martedì 21 giugno 2011

Ci facciamo gli affari nostri aumentando l'impegno contro di loro

E' preoccupato per la lettera con le gravi minacce? gli chiedo <>
Mi risponde con una battuta Renato Natale una grande, grandissima persona, un grande uomo di quelli che hanno da insegnare tanto a tanti figli di questa terra ne sono certo.
Un grande uomo che ho avuto l'enorme piacere di conoscere questa sera.
Renato Natale è l'ex sindaco di Casal di principe nonchè presidente dell'associazione di volontariato sociale casalese "Jerry Esslan Masslo" che si occupa di dare sostegno ai migranti e lotta contro la camorra che la scorsa settimana ha ricevuto una grave lettera minatoria con minacce di morte per lui ed i suoi familiari perchè ha un gran bel vizio quello di non farsi gli affari suoi ma i loro perchè sono anche i nostri.

A Casal di principe questa sera si è tenuto un incontro ed una marcia per dare una forte risposta civica di solidarietà alla lettera con gravi minacce di morte per lui ed i suoi familiari ricevuta la scorsa settimana.
La serata è passata proprio così, tra moltissime battute genuine,bellissime,che stemperano tanti sorrisi nell'occcasione che qualcuno si augurava triste, ed invece c'era gioia, tanta gioia ed un unico grande abbraccio attorno al presidente. Tanta ironia,sorrisi,battute,stupendo.

Se qualcuno pensava di intimorirlo o farlo minimamente indietreggiare nel suo impegno ha sbagliato di grosso.
Renato ne ha viste tante di minacce così come ha visto tante lotte nei suoi oltre vent'anni di impegno per la sua terra, per il riscatto sociale, contro i clan, come ho avuto modo di sapere in una gran bella chiacchierata con lui nella sede dell'associazione che è stato un grande piacere per me.

Gli hanno scritto di farsi gli affari suoi ma Renato non ne ha proprio voglia, come stesso lui mi dice, non vede l'ora che passi tutta questa attenzione per le minacce in modo da dedicare tutto il suo tempo,come fa da decenni a questa parte, a mandare avanti i tanti progetti di  impegno sociale per il riscatto della sua terra. E ne ha tanti in vista da come ho avuto modo di ascoltare.

Io prima di questa sera non avevo mai visto,conosciuto, Renato Natale personalmente, lo conoscevo solo attraverso notizie di stampa, ho voluto fortemente esserci questa sera sin dai primi minuti dopo aver letto la notizia delle minacce, ho conosciuto Renato, la sua grande persona, una gran bella chiacchierata sulle tante lotte affrontate, i progetti fatti e futuri,tanti,tantissimi, impegno,passione e voglia di riscatto che nessuna minaccia potrà mai fermare,e sono stato molto felice di esserci stato.

Tante le realtà presenti,o come le ha chiamate Renato, le sue tante famiglie. Tante realtà impegnate nel volontariato sociale, e semplici cittadini che condividono l'impegno civico e si sono voluti unire all'abbraccio attorno a Renato Natale. Anche una folta delegazione dalla toscana.
Una gran bella serata, una gran bella risposta direi.
Durante l'incontro Renato ha sottolineato l'importanza di quella massiccia solidarietà di tanti concittadini nei suoi confronti,affermando che quelle minacce hanno innalzato l'impegno,smosso le coscienze, una risposta forte,corale,contro le angherie, contro la violenza dei camorristi che hanno sporcato le nostre terre.
Una forte risposta massiccia della cittadinanza che stringendosi attorno a Renato ha voluto gridare forte: Ci siamo scocciati di questi atti di violenza, ora non sopportiamo più,mò basta!
Una voglia di cambiamento, una voglia di impegno e partecipazione, una voglia di non lasciare nessuno solo ma riscattarsi tutti,assieme, una voglia grande questa sera a Casale,che le minacce non scalfiscono minimamente ma anzi aumentano.

Simmaco de 'le terre di Don Peppe Diana' ha sottolineato invece un punto molto importante e su cui c'è da pensare, ha parlato di quanto si accentuino in questo periodo vari segnali inquietanti da più fronti, le bombe a Mondragone, una scia di violenza che torna, le minacce a Renato, e dal fronte istituzionale-politco la sottrazione di vari beni confiscati assegnati a cooperative che ben operavano nel sociale, insomma tutti segnali che fan dire che hanno visto il grande impegno civico che negli ultimi tempi sta sempre più maturando e temendolo stanno rispondendo, stanno reagendo,cercano di fermarlo, cosa riserva il domani... chissà.
Certo è che noi ad ogni segnale inquietante aumenteremo sempre il nostro impegno contro di loro, camorristi, politici con occhi chiusi e teste basse e/o collusi e chichessia voglia fermare l'impegno per il riscatto della nostra terra.

Complimenti vivissimi per il tuo grande lavoro, il tuo impegno, Renato grande,grandissima persona che ho avuto l'enorme piacere di conoscere questa sera. E sappi che per me quella lettera di minacce,come ho già avuto modo di dire, è un riconoscimento nei tuoi confronti vuol dire che hai ben operato, hai dato fastidio.
Una grande persona, umile,ironica,tenace,che con passione porta avanti da oltre vent'anni un grande impegno per il riscatto di questa terra.
Prima di questa sera non avevo mai messo piede a Casal di principe, l'ho fatto con molto piacere, ho conosciuto una grandissima persona e sono rincasato con tanta voglia di tornarci a Casale e questa volta senza aspettare alcuna minaccia ma per rifarmi una bella chiacchierata con Renato.
Cià Renà e buon lavoro da un semplice cittadino,un ventenne che ti chiede umlimente,fortemente, scusa.
Si,scusami Renato se per conoscere il tuo grande impegno, il tuo grande lavoro nel sociale, le tue tante lotte per la tua terra,contro la camorra, per il riscatto sociale, che porti avanti da una vita, con umiltà,tenacia, determinazione, ed un sorriso che non è mai mancato questa sera, ci è voluta una lettera minatoria.
Ascoltate la risposta di Renato Natale a chi pensava di intimorirlo:

P.s. Qui potete trovare tutte le foto di questa sera: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.228143850547224.71872.100000548315123

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