domenica 10 aprile 2011

Carlo 22 anni, l'ennesimo ragazzo ucciso dalle mani di agenti assassini

Leggo in lacrime la drammatica vicenda di Carlo.
Carlo è un ragazzo di bari, ha la mia stessa età, 22 anni, tutta una vita dinanzi a sè, i sogni, desideri ed i progetti di questa età, la sua giovae vita purtroppo è inciampata nelle assassine mani di un cattivo stato.
Uno stato che troppe volte ha picchiato ed ucciso ragazzi giovani, come Carlo.
Questa è l''ennesima storia del genere, l'ennesima triste, dramatica, schifosa notizia che leggiamo riguardante un ragazzo incappato nella mani assassine di agenti penitenziari che si sono comportati da assassini.
Dopo aver dovuto piangere leggendo di Aldrovandi, di Bianzino, Gatti, di Cucchi.
Con Stefano Cucchi dissero che era caduto dalle scale accidentalmente, dissero che era un tossico volevano far passare come normalità quella assurda morte.
Con Carlo hanno inscenato un suicidio. La procura sospetta che Carlo sia stato picchiato da agenti penitenziari in quanto il giovane barese stava testimoniando contro alcuni agenti penitenziari in un processo in corso.
Quand'è cazzo che metteranno definitivamente la parola fine allo stato assassino, mi dico.
E' assurdo dover leggere notizie del genere.
Scrivo queste righe,ora, con gli occhi lucidi, pensando alla giovane vita di Carlo mio coetaneo, ucciso da assassini, ucciso da merde in divisa, ucciso da uno stato che troppe volte è assassino.
Che schifo!

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