venerdì 22 aprile 2011

Earth Day

Oggi è l'Earth Day,il giorno della terra.
Ah! quanto soffre,oggi, la nostra bellissima madre terra.
Quanto male le abbiamo fatto e le continuiamo imperterriti a farle.
Quanti tanti,troppi, figli non la difendono ma la stuprano continuamente.
Quanti veleni le abbiamo fatto ingurgitare in nome del dio denaro senza minimamente pensare alle conseguenze gravissime,disastrose, al male fatto.
Senza pensare che un giorno tutto ciò che le abbiamo fatto ci ritornerà indietro in altro modo, ne pagheranno le conseguenze i nostri figli.
Chissà se a qualcuno nella sua bella villa a via posillipo, dalle stanze auree della fondazione sudd al corso umberto, a palazzo san giacomo, a via santa lucia, a piazza matteotti, a via ulpiano, sarà minimamente passato per la testa qualche pensiero su quanto male le ha fatto.

Penso che nel giorno in cui si ricorda la nostra madre terra, colei che ci dà la vita, non possa non andare un pensiero ai tanti popoli che a causa dell'avarizia e dell'egosimo di pochi sono costretti a coltivare prodotti di cui non si ciberanno ma che arriveranno sulle tavole servite dalle multinazionali, i tanti popoli poveri che non hanno acqua a causa di tanti stronzi nei paesi sviluppati che non rendendosi conto del danno causato ne sprecano tantissima in modo assurdo.
E tanti altri che soffrono,muoiono di fame, mentre altri sulle loro tavole hanno fin troppo.
Spesso,troppo spesso, non ci rendiamo conto di quanto siamo fortunati, e gettiamo via, deturpiamo, il regalo più grande che abbiamo: la terra senza la quale non esisteremmo.
Ah! quanti veleni hanno dovuto ingoiare le nostre terre tanti anni fa bellissime,verdi,oggi nere, lo stesso nero colore che purtroppo ha da tempo preso il nostro mare.
Il vesuvio poi; era un icona, ed invece oggi, cos'è; l'ennesima schifosissima discarica per uno stupido paese che compra, getta via, si lamenta della monnezza in strada e se ne fotte di quanta monnezza ha nella testa.

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