giovedì 19 maggio 2011

La grande risposta della base al vertice

Penso che sicuramente ciò che è fuoriuscito dalle urne di gioioso lunedì notte è il grandioso risultato di De Magistris che ha sparigliato tutto e tutti,e ottenuto un gran bel risultato contro tutte le aspettative, ma ancor più un dato eclatante che troviamo leggendo i voti delle liste e i voti per il sindaco, è sicuramente la risposta bellissima, grande,dura,forte, dei cittadini alle scelte miopi dei partiti che non hanno alcuna voglia di rinnovarsi ed innovarsi ma sono sempre rintanati nel loro sistemismo.

De Magistris spariglia tutto e va al balottaggio con Lettieri con un risultato straordinario prendendo i voti sopratutto al di fuori dei parttiti che gli davano l'appoggio ufficiale questo è ciò che più colpisce guardando i risultati
Infatti c'è da notare che l'idv,il partito dell'ex pm, prende poco più dell'8% e fds meno del 4, mentre la lista civica napoliètua prende il 4.5, ed il partito del sud quarta ed ultima lista ad essere nella coalizione a sostegno del'ex magistrato lo 0'2, sommando questi voti  si ottiene meno del diciassette per cento, mentre l'ex pm  fa il boom andando a sfidare lettieri con la percentuale di oltre il 27%, cioè più di una decina di punti percentuali più di quelli che ottengono i partiti della sua coalizione.

La maggioranza degli elettori dei partiti i cui vertici han deciso di non sostenere De Magistris hanno votato in modo disgiunto, dando il voto come sindaco all'ex magistrato.
Dando così di fatto una gran bella risposta alle scelte dei vertici partitici che come semnpre han guardato solo  al loro orto e non alla voce della città.
Confrontando le percentuali sindaco e lista vien fuori un dato evidente: La gran parte degli elettori di Sel sicuramente ha apposto la sua crocetta sul nome di D.m. così come tantissimi elettori del pd ed anche del cinque stelle.

Ciò è un evidente dato che mostra una grande,bella,forte, risposta della base ai vertici dei partiti, i cittadini svegli rispondono dalle urne alle scelte di partiti sempre più fuori dalla realtà che guardano solo al loro risretto sistema di interessi.
Il dato è molto forte, più del 10% delle crocette sul nome di De Magistris provengono al di fuori dei partiti che gli han dato l'appoggio ufficiale.


Che il pd partenopeo sia nel caos più totale ed abbia subito una fortissima botta dal risultato di lunedì è chiaro e ben sottolineato da tutti i titoli del giorno dopo, mi chiedo chissà se ora i vertici locali di Sel subiranno una scossa, chissà se gli attivisti dei partiti che non hanno scelto di sostenere De Magistris faranno sentire ora finalmente la loro voce, chiedendo rinnovamento,dopo questo evidente dato di fatto,e come giusto che sia.

Certo se la base non si attiverà contro i suoi vertici ma continuerà come sempre a star silente e giustificare le scelte erronee e miopi dei vertici poco ci si potrà aspettare da costoro chiusi nel loro ruolo al di sopra di tutto e tutti che a tutto guardano tranne che a rinnovarsi.
Ad esempio guardando a Sel, al vertice si trova uno dei tanti esempi clou dell'ignobile classe politica nostrana,come Dino di palma, ex presidente della provincia, uno che anni addietro ricordo,fu da commedia, ma forse meglio dire ridicolo, quando fece costruire una sopraelevata che congiungeva  il corso Novara a calata capodichino spacciandola come innovazione, poi quando vide che i cittadini della zona ovviamente gli risposero che era una stronzata pazzesca costata un botto e di effimera utilità,che più che dare toglieva in termini di vivibilità, egli stesso,sperperando una grande cifra di soldi pubblici, così come l'aveva creata ne deliberò l'abattimento, spacciando anche quest'ultimo come una sua grande azione per la città.  Insomma uno con le idee così confuse guida il partito del poeta pugliese che con slogan e poesie parla tanto di ecologhia ma poi quella parola la dimentica nei fatti.
Come non ricordare ad esempio che al vomero,municipalità  sotto il dominio di coppeto,personaggio clou del partito di vendola e già eletto varie volte in municipalità e lo scorso anno anche in regione, parlando di ecologia riempie il vomero di parcheggi pertinenziali e pian piano i cittadini della zona  fanno sempre più fatica a ricordarsi del verde ed a vedere un parco in buone condizioni. E ricordo anche che costoro hanno regalato il suolo pubblico, hanno dato i parcheggi non ad una azienda pubblica ma a privati, un bel regalone di cui qualcuno godrà,un bell'affarone per "qualcuno", ma non di certo per la città che ne perderà.. su tutti i fronti.
Insomma dietro le belle parole dei partiti, dietro gli slogan, si deve sempre far molta attenzione e vedere se vi è o meno credibilità e nel nostro paese troppo spesso non se ne trova.

Ritornando a guardare ancora al dato delle liste oltre oviamente a deludermi il dato molto basso ottenuto da noi del movimento  cinque stelle, c'è da notare il dato della lista civica napoliètua che puntava molto in alto,non ha affatto direi centrato le aspettative, ha preso una bassa percentuale, il 4,5, sopratutto per le aspettative di tanti che confidavano in un grande risultato della civica come dato del risveglio civico partenopeo, i partiti invece fanno incetta di voti, si noti la civica al 4.5 e l'idv ad oltre l'otto.
Il dato che vien fuori da qua non è certo di buon auspicio. Oltre tutto c'è da notare che entrano in consiglio tanti già consiglieri e/o figli e nipoti di consiglieri.... e tanti che non si sono distinti nel passato per atti positivi ma tutt'altro e ci rientrano riempendosi  la bocca di tante belle parole vuote di contenuti e senso.
Chissà che ci riserverà il futuro.
Mi auguro per Napoli che anche tra due settimane riavremo la grande gioia di leggere De Magistris spariglia tutto e stupisce tutti con un grande,inatteso, risultato.
Parafrasando lo slogan del candidato della "fondazione sudd", l'ex prefetto indagato,"il futuro è mò" potremmo dire che i cittadini attivi,desti,svegli,consci e responsabili han risposto a questi vecchi politicanti da quattro soldi il passato era ieri ed è finito ed il futuro è da netto cambiamento.

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