giovedì 9 giugno 2011

Fatti e parole

Leggo dal "Corriere del mezzogiorno" che dinanzi la notizia di un molto probabile assessorato alla sicurezza affidato al magistrato Giuseppe Narducci i centri sociali,che hanno apertamente ed ampiamente sostenuto la campagna elettorale di De Magistris, ora prendono nettamente le distanze da questa scelta del nostro nuovo sindaco, e sono decisamente contrari.
In netto contrasto in particolare si fa sentire il csoa <<Insurgencia>> cui non va proprio giù che sia assessore il pm che ha condotto le indagini che hanno portato a processo vari attivisti per le proteste anti discarica di Chiaiano del maggio 2008.
Premetto che spero che tutti tutti coloro che si trovano imputati solo per aver portato avanti,in quel terribile maggio 2008, manifestazioni per difendere la propria terra,la propria salute, la propria vita ed il futuro dei loro figli, escano dal processo nel modo migliore.
Penso che sia sempre sbagliato puntare il dito contro il magistrato, se ci si ritiene estranei alle accuse contestate, se si ritengono fasulle, c'è da ricordarsi che nel processo si portano tesi che poi vanno dimostrate con prove e come c'è il ruolo dell'accusa c'è quello della difesa, e quindi poi alla fine nel dibattimento si potrà dimostrare se le accuse siano o meno fondate o fasulle.
Ritengo deplorevole sempre prendersela col magistrato. Se ci si ritiene totalmente estranei e vittime di un processo farsa allora nel dibattimento lo si potrà dimostrare ma attaccare con il pm secondo me è sempre sbagliato.

Penso che non si può affatto giudicare in modo sommario un magistrato, a piacere.
Penso che un magistrato o è competente o è incompetente, sempre, non c'è una via di mezzo, non è possibile che lo si applaude quando l'inchiesta condotta piace,come nel caso di quella che ha portato a processo Cosentino,  e quando non piace come nel caso del processo agli attivisti, lo stesso pm,dapprima stimato per le inchieste su clan e rifiuti, diventi tutto d'un tratto un emerito incompetente.
Eh no, la logica dice che pensarla in questo modo è ridicolo e miope.

Voglio ricordare agli attivisti anti discarica che oggi delegittimano Narducci che era l'inizio degli anni 90',io ero appena un bimbo, e partiva l'inchiesta "Adelphi",oggi molto nota nella nostra regione, in tutta la penisola ed oltre, che portò all'arresto di Cipriano Chianese ed a scoprire l'immenso schifo che hanno fatto alla nostra terra seppellendoci di tutto e di più condannando il nostro futuro,l'indagine riguardante la Resit.
Fu la prima volta che si parlò di eco mafia, traffico di rifiuti, si giunse a scoperchiare il bollente pentolone degli affari dei clan ed imprenditoria collusa tra gestione rifiuti e devastazione delle nostre terre. Fu coinvolto anche licio gelli, si parlò di massoneria oltre che legami tra clan ed imprenditoria mafiosa nella gestione dei rifiuti.
Era il 1992 ed i pm erano Giuseppe Narducci ed Aldo Policastro.
L'Adelphi è il punto di partenza di tutta la storia giudiziaria che ci ha portato a conoscere la vicenda emblematica "Resit", penso che vada detto grazie a Narducci.
Narducci inoltre è anche stato il pm delle indagini circa la P3 di cui tanto si parlò la scorsa estate, ricordate? Dell'utri,Verdini,Lombardi e Cosentino che pressavano affinchè la corte costituzionale facesse passare il lodo alfano, per aggiustare la causa civile mondadori,il dossier per screditare Caldoro e favorire Cosentino e gli affari sull'eolico in  sardegna di Dell'utri Cosentino and co...


Narducci è un magistrato da anni alla dda della procura partenopea che ha condotto svariate indagini anche di un certo rilievo. Ha dimostrato ottima esperienza e competenza.
Come non ricordare che oltre ad essere colui che ha portato a processo Cosentino per concorso esterno in associazione mafiosa,dopo lunghe e complesse indagini, ha scoperchiato il pentolone di Calciopoli, ha seguito varie indagini di un certo peso sulla gestione dei rifiuti, ha fatto luce per la prima volta sui business che hanno distrutto le nostre terre tra clan ed imprenditoria collusa, ha indagato su molti clan della città e della provincia tra cui anche quello dei casalesi, è stato il pm che ha decapitato il clan misso di forcella un tempo definito il più potente della città, ha firmato le ordinanze di custodia cautelare che hanno portato in cella i vertici del clan giuliano di forcella, è il fautore della riapertura delle indagini sull'omicido del cronista Giancarlo Siani, ed è stato anche il pm della nota indagine definita P3 della scorsa estate.
Insomma è un ottimo magistrato da anni in prima linea con inchieste anche di una certa complessità e di un certo calibro.

Sopratutto voglio dire a chi ora delegittima Narducci solo poichè è anche il pm dei processi agli attivisti che un magistrato,penso, o è competente o è incompetente, e questo pm ha dimostrato nel tempo con i fatti,con le sue tante e complesse inchieste di una certa rilevanza, di non essere affatto un incompetente.

Penso che un magistrato come Narducci che ha esperienza e competenza, è da tempo in prima linea, conosce bene la realtà nostrana, i sistemi e le logiche criminali, è proprio un ottima scelta e ciò di cui Napoli necessità, ora più che mai.  A me ha fatto molto piacere leggere la notizia dell' assessorato a Narducci.
E quindi mi sento di poter e dover dire al magistrato che ha svelato i retroscena su Cosentino,sulla Eco4, e sopratutto colui che ha fatto conoscere in tutta la pensiola ed oltre il nome di Cipriano Chianese e lo schifo della resit,Giuseppe Narducci Grazie per il lavoro che ha fatto in procura e buon lavoro per l'impegno che l'aspetta a palazzo San Giacomo per ridare linfa vitale alla nostra città.

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