lunedì 25 aprile 2011

Liberitaliani!

Mentre ascolto "Altritalia", questa perla tratta dall'ultimo stupendo album dei modena, penso a tutti quei grandisoi cittadini che ogni giorno col loro impegno quotidiano liberano quest'italia da una delle sue tante sofferenze di cui necessita tanto essere liberata!
Non so qual senso abbia parlare,oggi,della festa della liberazione c'è il gran rischio di scrivere siocchezze,  banalità, o di finire nella retorica, cosa che odio; io questo 25 aprile, avendo dinanzi un paese cha ha bisogno di essere liberato da tanti mali, voglio ricordare i tanti cittadini di questo "paese in cammino",italia,che ogni giorno liberano...

Penso sia l'unico grande modo per dare il giusto grande valore che merita a tale importante giorno.

Io il 25 aprile lo dedico a:

ai tanti giornalisti con la schiena dritta in questa italia in cui tanti,troppi, vivono col prezzo stampato in fronte.

Ai tanti giornalisti minacciati e querelati per aver fatto il loro lavoro,il loro dovere, senza ascoltare alcuno se non la loro coscienza e per aver correttamente e giustamente fatto informazione.

Ai tanti ragazzi ed alle tante ragazze che fanno libera informazione in strada, o tramite web radio libere, o blog, giornali in rete e quant'altro spinti dalla passione per il paese migliore in cammino....

Un pensiero speciale e di tutto cuore ai tanti ragazzi ed alle tante ragazze che specialmente in quartieri come il mio "restano e RESISTONO" per guardare al di là dell'orizzonte e cercare di cambiare questa realtà, diffondere una diversa cultura che non è quella della violenza e della sopraffazione ma quella della legalità.

Ai tanti ragazzi ed alle tante ragazze che dedicano la loro vita al volontariato sociale per colorare queste grigie strade e mostrare ai ragazzi di quartieri come il mio e tanti altri che nonostante tutte le difficoltà che la vita gli pone dinanzi un pò più là c'è un mondo bellissimo che li attende ed aspetta solo di essere vissuto, che la vita è meravigliosa e dà sempre un occasione e non va buttata via, neanche un attimo, e sopratutto che c'è un pò d'amore per tutti, anche gli ultimi di questa società.

Ai tanti ragazzi ed alle tante ragazze che dedicano la loro vita al volontariato sociale per dare un sorriso ed un attimo d'affetto per far sentire meno soli gli ultimi di questa odierna società

Ai tanti ragazzi ed alle tante ragazze che dedicano la loro vita accanto ai migranti stretti in un unico abbraccio per mostrare loro che il cuore di questa città è pur sempre grandioso.

Ai tanti ragazzi ed alle tante ragazze che dedicano la loro vita al volontariato per dare un sorriso a tanti piccoli e grandi pazienti e familiari nelle corsie degli ospedali cercando con un nasino rosso di alleviare i mali fisici

Ai tanti ragazzi ed alle tante ragazze che dedicano ogni giorno con grande impegno e sacrifici la loro vita al volontariato per dare un pasto a chi sin dall'alba, sin da quasi quando la città ancora dorme, attende in fila

Ai tanti ragazzi ed alle tante ragazze che dedicano la loro vita al volontariato per far sentire meno soli ed abbandonati i tanti che non hanno una casa e troviamo in ogni angolo di questa città

Ai tanti ragazzi ed alle tante ragazze che dedicano la loro vita al volontariato per dare piccoli grandi gesti, esempi, lezioni di legalità ai figli di queste strade

Ai tanti che fanno politica solo e semplicemente per passione lontanissimi da affari e malaffari, a coloro che sono nei consigli comunali soli,contro tutto e tutti, ma determinati nel portare avanti il bene comune sognando un paese migliore

Ai tanti ragazzi ed alle tante ragazze che rifiutano qualsiasi ricatto ed hanno sempre la forza di dire no in quest'italia in cui tanti troppi si piegano al compromesso.

Ai tanti che ogni giorno urlano il loro basta ed escono dall'omertà.

Ai tanti che ogni mattina sin dall'alba lavorano duramente in condizioni sempre più precarie immaginando un domani che non sia peggiore dell'oggi

Ai sacerdoti che escono dalle parrocchie e camminano in strada applicando i precetti evangelici non tanto in via retorica ma sporcandosi le mani in strada, a quelli che entrano nelle piazze di spaccio e cercano di trascinare verso una vita diversa i tanti ragazzini, a chi nelle omelie fa nomi e cognomi e non resta ancorato semplicemente solo a testi risalenti a duemila anni fa

Ai tanti insegnanti che entrano in classe e danno agli studenti non solo nozioni ma cultura sociale e civica per far si che possano divenire cittadini consapevoli un domani

Ai tanti magistrati,agenti,poliziotti,carabinieri,finanzieri,vigili etc..., che cercano sempre con coraggio determinazione e grosso impegno che in quest'italia dei mille furbetti possa sempre trionfare la giustizia, quella vera non quella forte con i deboli e debole con i forti.

Ai tanti che ogni giorno nel loro piccolo scendono in piazza, credendo che un domani migliore ci sia e bisogna sempre lottare per ottenerlo senza mai arrendersi

Ai tanti sindaci,consiglieri, etc..., che amministrano in nome del bene comune, tutelando e salvaguardando il loro paese, facendo splendere il loro territorio, e non guardando a lobby,interessi, ed affaristi, in quest'italietta dai tanti interessi in ogni dove.

Ai tanti ragazzi ed alle tante ragazze che son sempre pronti/e a tendere la loro mano verso chi ha bisogno....

Modena city ramblers "Altritalia"

..... Anna ha diciotto'anni e ascolta musica ribelle
il piercing sulla lingua e la giacca in ecopelle
Con Libera è in Cilento per l'ultimo saluto
Ad Angelo Vassallo, il sindaco ammazzato

Claudio da Bologna, adesso che è in pensione
Porta aiuti in Bosnia col suo vecchio furgone
Di primavere ormai ne ha viste proprio tante
Ma la rossa da venire per lui è la più importante

C'è un'AltrItalia che vive e si diffonde
Non la trovi sui giornali, la TV ce la nasconde
E' un'AltrItalia che ti tende la mano
Migliaia di volti di un paese in cammino

Maria Rosa a Coppito c'è con il sindacato
smista i pacchi di provviste per il popolo accampato
Ogni giorno in magazzino senza perdere il sorriso
costruisce la sua scala per sfiorare il paradiso

Ai preti ed al vangelo Graziano non ci crede
ma sa cosa vuol dire parlare un po' di fede
Lo legge negli occhi dei bambini in ospedale
vestito da pagliaccio come fosse Carnevale

Simone da Torino si è appena laureato
Praticante giornalista, nemmeno un po' pagato
le storie che racconta le scrive per passione
perché ci crede ancora nell'onesta informazione


Tra i banchi del consiglio comunale
Margherita lotta perché trova normale
far politica col cuore e non farsi catturare
dalla giostra dei corrotti
e di chi fiuta l'affare


C'è un'AltrItalia che vive e si diffonde
Non la trovi sui giornali, la TV ce la nasconde
E' un'AltrItalia che ti tende la mano
Migliaia di volti di un paese in cammino



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