Venerdì il comune ha publicato il bando di gara per l'assegnazione dell'appalto per la costruzione e la gestione dell'inceneritore a Napoli est.
L'inceneritore di prossima costruzione è stato deliberato lo scorso anno, la regione campania nell'estate 2010 ha concesso i suoli n gestione per 60 anni ed incaricato il comune della procedura di affidamento.
Si tratta di un area di ottanta ettari nella zona industriale tra via argine e via de roberto, l'area del depuratore, o ex depuratore visto che non funziona e sversa in mare tutta la schifezza senza alcun trattamento.
L'impianto di incenerimento di prossima costruzione sarà di ingenti dimensioni (si parla che sarà un impianto tra i primi cinque del paese per dimensioni).
Quell'area avrebbe bisogno di mille altre cose, e così come al solito,come sempre, anzich+è rispondere ai bisogni dei cittadini di quel territorio,l'amministrazione guarda all'area di napoli est sempre e solo o per portarci rifiuti in caso manchino discariche o per bruciarceli prossimamente.
Un impianto che porterà fumo,tumori. Solo questo!
Il comune ha costituito una società apposita chiamata neam(napoli energia ambiente) di cui attualmente il comune detiene il 100% e ad applato giudicato passerà il 49% nelle mani dell'azienda privata appaltante.
L'azienda aggiudicatrice del bando avrà l'incarico di costruire e gestire quest'impianto, l'impianto avrà un costo di centinaia di milioni di euro non ancora la cifra è ben definita, un impianto di trattamento meccanico ha costi di qualche milione di euro, solo questo scrivo per farvi rendere conto dell'enormità della truffa in danno ai cittadini napoletani. Un impianto di trattamento meccanico ha tempi di realizazzione di un terzo rispetto all'impianto brucia rifiuti. Inutile anche ridirlo: L'inceneritore in qualsiasi caso, sempre, emette gravi e grandi emissioni di polveri sottili non smaltibili dall'organismo umano = tumori! Informate sempre amici, chi non sa!
Un area che ha tante criticità, mille esigenze, tante necessità, a cui l'amministrazione sia regionale che comunale ha sempre risposto con la totale indifferenza ricordandosi dell'esistenza di quella parte di Napoli solo quando serve per l'ennesimo impianto industriale chimico e/o petrolifero, o l'ennesimo centro commerciale, o ancora peggio purtroppo per un impianto che produrrà fumo che si aggiunge al fumo odierno. L'ennesimo schifoso regalo agli abitanti della zona. Tumori su tumori, grazie caldoro,grazie rosetta.
I cittadini della sesta municipalità hanno bisogno di tanto altro, da spazi verdi a spazi di aggregazione sociale, ed è una grandiosa merdata che le istituzioni si ricordino di quest'area da sempre da loro ignorata,abbandonata, solo quando c'è da fare l'inceneritore, o il sito di trasferenza o solo e sempre l'ennesimo impianto industriale.
E tra l'altro c'è da dire che mentre si pensa a costruire un nuovo impianto per bruciare i rifiuti spendendo centinaia di milioni si ignora sempre che lì c'è anche un depuratore che da tanto tempo non funziona e necvessita di interventi di riqualificazione visto che sversa di tutto in mare senza alcun trattamento formando così una bella macchia nera in questo nostro mare che sempre più è costretto ad ingoiare questa merda e sta dimenticando quale sia il vero colore del mare.
Ma il depuratore aspetta,il mare annerisce e tra un pò anche il cielo di Napoli.
p.s. fateci caso,notate, quanti giornali hanno scrittto la notizia del bando di gara e la costituzione della nuova società comunale neam?? quanti?? pochissimi! La solita triste storia dell'informazione nostrana che silenzia le notizie, certe cose meglio non farle sapere?? quasi 300 milioni di euro per un impianto che ci ammazzerà meglio non scriverlo?
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