Dieci anni fa i terribili fatti della scuola Diaz che scrissero una delle pagine più nere e schifose del nostro paese, stamane apro il sito de "Il Fatto" e leggo l'ennesima notizia raccapricciante sulla Polizia italiana.
Spartaco Mortola, dirigente della digos di Genova durante il G8 del 2001, condannato in appello a tre anni ed otto mesi per aver coperto le violenze ed un altro annetto per induzione alla falsa testimonianza, è stato promosso al ruolo di dirigente capo: Questore.
Questa purtroppo non è assolutamente la prima notizia vergognosa di cui la polizia si fa protagonista.
Ce ne sono tante altre e non credo sia l'ultima.
Ho ben presente che in questo nostro paradossale paese purtroppo i requisiti per la promozione sono l'obbedienza al potente di turno non certo il merito sul campo, e ciò si riconferma, quindi non mi stupisco dinanzi la notizia sulla promozione di Mortola. Non è la prima, ma anzi l'ennesima di una serie. Stupire no, in questo nostro paese sempre più da schifo di ciò non possiamo stupirci no, ma indignarci, questo si.
Io nell'estate del 2001 avevo appena 12 anni,troppo piccolo per informarmi, troppo piccolo per vivere,per capire una delle pagine più nere,brutte,vergognose,schifose del mio paese.
Dopo anni,quando avevo l'età che mi portava a voler capire, a farmi delle domande, cercai informazioni e così le terribili immagini di quell'immenso schifo sono giunte anche a me.
Le immagini dell'insensato,gratuito, brutale,feroce, pestaggio della Diaz, persone portate via in barella con le ossa rotta e grida di disperazione sono terribili, sono un fortissimo e doloroso pugno nello stomaco.
Volevo capire,mi sono informato e sono rimasto scioccato. All'ora non avevo ancora chiaro quanto in certi casi le forze dell'ordine non sono affatto al servizio dei cittadini o per il bene di tutti,come ci insegnano da piccoli, ma sono tutt'altro: soldatini senza controllo,obbedienti ad insensati ordini,al comando di qualcuno che ordina assurdi,feroci pestaggi giusto per rimarcare la sua autorità pestando ragazzi inermi.
Sono rimasto a rifletterci giorni su quelle immagini cercando di trovarci un minimo senso ma non ne hanno. Sono rimasto scioccato le prime volte. Poi semplicemente si faceva spazio sempre più in me la rabbia, tanta rabbia per quelle assurde,schifose scene che la sera di quel 21 luglio 2001 la parte più nera del nostro paese scrisse.
Pensavo e ripensavo sempre a quei ragazzi, andati lì semplicemente spinti dalle loro idee, che erano lì a manifestare il loro dissenso alle scelte dei grandi della terra,dormivano, si riposavano nella scuola,alcuni si erano appena svegliati, altri raccontano che stavano preparando la colazione, ed ad un certo punto l'inferno.
Gli agenti come dei folli irrompono nella Diaz e pestano,in modo che definire brutale è poco, chiunque gli capiti davanti, i ragazzi inermi si ritrovano insanguinati,chi con trauma cranico, chi con la maggior parte delle ossa rotte,moltissimi portati fuori dalla scuola in barella, e dopo per loro ci sarà Bolzaneto.
Assurdi Pestaggi,torture,immagini terribili che hanno fatto il giro del mondo, e dopo tutto ciò,dopo tutto lo schifo fuori uscito negli anni seguenti nelle cronache nostrane, i racconti, i processi, le testimonianze, tutti i protagonisti del comando di quelle operazioni hanno fatto carriera. E che carriera.
Eh si, la notizia di ieri su Mortola è solo l'ultima purtroppo di una serie di tante del genere,schifose notiziacce. Mortola è solamente uno dei tanti che ha ricevuto il premio per l'immenso schifo che fece, l'ultimo in ordine di tempo.
Ogni qual volta penso al g8, mi tornano in mente le immagini terribili della Diaz, i racconti di Bolzaneto, ed in me c'è sempre tanta,tantissima rabbia.
E' indescrivibile la sensazione provata nel leggere articoli,notizie,nel vedere i filmati relativi al G8 di genova un fortissimo,dolorosissimo pugno nello stomaco.
Un incredibile rabbia nel conoscere il volto più brutto del nostro stato.
Immagino minimamente il dolore che provano nel leggere tali notizie le famiglie ed i ragazzi che dieci anni fa erano lì e furono pestati nella notte alla diaz e torturati successivamente a bolzaneto,ci penso e ci ripenso e m'incazzo sempre più.
Dinanzi le assurde notizie delle promozioni di chi è stato al vertice di quello schifo c'è sempre solo tanta,tanta indignazione,rabbia.
Altri agenti condannati sono tuttora in polizia,non hanno subito alcun provvedimento seppur condannati.
Altri protagonisti del vertice della polizia di quei tempi sono stati negli anni tutti o quasi promossi, hanno ricevuto premi per il loro schifosissimo operato.
Come non ricordare che Gratteri,il più alto in grado in quei momenti tra i presenti alla diaz ed a processo anch'egli,è stato promosso negli scorsi anni questore di Bari. Altri al comando delle operazioni a Genova e condannati sono stati promosi,chi questore,chi direttore e/o dirigente di specifici ambiti della polizia e dei servizi ed inoltre chi ha dato loro quegli ordini,l'allora capo della polizia è oggi capo dei servizi: gianni de gennaro ed il suo vice di quei tempi è ogi capo della polizia: manganelli e proprio quest'ultimo ha firmato le grandi promozioni dei funzionari che si trovavano alla diaz e furono condannati.
Almeno scrivano nella motivazione della promozione: per i feroci,assurdi,pestaggi, per aver fatto pestare a sangue ragazzi inermi..
Dopo fatti del genere è ridicolo chiedere ai cittadini di avere fiducia nelle forze dell'ordine.
Notizie del genere fanno svilire sempre più in ogni cittadino il senso stesso della fiducia che si dovrebbe ripore nelle forze dell'ordine,chi fa pestare ferocemente nella notte un gruppo di ragazzi inermi fa carriera mentre invece hanno sbattuto fuori uno come Genchi che ha l'unica colpa colpa di aver espresso il suo negativo giudizio nei confronti del premier, seppur non ha pestato centinaia di ragazzi ma anzi ha contribuito a scrivere tante pagine di giustizia. La solita nota,triste,paradossale,assurda schifosa storia che si ripete!
Possono diventare questore,capi dei servizi,capi della polizia, dirigenti di alto rango e chi più ne ha più ne metta, per noi,per tanti italiani, costoro sono,saranno e resteranno sempre e solo merde, persone del genere ci fanno vergognare di essere italiani; Notizie del genere ancor più.
La loro autorità è segnata dal sangue di quei ragazzi.
Spero che ci sia almeno uno dei colleghi di questi gran bei pezzi di questori,dirigenti etc..., che guardandoli nei corridoi delli questure ne provi disprezzo pensando alle lacrime che le famiglie di quei ragazzi hanno dovuto versare e verseranno per queste insensate "carriere"...
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