e questa è la chiesa cattolica partenopea! un vero schifo!
Affermo ciò avendo appena letto che don aniello manganiello,un sacerdote esemplare,che con coraggio,senza paura,affrontando i clan della zona,sempre a viso aperto e senza timore,ha tolto dalla strada e ridato un futuro a tanti ragazzi cui ha fatto guardare la vita con la luce diversa del buio di chi vive senza futuro nato qui,nel don guanella,insomma ha salvato parecchie vite,ha preso la decisione di congedarsi dal servizio sacerdotale,si è preso un anno sabatico,che passerà nelle sue terre,nel suo paese natale,tra la natura,nelle campagne del nolano per riflettere su questa sua esperienza! la chiesa lo ha censurato e lui non se l'è sentita di andare avanti a fare il sacerdote a roma lontano dai suoi ragazzi,dai suoi figli,dagli abitanti del rione don guanella,di scampia,che appena saputo che lo avrebbero trasferito hanno fatto una fiaccolata con migliaia di cittadini,una cosa che non si era vista da queste parti neanche per il papa! non se l'è sentita sopratutto dopo che il cardinale di napoli ha censurato alcune sue parole sul "suo quartiere",il quartiere che da sempre ha nel cuore e quello per cui ha fatto tanto! don aniello aveva dato a scmapia una nuova luce e sentirsi trattato così gli ha fatto maturare la decisione di prendersi un anno sabbatico dal sacerdozio!
e questa è la chiesa napoletana! al vertice della curia partenopea dopo un cardinale accusato di usura,a me non sembra abbia seguito bene il vangelo,arriva direttamente dal giubileo del 200 ,da cui ne è uscito inquisito per come ha gestito i fondi, un cardinale plurindagato coinvolto in varie inchieste e cricche e cricchete il cui nome compare anche nell'inchiesta sull'eco 4,infatti sergio orsi,l'imprenditore nel settore dei rifiuti associato al clan dei casalesi,indica nel suo percorso di collaborazione con i magistrati della dda partenopea che due nipoti del cardinale sono stati assunti alla eco4 sotto richiesta di nicola cosentino a cui non si poteva dir di no; ed un cardinale del genere qualche settimana fa in occasione di una sua visita a scampia censurò le parole di don aniello insomma meglio sacerdoti che si limitino alle funzioni ecclesiali,ad amministrare messa e sacramenti e non ad insegnare ai ragazzi del quartiere che è meglio un faticoso lavoro che il guadagno facile della droga,dei clan,un sacerdote che insegna agli ambulanti del mercato rionale che non dovevano pagare il pizzo ma avere quello scatto di dignità e denunciare,insomma un sacerdote così meglio zittirlo,meglio chi si limita a celebrare sacramenti e basta,e magari quei sacramenti li da pure a chi,una volta uscito dalla chiesa,ordina di insanguinare queste strade! don aniello fece scalpitare il cardinale ,che rispose con parole dur enei suoi confronti, dicendo proprio ciò in un noto porgramma televisivo e cioè che i sacerdoti non devono limitarsi al ruolo ecclesiale ma devono uscire dalla chiesa,stare tra la gente del quartiere e senza paura educare in primis le coscienze civiche dare loro l'esempio civile prima ancora che i sacramenti direi!
don aniello stava dando una concreta speranza di rinascita,una nuova luce,a scampia, al quartiere più noto per la cronaca nera,stava insegnando ai ragazzi che ci sono strade migliori che peigarsi al clan,che guadagnarsi da vivere nelle piazze di spaccio,insegnava la dignità ai ragazzi che crescevano in questo quartiere e ai commercianti che pagavano il pizzo e senza alcuna paura affrontava il clan!
ne aveva ricevute di minacce don aniello ma ogni volta,non ha mai accetatto la scorta,e continuava dritto per la sua strada,senza mai fermarsi ma anzi innalzando la sua opera,dopo ogni minaccia ritornava nel mercato a spronare i commercianti a non pagare il pizzo e reagire denunciando il clan,ritornava in strada e parlava ai ragazzi che spacciavano insegnando loro che c'era una via migliore per vivere,insomma se le minacce non lo hanno fermato ci hanno pensato gli ordini ecclesiastici!
complimenti a questo schifo di chiesa per la stronzata che ha fatto!
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