Stamane dal sito web de "il Mattino" leggo un articolo che è uno di quelli dinanzi al quale non si sa se ridere o piangere, riderne per la comicità,piangere poichè è tristemente la realtà!
Mi riferisco all'articolo in cui il giornalista parla di un ipotesi ,sembra neanche remota, di realizazzione a Napoli di un circuito di formula uno,insomma per la mia città così come a roma si sta pensando seriamente a farla diventare una delle tappe della formula uno.
Si legge inoltre dall'articolo che ci sarebbe gia stato un tavolo molto approfondito riguardante tale argomento proprio in questi giorni tra caldoro,il presidente dell'unione industriali e de laurentiis che sarebbe il protagonista della realizazzione dell'idea f1 a napoli,il principale sponsor.mhà vedremo come si evolverà la cosa.
Certo a me innanzitutto nel leggere questa notizia viene da ridere pensando a questi tre bei signori che parlano di formula uno,di rilancio della città attraverso la formula uno e mi verrebe subito da rispondere a caldoro che il rilancio della città non avviene portando a napoli la f1 se i cittadini dopo essersi goduti la corsa dovranno tornare a casa facendo lo slalom tra i sacchetti visto che non hanno un serio,concreto,piano di gestione dei rifiuti che non verta sui profitti loro,e quindi si continuerà per chissà quanto ancora a riempire buchi di rifiuti, trovare luoghi in cui sversarci i rifiuti e continuando così infangare l'immagine della città e ad ammazare cittadini,a spargere morte,cancro; inoltre i cittadini dopo essersi goduti lo spettacolo della formula uno torneranno nelle loro case,sempre che l'abbiano una casa, dove sempre più spesso non sanno come arrivare alla fine dle mese,come far quadrare i conti in famiglia anche per le spese urgenti ed essenziali.
altro che formula uno!
Inoltre vien da ridere pensando a questi tre bei presidenti che pensano al circuito di formula uno mentre girare in città in auto non di grossa clindrata e a velocità sostenuta è un trauma viste le condizioni disastrose delle nostre strade,sopratutto nel tratto ove si presume vi sarà il tracciato di f1,percorrerle oggi senza sfrecciare si rischiano gravi pericoli,oltretutto per chi va in moto la condizione delle nostre strade rappresenta un serio e gravissimo pericolo per l'incolumità fisica,anzi direi che troppe volte ri rischia la vita dei moticiclisti per stupide buche a cui assurdo dirlo non viene posto rimedio e solo dopo tragedie ci si pensa.
Egregi de laurentiis,caldoro,ma per avere strade normali in cui non farsi male,in cui non correre pericoli si deve attendere la f1? Ma jate affancul!
La nostra città vive un periodo disastroso e voi non fate nulla per migliorare ma anzi si peggiora sempre più,i cittadini troppo spesso non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese, le condizioni di vivibilità della città sono disastrose e l'immagine della nostra città all'estero ,a causa delle vostre fottutissime politiche volte sempre e solo al vostro personale profitto, è nerissima,come i sacchetti che ne contornano l'immagine,la stessa immagine che prima era associata alle sue bellezze artistiche,monumentali,paesagistche.
Qui non ci vuole la f1 qui ci basterebbe che voi non pensaste più ai vostri profitti e agiste per il bene comune,qui basterebbe che pensaste seriamente e concretamente a restituire alla nostra città la sua degna immagine,quella che merita e che ha, e purtroppo è offuscata dalle vostre politiche affaristiche.
Napoli non vuole la f1,non ci serve,Napoli attrae milioni di visitatori da tutto il mondo per le sue tante bellezze,il suo eterno fascino,monumentale,artistico e paesagistico.
Napoli per natura attrae! Non ci vuole una corsa di auto,quella lasciamola a monza.
Inoltre viene da piangere sapendo che mentre una città va sempre più verso il baratro,è nel disasro più totale,
i cittadini sono alla disperazione per le condizioni sociali, occupazionali,economiche, questi pensano alla formula uno! Ma che si dedichino seriamente a pensare ai problemi veri e seri della città!
Forse mi dico,dalle loro lussuose ville ,dall'alto,dalla città vista dalla collinetta posillipina, non si vede bene giù,non si vede bene la disperazione,le grida di rabbia e disperazione degli operatori sociali degli studenti senza futuro,dei disoccupati che aumentano sempre più,dei precari che non ne possono più dell'indifferenza istituzionale e sono nella disperazione più totale e la rabbia sale sempre più verso istituzione che non riescono a dare risposte a tali problemi e,penso,neanche spesso a recepirne il grido di dolore e disperazione!
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