giovedì 2 dicembre 2010

quanto vale la vita qua?

Questa sera ho riletto alcune importanti pagine del libro "la ferita" che racconta storie di vittime innocenti della camorra! e subito nella mia mente frulla questa domanda: QUANTO VALE LA VITA QUA? per chi nasce nelle nostre terre dominate dai clan sembra che la morte non abbia valore,è proprio così mi chiedo? come può essere possibile che sia così? si muore semplicemente per essersi trovati nel luogo sbagliato al momento sbagliato oppure per essere stati scambiati per affiliati oppure solo per avere legami familiari e/o sentimentali con persone nel mirino del clan.come è possibile ,mi chiedo spesso,morire in modo così assurdo,morire solo per essere nati qua! qui anche la morte è diversa,è assurda,gratuita,insensata,insipegabile!
e penso alla morte di SIMONETTA LAMBERTI che ha perso la vita a soli dieci anni per l'unica colpa di essere la figlia di un magistrato nel mirino del clan.
o anche penso a GELSOMINA VERDE! era una ragazza giovanissima del mio quartiere,abitava a poca distanza da casa mia;la rapirono,torurarono e uccisero;e dopo averla uccisa bruciarono il suo corpo.questa giovane ragazza subì tutto ciò per l'unica colpa di avere un legame sentimentale con una persona nel mirino dei di lauro! assurdo! nei giorni della faida del clan di lauro il gruppo di fuoco facente capo a cosimo di lauro cercava una persona che prima affiliata ai di lauro era passata poi alla fazione scissionista del clan di lauro ed aveva ,oltre che tradito i di lauro,portato con sè somme di danaro del clan;gelsomina verde aveva un legame sentimentrale con questa persona ricercata dai di lauro e i killer,poi tutti condannati all'ergastolo nel processo conclusosi da non molto,non si fecero scrupoli e rapirono la ragazza affinchè potessero arrivare alla persona che cercavano alla fine gelsomina fu torturata uccisa e bruciata con la sola colpa di avere un legame sentimentale con quella persona!
o anche penso ad ANTONIO LANDIERI ragazzo che morì ad appena venticinque anni,anch'egli quindi con un futuro tutto da scrivere avanti a sè,solamente per essersi trovato al momento sbagliato nel luogo sbagliato;per errore trovatosi sotto una raffica di colpi;antonio era in una sala giochi con amici,giocavano allegri,spensierati,quando d'improvviso giunse un auto e spararono all'impazzata verso la sala giochi;antonio,disabile,non riuscì a fuggire e si beccò due pallottole nella schiena! era un ragazzo per bene,un ragazzo che cadde sotto i proiettili per l'errore dei killer,quel fottutissimo errore di cui purtroppo spesso parliamo;bè i giornali immediatamente da subito dopo la morte sino qualche mese dopo additarono antonio landieri come criminale,spacciatore;è questa informazione infima furono altre pallottole per la sua famiglia;perchè qui si muore una seconda volta in questo modo;qui si viene considerati spacciatore solo poichè ci si trova in quel determinato luogo;immaginate lo strazio dei familiari,famiglia per bene che si ritrova prima un caro ammazzato in quel modo,per essersi trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato e poi passato dai media ,che in queste zone cercano sempre la storia commovente ed emozionante,come criminale;loro una famiglia onesta,per bene! 
o anche penso ad ANNALISA DURANTE anche lei divenuta una vittima innocente dei clan,caduta sotto i colpi dei clan semplicemente per essersi trovata nel luogo sbagliato al momento sbagliato!
oppure penso a GIGI SEQUINO E PAOLO CASTALDI uccisi per errore scambiati per guardaspalle del boss semplicemente anche loro per essere in un luogo sbagliato al momento sbagliato;ma anche penso ad
ATTILIO ROMANO' commerciante di capodimonte ucciso nei giorni della faida del clan di lauro scambiato per errore per il bersaglio del clan!
le vittime che han raggiunto i vertici di mediaticità molti li conoscono i nomi di antonio,gelsomina,simonetta son certo che molti di voi non li conoscono,spero che col tempo si capisca l'importanza di tenere viva sempre la memoria su queste storie, mai e poi mai si deve fare il gravissimo errore di trascurarli,di dimenticarcene!
è come se fossimo tutti colpevoli;si colpevoli di essere nati qua! in fondo simonetta annalisa antonio quale colpa avevano cosa avevano fatto per essere uccisi per beccarsi quelle fottutissime pallottole?? semplicemente colpevoli di essere nati qua! 

una bellissima canzone degli A67 recita:
'A camorra song io ca te guardo dinto all'uocchie
 è o' sanghe 'e chi vene acciso pe' scagno
je lacrime 'e chi so chiagne



per chi non capisce il nostro dialetto: 
la camorra sono io che ti guardo dentro gli occhi  e il sangue di chi viene ucciso per scambio e le lacrime di chi se lo piange!
queste parole sono dirette,crude ma sopratutto reali! colpiscono molto proprio perchè molto reali! a volte non basta essere persone oneste,per bene,lontane dai clan,si viene uccisi,ci si becca una pallottola per assurdità,per errore,per scambio,insomma si muore ,seppur da innocenti,colpevoli di essere NATI QUA! 
ma voglio ricordare anche un altra canzone degli A67 che recita:  CHI ME SAPE O'SSAJE CHI ME SAPE O'SSAJE
 I NUN M ARREN MAJE MAJE MAJE MAJE (chi mi conosce lo sa io non mi arrendo mai) questa la ascolto tutte quelle volte che cerco in me la motivazione per restare! 

Nessun commento:

Posta un commento