giovedì 19 maggio 2011

Gi sciacalli dell'auditel

Vi confesso che non guardo molto la tv, preferisco ben altro, reputo la tv un mezzo usato per addormentare i cervelli, educare alla banalità.
In questi giorni specialmente ma da tempo in quei momenti in cui la guardo, a pranzo ed a cena, noto molto che ci sono tanti ma tanti ma tanti servizi su tragedie di qualsiasi tipo.
Si fa lo show sulla tragedia,spesso,troppo spesso.
In quest'italietta si fa sempre più spesso intrattenimento sulle tragedie, sui drammi.
Omicidi eclatanti, ragazze scomparse, ragazze uccise, incidente tragico, marito uccide moglie e figli, fidanzato ucide ragazza, e chi più ne ha più ne metta.
Vite spezzate,morti per nulla e tutti a pensare all'auditel che sale sale sale sale in questo paese in cui si è sempre più immersi nella banalità.
Questa nostrana tv fa sempre più schifo. Facendo un giro di canali si trovano sempre più programmi incentrati sulle tragedie,dui drammi, ne parlano opinionisti,sociologi,criminologi,giornalisti e di tutto di più.
Ne parlano tanti,tutti,chiunque, in tutte le ore. In questo nostro anomalo paese abbiamo creato un nuovo lavoro coloro che commentano per ore ed ore le morti, e così ingrassano, sciacalli dell'auditel li definirei.
Ah! e quanto cadiamo sempre più in basso!
Direi se solo  una buona parte del tempo dedicato a parlare dei minimi particolari di tragedie d'ogni tipo le spostassimo a parlare di fatti di rilevante peso circa la criminalità organizzata forse qualche cervello si attiverebbe e questo paese migliorerebbe con la tv anzichè appassire....

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