martedì 10 maggio 2011

Considerazioni finali

Eccoci qua siamo alle battute finali di questa bell'avventura.
E la penna prende a scrivere da sè.
In queste battute finali ciò che prende il sopravvento in testa sono le considerazioni, ah! e quante ne ho viste. Tanti lati positivi e tanti negativi, c'è di tutto e di più sicuramente.
Ultimi giorni di campagna elettorale, alla fine di questa settimana ci sarano finalmente le urne.
Lo sapete scrivo sempre con sincerità, e voglio dirlo a tutti voi,amici che mi leggete, non ho pensato neanche un secondo sin da mesi addietro ad oggi,mai, al numero di voti o alla probabilità remota di essere eletto.
Ho sempre vissuto dal primo giorno ad oggi questi mesi con la certezza di non essere eletto nè puntare all'elezione ma a ben altro.
Pensieri circa il numero di voti, il risultato che verà fuori lunedì e roba del genere non mi han mai sfiorato e forse proprio ciò è la cosa più bella della mia avventura da candidato, il diisinteresse totale, vero,autentico,reale per il risultato.
Unico candidato,o uno dei pochi, che non chiede il voto, mi interessa zero quanti sciveranno il mio nome sulle schede elettorali,zero. Accettai tempo fa di candidarmi anch'io proprio con quest'unico intento e cioè  crescere,maturare, guardare questa nostra stramba realtà anche da questo lato.

Cercare di capire la realtà da un altro punto di vista e dare voce,diffusione, a tanti quotidiani pensieri,lotte.
Penso e ripenso ai tanti messaggi di stima giunti in questi giorni, penso alle tante persone che ho conosciuto in questi mesi solo perchè candidato, penso ai tanti che mi han conosciuto per via della candidatura e cnoscendomi mi han stimato, penso ai tanti che ai banchetti parlavano delle difficoltà quotidiane della vita, ah! quanti insegnamenti. Inoltre penso che se solo ogni candidato,non dico tanti giorni come ho fatto io, ma almeno una tantum si mettesse lì in strada,lui stesso personalmente,anzichè mettere i ragazzi pagati dal partito solo per fare proaganda, in strada ad ascoltare più che parlare, ad ascoltare le difficoltà quotidiane che ogni persona vive. Eh bè sarebbe tutt'altra politica con tutt'altra serietà.  Vera politica,impegno civico.
Parlando ed ascoltando in strada si capiscono, si toccano con mano le reali necessità e difficoltà quotidiane della gente. Questo è l'aspetto sicuramente migliore, molto positivo della candidatua.
Sicuramente l'aspetto molto positivo di quest'avventura da candidato è stato quello di divertirsi, ridere un pò, farsi due risate, e sopratutto, con un genuino sorriso stare in strada ad ascoltare e condividere le necessità,i bisogni, le diffcoltà di tanta gente.
Crescere umanamente e vedere la vita e le sue tante sfacettature da un altro punto di vista sicuramente questo è l'aspetto migliore.
Stanco,si sono molto stanco, dopo più di un mese passato ai gazebo in strada.
Perchè credo profondamente che mai come nella nostra città qualsiasi programma elettorale sia inutile, non esiste programma valido, il programma questa città lo scrive ogni giorno, lo scrive in strada guardando ed affrontando i bisogni,le difficoltà di chi lavora,studia,cresce figli, chi è giovane e chi è pensionato etc...
 Il programma lo si scrive seriamente in strada.
 Stanco ma felice di avero fatto,in strada ad ascoltare,capire.

Poi penso che il mio video,quelle mie parole d'impeto,di getto, che dissi intervenendo alla presentazione della lista che mai avrei pensato avrebbero potuto suscitare così tanto interesse e apprezzamento in così tante persone,intervento che neanche quasi volevo fare, le hanno viste e condivise su facebook quasi cinquecento persone e su youtube quasi duecento, penso tuttora di non aver detto nulla di eccezionale,straordinario, o chissachè, ho semplicemente detto ciò che pensavo,cose banalissime forse anche sciocchezze per chi vive qui direi; Eppure per quel video c'è chi dopo averlo visto mi ha scritto da ogni parte del paese meravigliato per quell'intervento,complimentandosi e scirvendo messaggi di stima. Mi ha molto stupito tutto ciò

Giovedì ho deciso di intervenire anch'io tra i vari candidati che lo faranno in piazza del gesù per la serata evento prima che arriva Grillo, non avevo intenzione di intverneire, i comizietti,i discorsetti li reputo inutili e non mi piacciono affatto, infatti non ho scritto nulla,non ho preparato nulla, ho tanta voglia di dire la mia, ciò che penso sena filtri,preparazioni etc..., così come ho sempre fatto e sempre faccio.
Vedo questo teatrino della campagna elettorale come un circo su cui tanti fanno capriole, io senza alcun interesse alle spalle senza alcun tornaconto ed in totale disinteresse cerco di dire la mia per il puro piacere di avere quest'opportunità, qusta possibilità, questo megafono rappresentato dalle elezioni.
Non so quanto sarò emozionato e sopratutto in quel poco tempo cosa riuscirò a dire,trasmettere alla piazza. Non mi piace parlare in pubblico, lo faccio quasi mai, ma ho tanta voglia di intervenire e gridare tra la tanta retorica quattro paroline che reputo oltre tutto e tutti molto importanti:
Wuagliù Aizamme sta cap!
Questo voglio dire a quella piazza gremita di gente che accorrerà in folla per lo show di un comico aspettandosi il masaniello di turno che salvi questa città non capendo che gli unici che potranno salvare o meno la loro città sono solo ed unicamente i suoi cittadini,loro insomma che sono sempre pronti ad ascoltare ed applaudire e non ad usare quelle mani per tenderle verso chi ogni giorno ne ha tanto bisogno.

Insomma il lato molto bello,positivo, importante, migliore della candidatura è questo: la possibilità, la grande oportunità di avere ascolto, ciò che da non candidati magari non si ha.
Il gran bel lato positivo di quest'avventura è proprio questo e cioè La posibilità di dire la propria,di parlare ad un gran pubblico, ed anche di ascoltare i tnti disagi quotidiani di chi vive ogni giorno la città da vari punti.

Quel venerdì mattina dalle parole di tante persone capii che quella realtà per me normalissima, quell'intervento che per me era quasi banale stupì, colpì molto i presenti, poichè non vivendola non la immaginavano, quel mio intervento meravigliò. Suscitò meraviglia,tanta. Cosa che mai avrei pensato.
E ciò mi diede l'idea di aver aperto gli occhi a quelle persone verso qualcosa che non immaginavano seppur per me era tuto così surreale,semplice.

Quest'avventura, e si,per me quest'è: un avventura, ha questi aspetti positivi ed anche aspetti negativi, non pochi anzi. Sicuramente tante scelte non condivise, tante, troppe parole vane, tante cose che ho visto, vissuto e non mi sono affatto piaciute in questi mesi, tante cose che sarebbero potute andare molto meglio pensandoci un pò più diversamente su etc... Ma ogni cosa ovviamente ha degli aspetti positivi e degli altri negativi.

Ciò che mi resterà sicuramente di questa campagna elettorale saranno i cento bigliettini elettorali cosidetti "santini" di cui ho dato pochi,pochissimi rari esemplari ma ho quasi tutti ancora nel borsello.
Si,se ci penso è l'esempio concreto della differenza con altre persone che parlano parlano e credono di salvare il mondo,cambiare la città con le belle parole o la bella filosofia, la differenza reale con alrri candidati che si vedono in giro, mentre molti danno a chiunque ovunque i loro bigliettini elettorali dicendo qualsiasi sciocchezza, rimpendosi la bocca di parole vane, buoni propositi, slogan vuoti e nulla più, bigliettini a chiunque per cercare di ottenere quanti più voti possibili,io mentre palravo con ogni persona ai banchetti in questi giorni in tasca avevo i santini ma non li cacciavo non mi veniva la faccia tosta di darli,dire ecco signora mi voti, scriva il mio nome e migliorerà la città e scioccheze simili, mi immedesimavo in qella persona che avevo di fronte, nelle sue quotidiane difficoltà e poi chiedevo a me stesso cosa mai potessi offrire, cosa mai potessi io fare per migliorare concretamente la vita di quella persona che mi parlava, mi rispondevo nulla di cocnreto, e non riuscivo a cacciare il bigliettino elettorale e porgerglielo. Ho i santini quasi tutti e cento nel borsello. Ma son felice di ciò.
 Perchè mai più di chi proviene da certe zone sa benissimo quanto possano far male, tanto male, le vane parole, l'inutile retorica, le vuote promesse ed i: mi voti risolvo tutto io, cambieremo sta città mi voti ci penso io etc... dinanzi le mille difficoltà che tantepersone vivono ogni giorno, parole alla ricerca di voti, parole di riscatto e poi so quarant'anni che tanti figli di questa città soffrono la fame, eh no, io proprio non riuscivo mai ad accodarmi alla fila di quelle migliaia ndi persone che in questi giorni seppur in onestà cercano voti su voti.

Nonostante tutto oltre tutto e tutti conserverò in me di questi mesi il bel ricordo dei tanti bei giorni in strada ai gazebo, gli incontri con la gente in strada a parlare delle tante difficili,problematiche facce di questa città che nel bene e nel male ho nel cuore e da cui non voglio fuggire ma provare a ridipingere.

Ed anche penso ai tanti che si vedono in giro in questi giorni pre elezioni tantissimi candidati da quattro soldi al cui confronto anche il memorabile onorevole "la tracchia" è una persona molto più seria. C'è gente che organizza convegni su di tutto e di più, su temi come quello della legalità ove sono gli ultimi di fatto a poterne parlare, e sopratutto tanta gente che si ricorda di impegni per certi valori, certe problematiche, certi bisogni e certe necessità solo e soltanto in questi giorni prima del voto stranamente poi una volta eletti se li dimenticano.

Dopo quest'avventura guardandomi attorno in questi giorni penso anche che sarebbe stupendo se davvero un semplice ragazzo come me entrasse un giorno da consigliere in quel palazzo di via verdi,oggi lurido luogo di mercimonio.
Entrasse lì un ragazzo appena ventenne di queste zone,onesto ed impegnato, uno di quelli che ogni giorno dinanzi le quotidiane difficoltà,sopraffazioni della vita sogna un miglioramento.
Un miglioramento per tutta questa tanta gente che oggi spesso non vede un piatto in tavola, per le tante famiglie che vedono i propri figli piangere e/o partire.
Uno di quelli che ogni giorno vede con i proprio occhi le necessità,i bisogni,i problemi, le difficoltà dlela gente che vive qui ed andrebbe lì a via verdi a portare finalmente non la vana retorica,la filosofia, ma la vita reale, le necessità,i bisogni, le difficoltà della vita di tante famiglie che vivono qui tra mille difficoltà abbandonati da sempre dalle istituzioni se non prima del voto.
Uno come me che vive ogni giorno guardando con i propri occhi realmente e lontano dalla vana retorica, le esigenze e le difficoltà delle tante famiglie che da decenni attendono che qualcuno a via verdi gli dia attenzione e non si interessi dei problemi di queste zone solo a qualche giorno dalle elezioni per poi dimentcarsene puntualmente appena eletto consigliere.
Un ragazzo che è pienamente cosciente che le piste ciclabili non miglioreranno di un millimetro la vita di tante famiglie che ogni giorno non sanno se vedranno un piatto in tavola o la vita di quelle migliaia di persone figli di questa Napulè che ogni mattina sin dall'alba fanno la fila alla mensa dei poveri per prendere il numerino per pranzare,o la vita dei tanti la cui casa è un cartone.
E sopratutto non daranno una visione alternativa, una visione di vita migliore, a chi per fame ha scelto, sbagliando, di vendere morte per sfamarsi, a chi  ha trovato "il suo lavoro" nelle piazze di spaccio.
A chi per fame ha scelto il clan,la camorra, la criminalità come suo pane quotidiano mancando una visione di vita alternativa a questo, vedendo l'abbandono totale da parte dello stato, purtroppo una mobilità sostenibile, le piste ciclabili, meno smog, un ambiente migliore etc... non porteranno alcun miglioramento.
Un ragazzo che sia consapevole innanzitutto che in questa città ci sono tanti che più che la connettività wi.fi sognano proprio essenzialmente di possedere un computer un giorno, che mai hanno potuto avere ma solo desiderare o almeno un piccolo tv per gioire della squadra del cuore che porta un sorriso in questa vita sempre più in bilico.
Sogno un giorno un ventenne così, lì dentro,a via verdi, che veda con gli occhi le vere,grandi e reali difficoltà della vita quotidiana e porti con questa consapevolezza la voce di questi quartieri in consiglio.
Un consigliere che prima di andare in consiglio a portare le sue deliberazioni,proposte etc.., giri in città da Scampia a Ponticelli percorra la città, a piedi, cadenzando il suo passo con quello dei cittadini, guarando negli occhi le persone, parlando con loro, ed ogni mattina veda con i propri occhi le dificoltà quotidiane di chi vive la città e con quello stesso guardo dopo qualche ora si faccia voce di quelle istanze.

Un giorno una persona al banchetto mi chiese cosa avessi fatto per prima se mai fossi stato uno degli eletti bè pensandoci ora direi sicuramente avendo lì a via verdi per la prima volta l'attenzione delle telecamre urlerei a gran voce le frequentazioni, ma anzi spesso prorpio le parentele, luride di gran parte dei colleghi e poi sopratutto vivrei ogni mia azione,ogni mia giornata con la consapevolezza che fin tanto che ci saranno tanti figli di questa città che non vedranno un piatto in tavola, un ambiente sano, meno smog, una mobilità efficiente, le piste ciclabili etc... non serviranno a nulla, non miglioreranno davvero Napoli.
Insomma per la prima volta a via verdi un eletto ventenne che venga da quste zone, che sia consapevole delle necessità innanzitutto di queste zone e che abbia in ogni sua azione da consigliere lo spirito di migliorare concretamente la vita di tante famiglie che vivono qui e sono state da sempre ghettizzate,abbandonate a sè, in totale povertà e degrado, senza ami dar loro l'ombra di un domani. 
E che ci costa sognare.... Va bè ora chiudo il libro dei sogni,vado a letto con la speranza cnel cuore che un giorno questa città si risvegli e non aspetti più il masaniello di turno ma capisca che per salvarsi ha solo bisogno del risveglio dei suoi figli. Scetatev,Scetammece solo questo vi chiedo,concittadini,della crocetta non me ne frega nulla.  Non mi interessa la crocetta sulla scheda elettorale domenica, no,mi importa zero di quella crocetta, mi interessa una crocetta molto più importante quella che da martedì prossimo in poi inizierete a mettere ogni giorno sull'indifferenza,una gran bella importantissima crocetta.
E jamm bell ja

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