mercoledì 19 gennaio 2011

Coprifuoco

A napoli torna il coprifuoco! Questo il titolo che potrebbe benissimamente sintetizzare un allarmante articolo di repubblica che ho appena letto! questo articolo mi fa riflettere e pone alcuni importanti quesiti!
infatti ,come sicuramente avrete letto, da qualche settimana i proiettili dei clan sono tornati ad insanguinare  la zona del centro storico.si contano già diversi morti e qualche ferito tra cui ovviamente vittime innocenti.
e questo potrebbe essere solo l'inizio del'ennesima guerra tra fazioni avverse del clan che domina la zona del centro antico della mia città."Repubblica" proprio stamane scrive di coprifuoco.i cittadini della zona compresa tra via forcella,via vicaria vecchia e via tribunali,questo quadrilatero tra stradine e vicoletti tristementi noti per la cronaca nera,sono costretti ad un vero e proprio coprifuoco atto ad evitare "un altro caso annalisa durante", nel timore dei proiettili,delle sparatorie tra rivali,nel timore che quei proiettili colpiscano l'ennesima vittima innocente i cittadini vivono in un vero e proprio timore di rincasare.Leggo che i negozi chiudono presto,gli abitanti rincasano appena scende la sera,percorrono quelle strade per rincasare col timore di essere vittime "per caso" dell'ennesima sparatoria,percorrono le strade che li riportano a casa con gran paura,corrono,evitano alcune strade "ad alto rischio",studiano percorsi alternativi per tornare a casa! 
insomma una zona della città dominato dal clan,totalmente in mano al clan,cittadini che vivono nella paura, addirittura col timore di tornare a casa! 
Ed allora la domanda sorge spontanea,se gli abitanti sono costretti a vivere così dov'è lo stato? cos'è lo stato qui?
Ricordo perfettamente i giorni seguenti la tragica ed assurda morte di annalisa durante,quante parole quante chiacchiere! le solite! parole al vento! la presenza dello stato,non lasceremo soli gli abitanti della zona,la renderemo vivibile,le solite chiacchiere,promesse a non finire, e poi a cosa si è giunti? a persone che sono condannate a vivere nella paura che il loro nome si aggiunga al lungo elenco delle vittime innocenti della camorra
Vittime dei tanti,troppi proiettili che insanguinano quella zona! vittime innocenti ma colpevoli di abitare lì!
e quindi spontanea nasce la domanda viste le condizioni di invivibilità ma sopratutto le tante chiacchiere ad ogni episodio di violenza che sfocia nella morte di qualche innocente;ma cos'è e dove lo stato qua???
ripenso alle immagini che ho stampate nella mente delle centinaia di agenti schierati alla rotonda panoramica, c'erano centinaia diagenti,talmente tanti che non si contavano,questo è lo stato? e a forcella ??
io di certo non mi arrogo il diritto di dare la soluzione,io non ho la soluzione contro i clan,di certo se centinaia di agenti pagati dai cittadini anzichè presidiare discariche o consolati o fare le tante inutili scorte a politici etc... presidiassero queste zone interamente in mano ai criminali,se in queste zone vi fosse un ingente presenza di agenti,forse, i cittadini non sarebbero costretti a pensare a percorsi alternativi "a basso rischio" per tornare a casa! 
E pensandoci visti quanti agenti schierano a presidio delle discariche o a fare inutili scorte ad autorità credo che se questi agenti fossero schierati con un minimo più di buon senso ed intelligenza a difendere i cittadini, a presidiare talune zone dlela città totalmente in mano ai clan forse i cittadini vivrebbero con meno timore addirittura di  rincasare!

Dov'è lo stato! Come è possibile che intere zone siano lasciate totalmente in mano ai clan e i cittadini debbano vivere nella paura addirittura di rincasare!!!!
Quindi vorrei rivolgermi al magnifico Questore di napoli e dire: <<Questore,dopo che avrà pensato a come difendere l'ennesimo buco in cui sotterrano rifiuti...se avrà tempo magari dia una risposta ai cittadini! in fondo in fondo le pagano lo stipendio e hanno diritto a vivere in sicurezza e quella sicurezza dovrebbe essere garantita dai suoi agenti,sa ricorda quel pezzo di carta su cui un giorno giurò si chiama costituzione ma troppo spesso la dimenticate!

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