Grande notizia dalla procura,eh si,amici,voglio dirlo con forza,con gioia,na gran bella notizia ho appena letto da "repubblica": i pm Milita e Narducci,i titolari dell'inchiesta su nicola cosentino,si apprestano a chiedere al giudice di esercitare il conflitto di attribuzione dei poteri dinanzi la Corte Costituzionale in merito alle 46 intercettazioni a carico di cosentino che ,secondo im pm sono fondamentali,provano le accuse mosse nei suoi confronti e sono alla base dei riscontri della procura circa le accuse che i collaboratori di giustizia muovono al deputato casalese a cui tanto piace gridare al "complotto delle toghe rosse"!
Grande notizia,direi,che gioia leggerla!
Infatti ,secondo i pm,ed ovviamente ciò che prescrive la nostra costituzione,la camera può negare l'uso di intercettazioni a carico di un deputato se e solo se quelle intercettazioni riguardano il deputato nell'esercizio delle sue funzioni,del suo ruolo di deputato,ovvero se si è dinanzi a "fumus persecutionis".
Ovviamente cosentino nelle telefonate che la procura vuole portare in aula non parla nell'esercizio del suo ruolo politico,tuttaltro,ma anzi parla con imprenditori legati alla camorra,pilota assunzioni, gestisce la eco4,ottiene il non scioglimento del comune di mondragone per infiltrazione camorristica influenzando i funzionari prefettizi,pilotava le decisioni inerenti dove e come costruire centrali elettriche e impianti per il trattamento dei rifiuti e discariche.
Quindi nulla che si evince da quelle 46 telefonate che la procura ,giustamente direi, vorrebbe portare in aula è relativo al ruolo di deputato di cosentino ma anzi,lui ,proprio da quanto affermato dai pm,sfruttava quel suo ruolo poltiico molto rilevante per fare ottenre favori ad amici e amici degli amici e in cambio egli stesso riceveva sostegno e favori di grande rilevanza dal clan dei casalesi e questo si evince dalle telefonate!
Tralaltro egli non poteva essere intercettato in quanto deputato,gli intercettati erano uomini di alto rango direttamente legati al clan dei casalesi che parlavano con lui quindi gran bella differenza,e quindi la camera non poteva negarne l'uso,visto che non vi è alcun "fumus persecutionis" ed in merito alla rilevanza delle telefonate non spetta alla camera pronunciarsi ma all'autorità giudiziaria.
Da ciò la notizia di oggi circa la richiesta che i pm della dda napoletana avanzeranno il 10 marzo al giudice all'apertura del processo, cioè chiederanno di eserictare dinanzi la corte costituzionale il conflitto di attribuzione dei poteri,in quanto la camera non poteva negare l'uso di quelle telefonate,visto che non erano inerenti il ruolo politico,ed ovviamente il potere di decidere nel merito delle intercettazioni spetta all'autorita giudiziaria e non alla camera!
Nick quindi ora penso,hai chiesto il processo immediato per non far aspettare troppo gli amici a poggioreale?
AH! ORA LO POSSO DIRE, BEN PRESTO NICK COSENTINO POTREBBE PASSARE DA COORDINATORE PDL CAMPANIA A COORDINATORE PDL POGGIOREALE!
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