Bruciare è la parola d'ordine dell' ultimo nuovo,ennesimo, piano regionale gestione rifiuti urbani.
Questo se non erro è il primo piano targato Caldoro. Di fatto nulla di nuovo all'orizzonte. Il solito copione!
La solita litania, si continua imperterriti a voler continuare sulla strada sbagliata,a raccogliere assieme tutti i rifiuti indistintamente, accumularli,bruciarli,continuando così a non risolvere il problema, ad uccidere l'ambiente e la nostra salute. Più che un nuovo piano un continuo del solito cammino.
Di fatto di nuovo, di novità rispetto al passato, il piano Caldoro presentato ieri non ha un briciolo.
Per porre fine alla diciassettenne crisi l'attuale governatore prevede la costruzione in tre anni di tre inceneritori ed un gassificatore.
Quindi avremo quattro inceneritori: Acerra già funzionante e di prossima costruzione Salerno, Napoli est (sito ex manifattura tabacchi zona S.Giovanni, già decretato) ed il terzo nella zona del sito di taverna del re tra i comuni di Giugliano e Villa literno.
Il gassificatore in provincia di Caserta.
Con molta probabilità l'impianto casertano sarà nella zona o di santa maria la fossa o San Tammaro.
Ricordo che proprio per la localizazzione di un impianto per il trattamento rifiuti nella zona di santa maria la fossa i mossero molto i gregari del clan dei casalesi e tale argomento è anche riportato nell'ordinana d'arresto per Cosentino. Quando si dice i casi della vita!
Bruciano le nostre vite, bruciano il nostro futuro, bruciano i nostri sogni bruceranno i nostri figli!
La solita storia, il solito copione che si ripete, il solito giro di grandi interessi e lobby alle spalle.
Bruciare Bruciare Bruciare Bruciare! Non riescono proprio a vedere oltre questi nostri inetti amministratori!
E continuando cn questa miopìa, continuando sulla strada della continua ricerca di discariche e la costruzione di inceneritori ci ammazzano, questi bruciano il nostro futuro, le nostre vite odierne e future!
Si raccolgono dalle strade i rifiuti, tutti assieme senza alcuna distinzione, seppur potrebbero divenire nuovi materiali riutilizabili, seppur il vetro può essere riciclato sempre,all'infinito, seppur la plastica,la carta e l'alluminio, potrebbero avere nuova vita,servire alla produzione di nuovi oggetti,seppur quei rifiuti sono materiali e non tutti indistintamente rifiuti.
Verranno raccolti,accumulati,bruciati!
Quindi questi rifiuti bruciati immetteranno nell'atmosfera in numero molto elevato micro particelle che portano danni molto gravi alla nostra salute, tumori - morte!
I rifiuti bruciati producono una gran percentuale di scorie che vanno smaltite in discariche e qui ritorniamo al ciclo di sempre, al gravoso problema di sempre, quindi l'infinita ricerca di discariche ed il perenne continuo avvelenamento della nostra bellissima terra per i grandi,forti interessi di alcuni!
Il piano presentato ieri parla anche di raggiungere forti percentuali di raccolta differenziata, ne parla pure in modo approfondito non semplicistico, insomma Caldoro vuol proprio prenderci per il culo!
Con una raccolta differenziata spinta gli inceneritori di prossima costruzione non servirebbero a nulla.
Anzi nessun inceneritore servirebbe. Ma a Santa Lucia fanno finta di non saperlo.
Ma c'è da dire di più, il solo impianto già funzionante di Acerra potrebbe essere sufficiente a bruciare l'intera produzione di rifiuti urbani campani.
Quindi chiedetevi, se non lo avete ancora fatto, amici, a cosa cazzo serviranno secondo voi quattro inceneritori, che cavolo ci vogliono bruciare? quali rifiuti? di che tipo? e sopratutto di che provenienza?
Cenname docet!
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