martedì 12 aprile 2011

non so dove arriveremo, se mai davvero riusciremo a cambiare questa realtà, servire a qualcosa, fare a lasciare un grande, reale,conreto segno, ricordo del nostro operato etc...,  non so a cosa arriveremo e se servirà a qualcosa concretamente ma posso dirlo con tutta l'aria che ho nei polmoni e la felicità che wuagliù la cosa più bella l'unica,la migliore, bellissima di questa candidatura è sicuramente stare in strada parlare con la gente, guardare negli occhi e scambiare quattro chiacchiere con un pò d'allegria con chi lavora, vive la città, guardare da più punti di vista, quotidianamente le mille difficoltà, chi le vive ogni giorno sulla pelle! 
wuagliù sono stanchissimo da stamattina quasi oltre dodici ore in strada, domattina sarò di nuovo al banchetto a via scarlatti vi aspetto raga! dalle 11 alle 20 e oltre!
sarò in piedi di nuovo scattante con un bel sorriso e tanti tanti caffè dopo la giornata di oggi. 
P.s. e quando dico parlare con la gente non intendo chi ci sostiene, chi condivide le nostre idee, il nostro percorso, no intendo anzi proprio chi magari ha tutt'altre idee dal nostro percorso, intendo la bellezza di parlare della vita che quotidianamente si vive, di chiacchierare con un sorriso delle scelte, dei problemi,delle insidie e delle mille difficoltà di ogni giorno che si vedono e vivono nel quotidiano. 
L'ho sempre detto e chi mi conosce bene sa che sono sincero, me ne frego completamente del numero di voti, del cercare voti,dei discorsi,comizi, chiacchiere,polemiche, discussioni etc...,  la gara elettorale e la sfida politica tra tizio caio etc.. sono lontani da me, anzi forse davvero in questa sfida, sta candidatura mi ci son ritrovato e credetemi la cosa più bella,la migliore, l'unica positiva bella bellissima è questa e cioè stare in strada parlare con chi va e torna da lavoro, con chi studia, con chi madre, con chi figlio, con chi cliente con chi commerciante, con chi professionista, con chi operaio,con chi disoccupato, con chi guarda la vita da una finestra guarda questa città distrutta e vorrebbe dare al prorpio figlio una migliore, con chi ha e non ha speranze, con chi pensa ce la possiamo fare e chi no,con chi vede tante,troppe difficoltà, con chi vive la città! 
il ragazzo che sono ora in questi mesi elettorali, quello che ero prima e quello che sarò dopo il 17 maggio sono sempre solamente completamente una sola unica uguale persona, sono solo,sempre semplicemente peppe nei pregi, nei difetti, in un sorriso, in una chiacchiera, in un errore.  sono semplicemente me stesso al di là di tutto. ci tenevo a sottolinearlo.

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