l'ennesima vittima innocente di camorra! le parole di mary liguori!

vittima innocente di camorra! basta! non vorrei mai più sentire questa parola! non ha senso! basta!
vittima innocente di camorra,così si definisce chi innocente perde la vita per un agguato camorristico!
qui si muore per essersi trovati al momento sbagliato nel luogo sbagliato,qui si muore per "caso"! ma che cazzo di senso ha,no no no non si può morire per caso e non vorrei mai più sentire gente che parla di morte "per caso"
qui si muore da innocenti,vittime innocenti! innocenti nella colpevolezza,si,colpevoli di essere nati qui, colpevoli di trovarsi nel luogo sbagliato al momenton sbagliato!
stamane leggevo dal sito de il mattino l'articolo di mary liguori,le sue parole sono molto molto toccanti!
si è scritto e si è parlato fin troppo della sua vicenda e quando lo si fa troppo spesso si rischia di cadere nell'ipocrisia,non si può immaginare neanche lontanamente il dolore di questa famiglia però ci penso e ci ripenso ho quelle parole,quel suo articolo,stampato nella testa! non riesco a non pensarci! non si può non è possibile!
questa è solo l'ennesima vittima innocente di un agguato camorristico!
ed allora mi sento di dire solo una cosa ai miei concittadini,ai tanti che parlano di quell'agguato,della vicenda della famiglia liguori,basta! basta basta! è ora di dire basta! ma non aspettiamo l'ennesimo omicidio,il prossimo morto basta! dobbiamo svbegliarci aprire gli occhi e ogni giorno nel quotidiano capire ed avere presente quanto male fanno i clan! basta aspettare il prossimo morto! qui ogni volta che c'è un agguato e una vittima innocente si spendono mille parole di dolore! or abasta ora apriamo gli occhi sennò ci ritroveremo di nuovo alla prossima vittima innocente a dire le stesse stronzate,le stesse parole di cordoglio e dolore e non arrivermeo mai a nulla!
morto mentre era nella sua officina,con le mani ancora unte dal grasso,morto mentre lavorava,faceva il suo dovere,il suo lavoro,morto mentre si guadagnava da vivere,morto non per gesti eroici,morto facendo quel che faceva ogni giorno bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa! ora diciamo tutti basta! ribelliamoci al dominio dei clan! dobbiamo aprire gli occhi,dire basta e non aspettare la prossima vittima per renderci conto di quanto male portano i clan! diciamo basta! troppe volte ho letto di vittime innocenti,dolore,tante chiacchiere e poi dopo qualche giorno tutto svaniva si ritronava a vivere come prima,no ora spero si sia giunto al culmine e i miei concittadini capiscano che è giunta l'ora di non aspettare più la prossima vittima per ripetere le stesse parole di dolore no no no! ora è giunto il momento di dire basta! fare una scelta di vita e vivere una vita retta alla legalità contro i clan tenendo ben presento il grande male che poi portano! apriamo gli occhi..diciamo basta! cambiamo questa merda di realtà...dipende solo da noi..da ognuno di noi!
e le parole di mary liguori non dimentichiamole mai! dopo questi giorni di clamore mediatico, quanto tuti svanirà,quando non si discuterà più della vicenda facciamoci tutti portatori di quelle parole di dolore, non dobiamo mai mai mai dimenticarle! devono esser lì nella nostra mente,accompagnarci sempre nel quotidiano per ricordarci sempre quanto male portano i clan!
mi sono rotto di leggere mille parole di dolore,solidarietà e cordoglio alla famiglia liguori,l'ennesima famiglia vittima delle pistole dei clan,vorrei che quella stessa gente che scrive quelle parole si ricordi delle parole e del dolore della giovane giornalista de "il mattino" nel quotidiano,in ogni scelta,in tutta la vita,ricordandosi sempre da che parte stare quella contro i clan contro le mafie! sempre ogni qualvolta c'eè l'amico il favore etc...!
l'ennesimo grande dolore,una vita spezata,una persona che se ne va da innocente,da lavoratore, l'ennesima vittima innocente,l'ennesima famiglia distrutta dal dolore della perdita assurda di una persona cara! non aspettiamo l'ennesimo proiettile innocente diciamo basta! sempre ogni giorno!
non dimentichiamo mai le parole di mary!
<<...ma da figlia. La figlia di un uomo che ha cominciato a fare il meccanico ad appena otto anni ed è morto mentre lavorava. Quando i killer sono entrati nell’officina, per scovare l’uomo che cercavano e trucidarlo, mio padre stava cambiando l’olio ad un motorino. È morto lavorando, mio padre. Ed è morto per errore, perché si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. Era un uomo onesto, che amava vivere in disparte, stare lontano dai riflettori.
Oggi si ritrova sui giornali, vittima inconsapevole di una violenza inaudita>>
vorrei non rileggere mai più di vittime innocenti di camorra di figlie costrette a piangere la morte di un padre di una sorella solo poichè le stesse si trovavano al momento sbagliato nel luogo sbagliato! ma so gia che non so quando ma tra non molto ci ritroveremo a dire le stesse cose,piangere un altra vittima innocente,poichè se la rabbia contro i clan cessa di esserci dopo qualche giorno,quando il clamore mediatico cesserà,e si riprendera a vivere come se nulla fosse successo,immutati,allora non cambierà mai nulla e ci ritroveremo a dire le stesse identiche parole di dolore ed io no voglio dire no basta! vorrei tanto che sta merda di realtà cambi,la gente si svegli e non aspetti il prossimo morto ma tutti i giorni sia sempre costantemente incazzata contro i clan tenendo presente il grande male che poi portano!