESISTERE
Il neonato presidio Libera Scampia e lo sportello anticamorra sono innanzitutto grandi importanti segnali e, come lo stesso Ciro ai nostri microfoni spiega, sono solo i primi passi...

Un mio post scritto ad inizio dicembre inerente tali tematiche, operatori sociali, alternative fattive e silenzi istituzionali: 'Dalle piazze di spaccio al palcoscenico, il sipario si apre sulla bellezza umana...'Segnalo sulla pagina facebook di Resistenza potete trovare una raccolta di immagini dei tanti articoli de Il Mattino circa l'annosa,lunga, assurda, vicenda della richiesta di una sede. Qui!
p.s. Sul nostro canale youtube, wrongvideos, trovate la registrazione audio integrale della cerimonia d'inaugurazione di sabato 17 dicembre

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