mercoledì 18 maggio 2011

Oggi ricorre l'anniversario della nascita di uno di quei pochi grandi,grandissimi, uomini che mi fanno sentire orgogliosissimo di dirmi Italiano: Giovanni Falcone.
Uno dei precursori della lotta alla mafia intesa in senso proprio, fu lui a dare l'impulso affinche noi oggi potessmo sentir parlare di dia,dda,41bis-carcere duro,
E visto che aveva fatto fin troppo benne come al solito in questo nostro lurido paese attacchi da tutte le parti, diffamazioni, solitudine, attaccato,isolato, dava fastidio. E sopratutto la nostrana classe politica marcia nel tempo pian piano ha ridotto a brandelli il suo lavoro. Dal 41bis a cazzo sino a tante altre cose"aggiustate".
La solita triste storia,il solito copione schifoso che si ripete sempre in chi questo paese vive con la schiena dritta e lotta per migliorarlo. Ciò che più mi ha sempre colpito di Falcone è statala sua determinazione, la sua grinta, ci credve ae tantissimo in ciò che faceva, e sopratutto che la mafia non è affatto invicincibile,eterna ma può e deve essere sconfitta, questo paese può essere mgliorato, in queste parole Giovanni Falcone ci redeva tantissimo e sino all'ultimo per esse diede la vita assieme alla scorta e sua moglie.
Facciamo nostro l'esempio nelle azioni, nelle parole, di Falcone e poniamo nel nostro quotidiano la sua grinta, la sua determinazione.
Ma chi glielo fa fare, quante volte questa domanda l'abiamo sentita, l'abbiamo vissuta,Falcone rispose col suo straoridnario eccellente modo così:

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