Stamane leggevo il "corriere del mezzogiorno" e un articolo mi ha molto colpito in particolare non i tanti riguardanti le liste, le prossime amministrative e la poliica in generale no,no, ben altro.
Un articolo scritto da un lettore, una persona che ha vissuto quella drammatica situazione e l'ha voluta raccontare ai lettori del noto quotidiano,una situazione molto drammatica che purtroppo non è isolata ma purtroppo è un episodio che è già avvenuto altre volte e può ripetersi. Uno dei tanti drammi di questo paese in cui si talgia su tutto... si risparmia anche sulla nostra salute, la nostra vita!
Una vicenda molto drammatica,grave. Situazione che,purtroppo, non è episodica,isolata.
Il lettore faceva footing su via Caracciolo quando alle prime luci dell'alba vede un uomo a terra,in strada, gavemente ferito, investito all'altezza di viale dhorn, l'uomo era vivo,in gravi condizioni ma vivo, ha cercato di attrarre l'attenzione delle tante auto che circolavano lì ma ha trovato moltissima indifferenza, dopo un pò si ferma una donna, assieme chiamano socorsi, solo dopo quattro chiamate vedono, dopo tanto tempo, giungere un ambulanza, tra l'altro senza medico a bordo(neceessario sopratutto in tali gravi casi), che trasporta l'uomo al loreto mare. Viene a saper poi il giorno successivo che l'uomo è morto.
Era stato investito alle 6. Oramai per il troppo tempo passato non c'erano molte speranze verso l'ospedale, l'uomo in ospedale ci arriva vivo, ma muore lì, non c'è l'ha fatta,non sa dire -il lettore- quanto tempo sia rimasto lì in terra quell'uomo però,forse, se l'ambulanza fosse stata celere nel rispondere alla chiamata d'aiuto e giungere sul posto, se per far arrivare un ambulana non fossero intercorse una chiamata al 113 e quattro al 118, forse con un minimo di celerità essenziale in tali casi, forse se avessimo un servizio sanitario non disastrato ma degno di un paese civile, forse quell'uomo si sarebbe salvato. Chissà!
Ora purtroppo resta solo in me il grande,profondo, dolore per questa drammaica vicenda magari forse con un epilogo diverso,migliore, se solo ci fosse stato più rispetto verso la salute dei cittadini da parte di chi amministra e taglia dove non dovrebbe mai.
Bè che dire... non ci sono parole, solo dolore, a commento di questa grave,drammarica notizia.
Ora spero tanto che questo articolo dalle pagine del quotidiano possa lanciare un grande grido di allarme e far si che chi di dovere non resti indifferente a questa grave, dolorosa inefficienza del nostro servizio sanitario a pezzi in cui si continua imperterriti a tagliare e togliere risorse,anzichè come dovrebbero,aumentarle.
E così si mette a repentaglio la vita dei cittadini.
Cosa si aspetta.. ancora un altro morto prima di porsi delle domande in chi di dovere??!!!
Bè che aggiungere; semplicemente auguriamoci di vedere quanto prima una svolta nell'indecente servizio di soccorso sanitario che abbiamo in questo paese ove si taglia tutto ...anche la salute.
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